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Montebelluna-Susegana https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=6&t=10759 |
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Autore: | Tradotta [ venerdì 26 gennaio 2007, 18:30 ] |
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oh dio ma cosa stai dicendo... esperimenti pilota de ghé??? macchinisti pensionati dopo il 95?? Quella linea è nata per motivi militari, ha visto sempre 3 coppie di treni con ALn e una coppia di merci saltuari con 740 oppure 880 di Treviso FINO ALLA CHIUSURA del traffico passeggeri. Quello merci LIMITATAMENTE al raccordo militare di Giàvera del Montello è rimasto attivo fino ai primi anni 80. STOP fine. |
Autore: | Gr. 745 [ sabato 27 gennaio 2007, 1:40 ] |
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Nessun esperimento, era una linea commerciale a tutti gli effetti. Lo dimostra anche il fatto che fino agli anni 70 o giù di li i biglietti venivano emessi per la via chilometricamente più breve. Un esempio: Se da Udine dovevi andare a Vicenza, il percorso più breve era via Susegana-Montebelluna-Castelfranco-Cittadella, ovviamente nessuno si sognava di percorre un simile itinerario. Per questo c'era un elenco di circa 600 deviazioni ammesse (in tutta l'Italia). Quindi potevi raggiungere Treviso e poi puntare direttamente su Vicenza oppure Mestre. Infine potevi fare anche la linea di Cervignano. Naturalmente pagavi per i chilometri che percorrevi. |
Autore: | cedro [ lunedì 20 agosto 2007, 17:02 ] |
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Qualcuno ha informazioni se e come si è svolta la "manifestazione" di ieri a Giavera del Montello? La tribuna di Treviso di domenica parlava di pedalata in ricordo della ferrovia troppo sbrigativamente chiusa e della solita eventuale riapertura... Cedro |
Autore: | Lucaf104 [ martedì 21 agosto 2007, 10:28 ] |
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non so nulla della pedalata ma, di sicuro non c'è nessun interesse a riaprire la linea.. solo propaganda pre elettorale.. |
Autore: | cedro [ martedì 21 agosto 2007, 13:17 ] |
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Anch'io sono convinto non esista alcun interesse alla riapertura..., però mi fa piacere che si parli di ciò al di fuori del solito ambiente di appassionati... Comunque l'articolo a cui mi riferivo era questo (ricopiato "bovinamente"): La manifestazione per la Montebelluna-Ponte Priula In bicicletta sulle rotaie per riattivare la ferrovia Giavera. Manifestazione culturale oggi da parte del Gruppo Archeologico del Montello alla sagra di Cusignana per sensibilizzare sulla salvaguardia e il recupero della ferrovia che collegava Montebelluna a Ponte della Priula. “Dopo cinquant’anni dalla disgraziata chiusura di quella ferrovia, abbiamo deciso di ricordare questa tratta perché tanta importanza ha avuto nella storia dell’alta trevigiana – spiega il presidente del gruppo – Basterebbe ricordare gli avvenimenti della prima guerra mondiale che proprio sul terrapieno di questa ferrovia ebbero luogo. Attualmente abbandonata e distrutta, basti pensare al bellissimo ponte in muratura miseramente fatto demolire due anni fa dalla Provincia per la viabilità del Ponte della Priula, con il beneplacito della Sovrintendenza ai monumenti. Forse questa linea poteva sostituire la progettata Pedemontana con un nuovo scempio al territorio. Ancora esiste della vecchia linea il terrapieno, con i binari, alcuni caselli e stazioni, opere bellissime dell’inizio secolo miseramente abbandonate e in rovina. Speriamo che la nostra manifestazione smuova chi di dovere per ridare lustro ad una opera che tanta parte ha avuto nella nostra storia”. La manifestazione consisterà in una biciclettata che partirà alle 9 dalla piazza di Cusignana. Verrà illustrata la storia della ferrovia e dei luoghi della guerra. Da piazza Cusignana il corteo raggiungerà la stazione di Giavera, proseguirà lungo la linea della polveriera e dello Stradone del Bosco, raggiungerà Sovilla, quindi la stazione di Nervesa e il castello di San Mauro e Bavaria, quindi ritorno a Cusignana. La quota di partecipazione è di 3 euro. |
Autore: | LeN [ mercoledì 22 agosto 2007, 14:34 ] |
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Certo che se fosse stata mantenuta ed elettrificata una sua utilità ce l'avrebbe anche potuta avere... ...tutto il traffico merci da Vicenza per Pordenone ed oltre eviterebbe il transito per Treviso e credo che si risparmi pure un qualche po' di tempo... idem nel caso di treni passeggeri (probabilmente a media e lunga percorrenza) che non fermino a treviso e che proseguano per vicenza ed oltre in direzione ovest... (e viceversa) Magari quando si saturerà il passaggio su treviso forse un pensiero ce lo faranno... certo è che senza elettrificazione sarebbe poco utilizzabile (come canale di transito) |
Autore: | carletto [ mercoledì 22 agosto 2007, 16:38 ] |
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si ma andrebbe rifatta ex novo, ormai tra piste ciclabili, opere d'arte eliminate, rotatorie a ridosso del tracciato quando non in mezzo, e ambaradan vari... |
Autore: | tr27 [ giovedì 28 giugno 2018, 16:04 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Montebelluna-Susegana |
Ne approfitto per segnalare un libro relativo a questa linea disponibile nello store https://www.duegieditricestore.it/home/ ... egana.html Tr27 |
Autore: | cedro [ giovedì 28 giugno 2018, 22:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Montebelluna-Susegana |
fulviozzi ha scritto: Ciao a tutti, Ho notato che oltre la stazione (500-600 m dopo) sembra esserci un raccordo che si stacca dal lato nord; possibile? E dove andava? Ciao Fulviozzi Non era un raccordo, ma un semplice binario di ricovero/precedenza... Ce n'era uno per il binario dispari ed uno per il binario pari... |
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