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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: lunedì 7 settembre 2009, 21:55 
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Nome: Andrea Camatta
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 13:09
Messaggi: 691
Località: Treviso
Il sedime del tratto iniziale (dove la linea si stacca dalla Vicenza-Treviso) è stato riutilizzato nella prima parte per realizzare una strada sterrata di accesso ad una serie di case (che si troverebbero, ipotizzando una ricostruzione, a 2 metri dalla linea), mentre più avanti è stata realizzata la zona di Porta Del Leon, con la dogana e il sedime è diventato strada d'accesso all'area ecologica Card della città.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: lunedì 7 settembre 2009, 22:07 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 15:36
Messaggi: 508
Località: Venezia (nei feriali dal lunedì al venerdì) - Lido (sabato e festivi)
L'idea mi è venuta guardando su Google Maps, rendendomi conto che se ipoteticamente si volesse costruire una nuova linea nel Veneto centrale, sarebbe praticamente impossibile inserire una nuova sede ferroviaria in mezzo allo stillicidio di case casette villette e capannoni, che come diceva Mallet sono state costruite senza una regola; però per questa tratta lo spazio ci sarebbe già. Certo non tutto, ci sarebbero dei punti su cui intervenire, ma il grosso sarebbe già pronto e questo è un vantaggio enorme.

Vedo in particolare un grosso vantaggio nel collegamento dell'Aeroporto di Treviso con la rete nazionale (regionale): consentirebbe di avvicinare molte località ai voli e toglierebbe una certa quantità di pullman e auto dalle strade.

A dire il vero, parallelamente, avrei un'altra idea di nuovo tracciato, forse di più difficile realizzazione :D : a partire dalla fermata "Aeroporto" della linea Treviso-Camposampiero, una linea che piegando verso sud e toccando i centri di Zero Branco e Peseggia, si innesti a Spinea (o poco prima) sulla linea dei Bivi e arrivi in stazione a Mestre lungo tale tracciato.

Questo significherebbe
1) poter collegare anche Venezia con l'aeroporto di Treviso
2) collegare Quinto, Zero Branco e Peseggia con Mestre (interscambi)-Venezia ---> togliere autobus e macchine dalle strade
3) aumentare i passaggi da Spinea
4) disporre di un itinerario alternativo da Treviso a Mestre visto che a occhio quello attuale andrà saturo fra non molto tempo (SFMR, iR, R per Belluno/Calalzo, IC/EC/ES, merci... ci vorrebbe il blocco mobile :roll: )

Certo, l'urbanistica (o la mancanza di configurazione urbanistica) delle province di Treviso e Venezia rende difficile la realizzazione di una simile ipotesi di tracciato.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: martedì 8 settembre 2009, 11:29 
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Iscritto il: mercoledì 9 agosto 2006, 18:08
Messaggi: 806
Quando ho definito "inutili" le piste ciclabili mi riferivo a tutte quelle iniziative di dubbia utilità escogitate dai politici locali, tipo i percorsi ciclabili in campagna, dimenticando invece quanto utili potrebbero essere le piste ciclabili nelle città. La bicicletta è stata per generazioni il mezzo di trasporto della pianuta padana, dal Friuli fino alla Romagna e al Piemonte; ora che è ritornata di moda, cerchiamo di costruire tratte urbane destinate alle biciclette in modo da toglierle dal traffico automobilistico, rendendo più sicura sia la pedalata che la guida degli autoveicoli, osì che entrambi saranno finalmente liberi da rischi di conflitto.
Se poi volete fare una scampagnata, la potete fare anche senza bicicletta, come la fa il sottoscritto.
Saluti


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 Oggetto del messaggio: Percorsi ciclopedonali
MessaggioInviato: venerdì 11 settembre 2009, 10:46 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
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Località: Veneto
Secondo il mio parere i percorsi ciclopedonali servono anche fuori città e svolgono una funzione diversa da quelli urbani, tra l'altro spesso di difficile realizzazione e talvolta pericolosi per ciclisti e pedoni (una pista ricavata bellamente su un marciapiede, senza alcuna separazione fisica, è un invito all'incidente). Senza contare che in città la salubrità dell'aria è un bene non prezioso, ma inesistente.

