Quest'anno è stata una gran bella manifestazione,affluenza di pubblico che non si vedeva da prima del covid.Le vendite sono andate alla grande,alle 11,30 di sabato avevamo già venduto più della metà dei modelli portati,come partecipanti mancavano alcuni plastici abitualmente presenti,mancava Minimondo,ma sappiamo tutti il perchè,purtroppo.Quest'anno si sono visti diversi stand di venditori privati.Il settore radiocomando è quello che attualmente attrae più di tutti,giovani,meno giovani e ragazzini,nel padiglione dedicato sembrava di stare ad un concerto in un palasport.Concordo con Claudio che gli stand approdati nella hall poco c'entravano con i vari brand di modellismo,tutto sommato un grande Verona 2024,saluti.

Molto bello il video di Luca, eseguito con professionalità e passione.

Se posso permettermi un'osservazione sulla gestione dei plastici esposti, mi ha sorpreso come in lavori fatti con tanta cura di molti particolari, si assista ancora a partenze e fermate dei convogli da analogico. (escluso il reparto vaporiere)

Oggi con il digitale è possibile ottenere facilmente realistiche partenze e arresti di precisione.

Si è pensato a tutto, suoni , fumo, annunci di stazione e trascurato una parte molto importante per gli occhi.

Speriamo che a Novegro si parta e si arrivi meglio

Io sabato sono riuscito a farmi un panino al volo soltanto alle 14.50 circa, giusto per far capire i ritmi che avevamo dovuti alla grande affluenza; tra l'altro su un social network molto famoso qualcuno si è addirittura lamentato della totale assenza di un padiglione dedicato ai treni
In ogni caso quest'anno le corsie tra i plastici e gli stand laterali erano molto più strette degli anni precedenti, lo abbiamo ben notato giovedì e venerdì mentre montavamo il plastico.

Grazie!

Non conosco i motivi ma posso immaginare che ci siano alcuni impianti impostati inizialmente per l'analogico e per i quali il passaggio al digitale, pur possibile, viene ostacolato da chi ha un parco rotabili analogico.
Comunque vi erano bellissimi impianti digitalizzati (CV 19, E656, ...) in cui ho assistito a manovre o partenze/arresti da manuale.

Il mio impianto è analogico e tutti i treni si fermano ai segnali di BA a via impedita gradualmente e si riavviano altrettanto gradualmente..

Bravo Tz....qui sembra che il digitale la debba fare per forza da padrone....ma non è così.
L analogico vive...e non morirà mai......sono scelte....
Il modo più semplice di far funzionare un trenino....altro che decoder...cv...condensatori tamponi....indirizzi e quant altro.
Voi continuate col vostro digitale.
La passione sta nel treno.....

Brenner

Condivido pienamente...
Anche io resto fedele all'analogico, felice e contento

Si, ma tutti i treni si fermano allo stesso modo perché la variazione di velocità è sulle schede elettroniche che controllano l'alimentazione dai binari. In DCC ogni locomotiva può essere dotata di un'inerzia che è funzione della sua potenza, del carico trainato, ecc..
Inoltre, per ottenere gli effetti desiderati i costi dell'analogico superano quelli del DCC.

Il modo più semplice per far funzionare un trenino è l'analogico, ma solo se si vogliono prestazioni basiche (il trenino che gira), altrimenti servono decine di schede elettroniche, che comunque non permetteranno mai di ottenere le prestazioni del DCC.

Tranquillo, non serve il tuo incitamento, continueremo sicuramente con il DCC.
La passione sta nel treno ..... ma che cerca di riprodurre la realtà!

Poi se a uno piace l'analogico, con i suoi limiti, liberissimo di giocare in quel modo.

Prossima volta fatti riconoscere

Senza polemica... sarei curioso di sapere come funzionino senza condensatore tampone le sue 432 Rivarossi o 245 Comofer.

Quando in analogico si riuscirà a muovere due o più treni in maniera indipendente su una tratta alimentata da un solo regolatore/trasformatore, allora se ne riparlerà…..
Poi si può sempre applicare la grande intuizione del mitico Cetto Laqualunque
sulle buche…..evitatele…
Ergo…evitiamo di manovrare due treni contemporaneamente…

Vale..

Avete tutti perfettamente ragione, comunque sono scelte che dipendono da molti fattori (costo per modificare con decoder numerose locomotive, qualcuna, magari non predisposta, acquisto delle apparecchiature di regolazione ecc,) su plastici casalinghi avere due o tre loco indipendenti si può fare con qualche sezionamento, utilizzando anche la catenaria per i locomotori (Con due trasformatori), certo il rumore che fanno i modellini digitalizzati o l'illuminazione dei fari e delle cabine indipendenti dalla marcia sono tutte cose non attuabili con l'analogico). Su plastici molto grandi, il digitale è obbligatorio per evitare di realizzare una moltitudine di sezionamenti.
Piero

Mavalà, non sai nemmeno cosa dici...
Qui puoi vedere i filmati che ho fatto sul mio impianto 15 anni fa quando ho terminato l'automatismo e ho fatto le prove.
Impianto analogico con un solo trasformatore (da 500VA... ) e elettronica tutta autocostruita.
Circolano 20 treni contemporaneamente su un totale di 32 sezioni di BA... la circolazione ovviamente è un po' intasata...

https://www.youtube.com/watch?v=3gtOFn- ... &index=111
https://www.youtube.com/watch?v=rvRgLyM ... &index=112
https://www.youtube.com/watch?v=wVHgvII ... =98&t=297s
https://www.youtube.com/watch?v=YNKdzua ... g&index=98

Ovviamente c'è solo l'infrastruttura e l'ambientazione inesistente era quella di 15 anni fa... ora fortunatamente è molto più avanzata anche se non terminata...

Le mie comofer come molte altre loco piccole camminano benissimo. Basta tenere la loco efficiente. A me non serve il tampone....questa é una pecca del digitale che perde l informazione e il treno si ferma. In analogico non è così. E il video postato tempo fa lo dimostra.
Cosa c'entra far camminare una o più loco insieme indipendentemente.Si puofare come già descritto
A me le loco piace farle muovere una alla volta per godermi il treno fino all ultimo cm.
In linea ci sono appositi alimentatori per ognuna di esse e se si vuole si fa gestire da sistema di blocco...nulla di più semplice.
Per il sound.....è sopportabile ma solo per brevi periodi. Preferisco lo sferragliare dei modelli nel silenzio più assoluto
Etsero io non incito nessuno. È una tua scelta ma rispetta anche quelle degli altri.

Brenner

Ovviamente non hai un capito un cavolo di quello che ho scritto, ma tant’è…
Vale..