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cosa aspettare dai modelli futuri
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Autore:  adi656 [ venerdì 16 novembre 2018, 11:38 ]
Oggetto del messaggio:  cosa aspettare dai modelli futuri

in questo periodo, secondo me, si è giunti ad avere macchine, carrozze e carri con un dettaglio mai raggiunto prima, sono praticamente identici al reale, anche gli interni sono prodotti perfettamente....è vero che sono aumentati i prezzi ma il dettaglio è notevole. Meccanicamente si hanno tantissime funzioni e sound. Mi chiedo...dove si arriverà nei prossimi anni? cosa ci sarà ancora da mettere che ora manca?
per come son fatto io preferisco meno dettagli, prezzi minori ed un buon funzionamento ma capisco che il futuro è altro......voi cosa ne pensate? come si muovono negli altri paesi?

Autore:  lorenzo79 [ venerdì 16 novembre 2018, 12:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

Frequento molto il Belgio e la Francia. A Lyone ho scambiato due chiacchiere con un negoziante (il negozio si chiama "le petit train bleu") che mi spiegava che in francia lo standard ormai è il digitale, il profilo dei binari 75 e in generale (rispetto ad un decennio fa) la ricerca di sistemi di controllo dei plastici hi-tech (tablet e cellulare). Abbiamo pure parlato dei "dettagli" e mi diceva che la cosa importate per loro, è il funzionamento corretto sul plastico. I prezzi sono perfettamente identici ai nostri (i marchi sono sempre quelli) ma non commercializzano materiale italiano e in generale straniero. Mi ha pure detto che ha moltissimi acquirenti italiani e questa cosa lo stupiva un pò!! A parte questo...tutto il mondo è paese!!!

L.

Autore:  gfqgi [ venerdì 16 novembre 2018, 12:14 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

Leggendo in giro ho visto:
- Controllo locomotive blue tooth (come fanno quando ce ne sono tante?)
- Controllo locomotive wi-fi, idem come sopra
- Radiocomando e trazione a batteria, senza più preoccupazioni sulla captazione di corrente
- Già adesso pantografi e sportelli delle vetture telecomandabili

Saluti profetici :D

Autore:  Trenodelsole [ venerdì 16 novembre 2018, 14:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

un po’ di passato, ricambi, servizio post-vendita adeguato al prezzo, controllo qualita’ etc. etc.
Lo stupore del negoziante francese potrebbe avere due motivazioni, i pochi negozi rimasti in Italia ed il fatto che i treni francesi piacciono molto anche da noi, certo mi stupisce invero dei pochi appassionati fs in Francia, ma sara’ poi cosi? Pierredominique mi risulta che venda anche FS, gli altri non saprei.

Autore:  Luciano Esposito [ venerdì 16 novembre 2018, 14:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

lorenzo79 ha scritto:
Frequento molto il Belgio e la Francia. A Lyone ho scambiato due chiacchiere con un negoziante (il negozio si chiama "le petit train bleu") che mi spiegava che in francia lo standard ormai è il digitale, il profilo dei binari 75 e in generale (rispetto ad un decennio fa) la ricerca di sistemi di controllo dei plastici hi-tech (tablet e cellulare). Abbiamo pure parlato dei "dettagli" e mi diceva che la cosa importate per loro, è il funzionamento corretto sul plastico. I prezzi sono perfettamente identici ai nostri (i marchi sono sempre quelli) ma non commercializzano materiale italiano e in generale straniero. Mi ha pure detto che ha moltissimi acquirenti italiani e questa cosa lo stupiva un pò!! A parte questo...tutto il mondo è paese!!!

L.


Concordo in pieno. Come già scritto mi sono dovuto trasferire per lavoro all'estero, di preciso in Francia, e qui badano tantissimo a che il rotabile funzioni e cammini senza problemi. Anzi per dirla di più, qui ci sono associazioni e singoli modellisti che tutto il sistema di controllo DCC, dalla centrale ai decoder con relativi software, lo realizzano per contro proprio. Ed è anche vero che guardano meno al singolo particolare.

Per il resto di FS qui c'è pochissimo, e molte volte sono vecchi pezzi Lima, non di più.

Saluti
Luciano

Autore:  Zampa di Lepre [ venerdì 16 novembre 2018, 15:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

cosa aspettare dai modelli futuri??

realisticamente?

… rogne e magagne a prezzi da gioielleria … :( :( :( :(

Autore:  vr80 [ venerdì 16 novembre 2018, 16:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

Una cosa che non è stata mai fatta è il faro verde (treno straordinario) delle motrici e delle carrozze pilota funzionante. Hanno fatto di tutto (suoni, pantografi e porte in movimento...) ... non sarebbe difficile rendere funzionante anche il faro verde. Sono riusciti a fare accendere anche le piccole luci di coda del Caimano prima serie. In foto un caimano di V serie.

Allegati:
faro verde.jpg
faro verde.jpg [ 32.53 KiB | Osservato 5165 volte ]

Autore:  adi656 [ venerdì 16 novembre 2018, 16:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

sono rimasto indietro :shock: .....quali sono i modelli con porte funzionanti?

Autore:  claudio.mussinatto [ venerdì 16 novembre 2018, 17:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

Servizio ricambi e miglioramento dei materiali usati per la produzione.

Autore:  Kayrez [ venerdì 16 novembre 2018, 17:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

adi656 ha scritto:
sono rimasto indietro :shock: .....quali sono i modelli con porte funzionanti?

un set roco composto da loco + 4 carrozze :P

Autore:  vr80 [ venerdì 16 novembre 2018, 17:35 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

adi656 ha scritto:
sono rimasto indietro :shock: .....quali sono i modelli con porte funzionanti?

Se non ricordo male sono delle Uic X DB Roco. Facevano parte di un super start set. C'è anche un set con i carri Shimmns con apertura della copertura telescopica comandabile in digitale.

Autore:  pippo48 [ venerdì 16 novembre 2018, 18:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

Bene se il futuro ci riserba un evoluzione nell'elettronica, ma ritengo che sarebbe anche auspicabile un
miglioramento nella meccanica e precisamente nella isostaticità dei rotabili di trazione; non quella che
alcuni costruttori dicono di averla attuata solo con maggiori giochi sugli assi o nei carrelli,ma quella
vera che permetterebbe di eliminare gli anelli di aderenza conservando la stessa forza di trazione ed
una maggiore captazione elettrica.
Saluti

Autore:  MALTE [ venerdì 16 novembre 2018, 19:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

claudio.mussinatto ha scritto:
Servizio ricambi e miglioramento dei materiali usati per la produzione.


parole sante!

(sulla baya con pazienza e dedizione comunque si trova tutto!)

Autore:  tigrotto [ venerdì 16 novembre 2018, 20:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

.dal mio punto di vista l'abbandono degli sale "affettatrici" a norma NEM e l'adozione di quelle più raffinate a norma NMRA,

Autore:  claudio.mussinatto [ venerdì 16 novembre 2018, 21:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: cosa aspettare dai modelli futuri

Si , ma allora dovremmo avere le meccaniche e i carrelli isostatici e quindi siamo di fronte a desideri completamente irrealizzabili vista la media dei progettisti europei.
poi , gli statunitensi li fanno girare e quindi a priori devono funzionare, non li considerano icone o figurine...

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