I percorsi ciclopedonali servono per passeggiate senza l'obbligo di respirare profumati e sani gas di scarico, vanno bene per famiglie che vogliono farsi una sorta di scampagnata a piedi o in bici su un comodo rilevato, piacciono agli amanti dei "giri" in bicicletta.
Del resto perchè le greenways all'estero incontrano un crescente successo, specie le rail-trails? Esiste un bel libro edito dall'Associazione italiana greenways che merita d'essere letto: "Ferrovie dismesse e greenways". Interessante anche "Greenways di Sicilia" pubblicato dalla stessa associazione.

L'"Ostiglia", che ancor oggi, nonostante la delinquenziale politica di caos urbanistico perseguita con pervicacia per decenni da politicanti e amministatori locali, si allunga prevalentemente lontana da centri e nuclei abitati, ha le caratteristiche per accogliere un percorso ciclopedonale. Nell'estate dell'anno scorso sull'ex ferrovia tra Badoere e l'oasi di Cervara di domenica vi erano già molte persone, segno che il progetto in corso di attuazione è gradito.

Per una volta assolviamo i politici...


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: venerdì 11 settembre 2009, 12:53 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Località: Vigonovo
Marco, hai considerato che il tratto Camposampiero-Treviso è all'interno di un area praticamente metropolitana con pesanti flussi pendolari e non è nè l'interno della Sicilia ?


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 Oggetto del messaggio: Tra CSP e TV
MessaggioInviato: venerdì 11 settembre 2009, 14:54 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
La parte del tracciato che ho potuto controllare direttamente attraversa aree meno urbanizzate di altre zone limitrofe. Lo si rileva anche tramite le immagini da satellite.

Ma se con la tua domanda in realtà vuoi farmi intendere che sarebbe meglio ripristinare la ferrovia, apri una porta spalancata. Il percorso ciclopedonale è, a mio avviso, una buona alternativa alla cancellazione del sedime, che prima o poi sarebbe compiuta anche fra Treviso e Camposampiero ed oltre. Sono trascorsi pochi anni da quando a ovest di Camposampiero sul tracciato della dismessa ferrovia si voleva realizzare una camionabile. Ed in tempi più lontani si era parlato di una nuova strada, provinciale, se non ricordo male, da costruire proprio fra Camposampiero e Treviso, sempre a spese dell'"Ostiglia".

In provincia di Verona è in corso un braccio di ferro tra amministrazioni pubbliche che vogliono divorare chilometri dell'"Ostiglia" e chi si batte per far riaprire almeno la tratta Legnago - Cologna Veneta.


Ultima modifica di Marco Rivola il martedì 6 ottobre 2009, 10:14, modificato 2 volte in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: sabato 12 settembre 2009, 9:24 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:40
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Località: Vigonovo
La seconda che hai detto. Non so cosa sara` domani il mrno urbanizzato di oggi, E che fruibilita` si potrebbe dare alla ciclabile...


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 Oggetto del messaggio: Ripristino della tratta Ostiglia-Grisignano di Zocco
MessaggioInviato: martedì 6 ottobre 2009, 10:22 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Tra i forumisti qualcuno ha gli orari ferroviari del 1946 e 1947? Dovrei verificare in quale anno fu ripreso il servizio sulla ripristinata tratta Ostiglia-Grisignano di Zocco dopo la seconda guerra mondiale. Mi risulta che sia avvenuto entro il 1947 e forse quell'anno stesso.

Se qualcuno può rispondermi lo pregherei di fornirmi gentilmente anche i consueti dati bibliografici (titolo della pubblicazione, editore, anno, eventualmente numero oppure giorno e mese di edizione del fascicolo, pagina).


