Stamani erano coperti di murales due carrozze di un Vivalto (finestrini inclusi) e una ALe 582, queste ultime sfortunate protagoniste di un classico disgustoso che si presenta fin troppo spesso in Toscana.
Anche la E.464 della DTR Piemonte in nuova livrea, in testa all'11843 in servizio tra La Spezia e Pisa è già stata "battezzata" con un graffito sull'imperiale.
Il bello spettacolo si è presentato a Viareggio.
Visto che non sembra, al momento, possibile fermare il fenomeno dei vandalismi e di altre situazioni a questo punto mi domando perché non si possano prendere iniziative drastiche, oltre a un preventivo rinforzo della sorveglianza intorno agli scali di manutenzione o alle stazioni ferroviarie, volte sensibilizzare la popolazione che, grazie a certi individui, il servizio può essere ridotto; ad esempio non facendo circolare convogli ferroviari resi impresentabili.
So che nel mezzo alla popolazione che subisce c'è anche il sottoscritto, pendolare, che ne sta vedendo di cotte e di crude sia da parte di passeggeri, dell'infrastruttura che lascia crescere la vegetazione ovunque e dei soliti vandali e imbrattatori.

Ho sempre odiato anche io i murales che si sono sui treni. Bisognerebbe impedire l'accesso ai binari a persone estranee al servizio, e se vengono trovate gli deve essere fatta passare la voglia di farlo.

Per i sorveglianti è più facile prendersela coi fotografi. Più di una volta hanno risposto che i vandali e i barboni non mettono in pericolo la sicurezza dello stato, i fotografi sì...
E pensare che in qualche paese si servono proprio degli appassionati per individuare i lordatori: è successo a un mio amico in... Russia! Non si trattava di lordatori ma lo stesso... Una guardia lo ha avvicinato e gli ha chiesto di fargli vedere le riprese e poi ha telefonato a qualcuno e ha restituito la macchina e il suo contenuto al mio amico. Il mio amico parla russo e aveva capito che la guardia stava avvisando un collega della presenza di "acrobati" sopra un treno.
Negli USA invece, grazie alle libertà date dal Patriot Act e collaterali, ad oggi le guardie degli scali sono munite di armi automatiche (a raffica, fucili militari, non solo a ripetizione) e possono anche sparare a vista ma i lordatori bisogna appunto vederli.
Contro i lordatori è più dissuasiva però la tecnica di Singapore: qualche mese di galera con in mezzo alcune frustate, anche se sarebbero bacchettate (si usa canna di bambù ben bagnata e data sul popò nudo, non taglia perchè ha circa 1 cm di diametro).

pensa, da noi la considerano ''arte''...

Questo è quello che mi è capitato di imbattermi questa mattina...

https://www.facebook.com/video.php?v=92 ... nref=story

mah, sarebbe normale visti i costi dei danni, versare quei soldi ad un piu nutrito gruppo di guardiani con l'obiettivo di impedire azioni vandaliche, incentivando il lavoro con premi in base ai risultati. la gente che ci tiene a tenersi il posto si ingegnerebbe per pescare questi imbecilli. in piu obbligherei l'imbecille vandalo di turno a pagare una grossa multa dell'ordine del migliaio di euro. la festa finiribbe in meno di pochi mesi. come mai invece niente si muove e tutti sembrano incapaci?