Bene: tesi e antitesi già sviluppate, adesso c'è da auspicare che possiamo arrivare a una sintesi.

La sintesi è: "via il treno!". Che è il filo conduttore del nostro povero paese. Da Bra a Seveso, da Adelfia a Novoli, da Zambana al Terzo Valico. Tutto sottoterra. Tutto lontano dai centri abitati, dalle coste, dai panorami. Le parole d'ordine sono ricucire, riqualificare, recuperare. La ferrovia da fastidio, non la prende nessuno, a parte i senza-patente e gli anziani che sono poi le categorie "sfigate" d'Italia. Se poi, al posto della ferrovia, sorgono cumuli di rifiuti, o blocchi di cemento... pazienza.

di sicuro in Italia ci si lagna sempre e comunque...

Governo ladro

In Italia ci si lagna sempre delle ferrovie, ma guarda caso mai delle autostrade e superstrade...

Non mi pare proprio. Ogni volta che si presenta un progetto di nuova autostrada subito nascono i vari comitati contro. Tanto per citare ecco i casi di NoBrebemi e NoTem, piuttosto che NoGronda.
Sono lontani i tempi in cui ogni sindaco chiedeva che il tracciato della nuova autostrada passasse vicino al proprio paese e naturalmente con un casello dedicato.

s.

Sì, nasceranno anche comitati contro le autostrade, a volte, ma non mi risulta che si installino spesso veri e propri "presìdi" permanenti di oppositori.

so che è tardi per dirlo ma a corredo di questo topic c'è un bellissimo articolo su 'tutto Treno' di Ottobre 2016...a me la rivista è giunta oggi, indi per cui non potevo che postarvi questo intervento.

p.s.: per i più recidivi a sostenere il fronte del no (questa volta all'abbandono della linea storica, non a referendum vari ) qualcuno di voi è proprietario di un immobile a ridosso della linea? A quanti piacerebbe essere svegliati la notte da un merci o avere come gallo una 444 al traino di un eurocity mattutino? Ah giusto...non a tutti piacciono i treni...

Adesso però non esageriamo, non vediamo complotti antitreno ovunque, ma nemmeno adesso dobbiamo stare dietro a chi abita una casa vicino a una ferrovia che era lì ben prima di lui...

ma non da il diritto di arrogarsi di proposte che nella realtà quotidiana l'utente "comune" (tutti coloro che sono intervenuti in questo topic o chi ha avuto modo di argomentare altrove, senza abitare nelle zone interessate) non ne risente. Come già ricordato qualche commento fa, il boom edilizio degli anni '60 e '70 ha portato a veri e propri scempi paesaggistici ed orrori urbanistici e chi ha avuto modo di interagire in tempi postumi con la zona interessata dal dibattito, non può sorbirsi le "colpe" di chi è venuto prima ed ha sbagliato, in buona o in mala fede. Purtroppo le due casette che dici tu, sono decine e decine (centinaia e centinaia, forse migliaia, fra Pietra Ligure e San Lorenzo al Mare). Io ci vado in vacanza da vent'anni, conosco la zona come se fosse casa mia ed effettivemente la conformazione attuale della linea è vomitevole oltre che obsoleta (più di 130 anni di storia). Questo basta ed avanza per farne scempio! Che crepi per sempre e con lei anche tutti i suoi sostenitori! Sentite condoglianze

Il mio sentito augurio è che crepino tutti coloro che hanno acquistato o affittano case a ridosso della ferrovia e poi si lamentano del passaggio dei treni.

Ma perchè non hanno mantenuto questo tratto ed usarlo come linea lenta ed i treni più veloci farli passare dal tratto nuovo. Come hanno fatto sulla Firenze-Pisa con i treni lenti via Signa ed i treni veloci via Lastra a Signa.

No, perché l'ipotesi non è giustificabile. Che cosa fai passare sulla nuova linea a monte? Solo gli IC/EC che non hanno fermate intermedie? E quali sarebbero visto che la maggior parte sono località turistiche? I merci? Ma questa linea non ha vocazione merci. E inoltre c'è anche un altro aspetto. Quali sarebbero i costi di gestione di due linee?

s.

Per me i soldi buttati via sono quelli spesi per la linea ad alta velocità. Ci sono troppi treni eurostar e pochi treni a lunga percorrenza che possono portare a prezzi più contenuti i viaggiatori da nord a sud e viceversa.

Ho visto adesso che c'è il frecciarossa 9444 Roma Termini-Venezia santa Lucia che parte dalla capitale alle 17.30 ed arriva nella città lagunare alle 20.54 e ferma soltanto a Padova 20.27/20.29 e Venezia Mestre 20.42/20.44, saltando Firenze,Bologna,Ferrara e Rovigo.
Quanto era meglio se questo collegamento fosse stato fatto con un IC e fermava anche in queste località.

Verissimo!!!
GD