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: martedì 6 ottobre 2009, 16:28 
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Iscritto il: sabato 4 luglio 2009, 10:09
Messaggi: 217
Località: Sciacca (Ag)
Non per mettre polemica, ma il tratto di pista ciclabile da Menfi fino a POrto palo, e completamente inutilizzata, come forse un tratto sulla linea Dittaio Piazza Armerina, che ho visto in una foto, e trascurata, e con erba alta come alberi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: martedì 6 ottobre 2009, 16:48 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Il tratto di qualche chilometro già aperto fra Quinto di Treviso e Badoere di Morgano di domenica lo scorso anno era invece percorso da molte persone e famiglie, a piedi o in bicicletta.

Ogni realtà è diversa. Qual è il potenziale bacino di utenza di un percorso ciclopedonale? Quali sono la mentalità, gli interessi culturali, la propensione all'attività fisica all'aria aperta ecc. degli abitanti delle zone interessate?
Sono state adottate misure per far conoscere il percorso? E' raggiungibile con una certa facilità dai turisti? Vi sono segnaletica, punti di ristoro, ostelli, agriturismo? Com'è la cucina locale? Com'è il paesaggio? Esistono musei, scavi archeologici (la villa romana di Piazza Armerina è un gioiello), edifici interessanti? Si possono acquistare prodotti tipici?

Secondo "Wikipedia" la pista che hai citato è lunga soltanto otto chilometri, che sono nulla per attirare turisti o anche soltanto i cicloamatori della zona.
Inoltre nel Veneto l'utilizzo della bicicletta per gli spostamenti o per l'attività sportiva, anche non competitiva, è molto diffuso, cosa che in altre regioni non avviene.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: giovedì 3 dicembre 2009, 18:39 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Sto cercando di verificare se il tracciato fra Grisignano di Zocco e Camposampiero dell'"Ostiglia" fu effettivamente completato nel 1938 ed inaugurato ufficialmente nell'ottobre di quell'anno.
Inoltre vorrei sapere se subito dopo ebbe inizio il servizio regolare o se si attese il completamento della tratta fino a Treviso.

Qualcuno ha un orario ferroviario in base al quale rispondere in particolare alla seconda domanda?


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: giovedì 3 dicembre 2009, 18:50 
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Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
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Località: In cattedra
Io ho un orario del primo giugno 1939 e risulta attiva e funzionante solo la linea Ostiglia-Legnago-Grisignano
UP 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: giovedì 3 dicembre 2009, 21:46 
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Iscritto il: sabato 19 luglio 2008, 8:55
Messaggi: 495
Località: Veneto
Molte grazie per l'utile informazione.
Come minimo, quindi, nel 1938 il servizio non era stato attivato (non so a quali mesi del 1939 si riferisca l'orario in tuo possesso, a partire dal primo giugno). A questo punto che la linea fosse stata tracciata o no fino a Camposampiero non cambia molto, anche se per completezza cercherò di verificarlo. Comunque sia, il fascistissimo quotidiano che ho consultato non presenta alcuna notizia in merito alla presunta inaugurazione nell'ottobre del 1938.


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: giovedì 3 dicembre 2009, 22:31 
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Iscritto il: domenica 15 aprile 2007, 23:42
Messaggi: 768
Località: In cattedra
Marco Rivola ha scritto:
Come minimo, quindi, nel 1938 il servizio non era stato attivato (non so a quali mesi del 1939 si riferisca l'orario in tuo possesso, a partire dal primo giugno

L'orario ufficiale è dell'1/6/1939 ma l'orario della Ostiglia-Grisignano è datato 15/5/1939. La tratta Grisignano-Treviso fu aperta tre anni dopo. Ad ogni modo... da dove hai ricavato la data dell'ottobre 1938 quale inaugurazione della tratta Grisignano-Camposampiero?
UP 8)


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 Oggetto del messaggio: Re: Ferrovia Treviso - Ostiglia
MessaggioInviato: venerdì 4 dicembre 2009, 9:22 
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Iscritto il: giovedì 3 dicembre 2009, 15:57
Messaggi: 1057
Qualcuno ha una foto dell'affresco presente (negli anni 90) sulla torre dell'acqua della vecchia stazione di Ostiglia? Ai giorni nostri non è più visibile perchè è stato eroso dagli agenti atmosferici.


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