simplon ha scritto:
@E.645.023 e Ivan Vatteroni
Se ci limitiamo a guardare le autostrade piene di Tir e trarre le conseguenze che il trasporto su gomma vince e il governo ladro dà una mano solo all'autotrasporto non andiamo da nessuna parte. Io guardo ai fatti e mi auguro che le scelte siano conseguenziali. Il decreto Sblocca Italia mette molta carne al fuoco. A partire dall'ok per legge al contratto di programma 2012-2016 ministero-RFI sugli investimenti. In pratica si evitano le lunghe trafile burocratiche dei pareri parlamentari e dei decreti ministeriali. Non è poca cosa se si pensa che il contratto avvia, formalmente da subito investimenti per 5,8 miliardi di euro. Si prevede che già dal 2015 il gruppo FS possa passare da investimenti di 2,9 miliardi a 4,3 miliardi. In più, tanto per spulciare altri dati, vengono assegnati alla Napoli-Bari e alla Brescia-Padova 1,8 miliardi di euro dalla legge di stabilità. All'interno di questi fondi, 1,7 miliardi vengono destinati alla rete ordinaria (quindi non solo AV e simili). In più l'amministratore delegato Elia è stato designato commissario straordinario per le linee Napoli-Bari e Messina-Catania-Palermo, cosa che può accelerare di anni e non di mesi la loro realizzazione. Inoltre vengono stabilite una serie di scadenze per aprire i cantieri e ottenere così in via veloce i fondi necessari. Questo per sommi capi quello che è stato messo in campo per invertire una tendenza caratterizzata da lungaggini burocratiche e altro. Ovviamente occorre essere realisti. Nessuno si sogna che da domani si entra direttamente dalla porta del paradiso terrestre.
s.
Simplon, puoi sbloccare tutti i cantieri che vuoi, se si continua a incentivare il trasporto su gomma invece di quello ferroviario la situazione continuerà a degenerare: autostrade intasate e ferrovie vuote, inquinamento, incidenti, rapida usura delle infrastrutture stradali. Nel resto dell'Europa si fa il contrario, in Svizzera è vietata la circolazione dei camion oltre le 3,5 t di notte, sulla rivista "Cargo" delle Ferrovie Federali Svizzere, su un articolo che parla dei vantaggi che porterà il tunnel di base del Gottardo, dopo un elenco di vantaggi e potenzialità, nella parte finale dell'articolo di parla dell'Italia, cito testuali parole:"Sul versante italiano, però, mi preoccupa la situazione generale del traffico merci ferroviario".
Fonte: rivista Cargo 3/2014 Intervista di Peter Krebs a Ulrich Weidmann, professore ordinario di sistemi di trasporto, esperto di integrazione della ferrovia merci nella catena logistica (non un ex boy scout di Firenze).