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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: giovedì 17 agosto 2023, 17:54 
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Nome: Filippo Tragita
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Per me il treno elettrico in miniatura è prima di tutto un divertimento, poi in secondo luogo viene la cura del dettaglio.
L'impianto sarà inizialmente in analogico ma prevedo di digitalizzare il tutto in un secondo momento perché al momento non ho le risorse economiche per convertire tutto il parco macchine al DCC.

Sulla diatriba assurda fra Marklin e resto del mondo io posso solo dire che la corrente alternata ha una serie di vantaggi pratici che la continua non ha. Per il realismo, non me ne può fregare di meno perché, come dicevo qualche riga sopra, il treno elettrico in miniatura è per prima cosa un divertimento e poi il resto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: giovedì 17 agosto 2023, 19:31 
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Buona sera E464
Dalla tua risposta vedo che sei allineato a quelle che sono le mie idee di fermodellismo. Non saprei che consigli darti oltre a quello già detto, se inizi in analogico, ed io ne sono un fervente seguace, ti divertirai a fare collegamenti, un sinottico funzionale e tutto il corollario per fare funzionare al meglio il plastico (senza voler aprire un dibattito tra le fazioni)
Auguri di buon lavoro e divertimento


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: giovedì 17 agosto 2023, 21:47 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
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E464.464 ha scritto:
Per me il treno elettrico in miniatura è prima di tutto un divertimento, poi in secondo luogo viene la cura del dettaglio.
L'impianto sarà inizialmente in analogico ma prevedo di digitalizzare il tutto in un secondo momento perché al momento non ho le risorse economiche per convertire tutto il parco macchine al DCC.

Sulla diatriba assurda fra Marklin e resto del mondo io posso solo dire che la corrente alternata ha una serie di vantaggi pratici che la continua non ha. Per il realismo, non me ne può fregare di meno perché, come dicevo qualche riga sopra, il treno elettrico in miniatura è per prima cosa un divertimento e poi il resto.


Scusate se mi intrometto ma è per stemperare la discussione …
Ecco il “ piccolo “garage di un caro amico ove una immensa Scalextric 4 corsie ove perdo regolarmente è sormontata da una intricata linea Marklin digital…..lui, Ing. elettronico, si diverte come un matto … e anche noi ! :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: giovedì 17 agosto 2023, 22:22 
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Ma perchè ogni ragionameto obiettivo e oggettivo deve essere preso come un attacco a qualcuno, cioè a noi stessi?
Rimanamo nel mondo dei trenini.
Esistomo due mondi principali:
- corrente alternata
- corrente continua.

Una volta li dentro si può decidere di:
- fare modellismo totale
- solo giocare
- sorvolando su quanto ci sta in mezzo.

Poi sia nel modellismo, sia nel gioco ognuno fa quallo che vuole o/e che riesce a fare (anche solo per tempo).
Infine per dire che una cosa non ci è gradita ci sompo più modi:
- dal mi fa schifo
- al io la vedo diversamente.

Cosa servo questi "asti" e non "gioco più con voi" solo perche qualcuno la vede in modo diverso?
L'importante è usare ed accettare i modi civili.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2023, 7:40 
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Iscritto il: lunedì 20 gennaio 2020, 9:52
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@Andrea Cavalli
Averne di amici con un due tipi di divertimento uniti in solo solo locale. É un esempio, secondo me, di come si possa no fondere due passioni, forse senza nessuna ricerca di realismo, in un unico luogo.
@Marco58
Non capisco a quali asti ti riferisci, se al mio post od a quello di E464, nessuno vuole attaccare questo o quel sistema dicendo che uno sia meglio dell'altro. Come detto, apprezzo moltissimo Marklin, ma a meno che tu sia un benestante, diciamo, dovresti avere due plastici distinti ammesso di avere spazi a sufficienza.
Chiudo dicendo che il realismo è una cosa soggettiva, chi ricrea stazioni o tratti di linea al vero, chi in un plastico inventato cura i particolari all'estremo e chi sta nel mezzo (credo la maggio parte) che si accontenta del suo operato che ha costruito in anni, magari in poco spazio, che è il maggior limite ai plastici in casa. Ognuno deve essere rispettato per quanto costruisce nel nostro bel mondo del fermodellismo, anche perché c'è chi ha le mani d'oro e chi di legno.
Saluti a tutti
Beppe


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2023, 8:56 
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Iscritto il: mercoledì 28 agosto 2013, 14:28
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Torno alla iniziale proposta e layout di E 464
Non era così tanto peregrina, anzi ne poteva uscire un bel plastico innovativo, attuale con ovvie licenze di circolazione, ma i plastici veramente realistici son quasi inesistenti. Tutti accettiamo i compromessi che più ci aggradano quindi nella A V ci facciam girare un 428 e amen.

Una stazione con pochi binari belli dritti senza scalo merci ecc ecc ??? Eccola... la Mediopadana di Reggio Emilia . Qui un segmento fatto perfettamente in 3D dagli studenti di architettura tra cui la figlia del mio amico. Al vero è veramente notevole.

Poi la piattaforma girevole poteva essere a lato e proprietà della Fondazione .

Dimenticavo.... è opera di un certo Ing. Arch. Santiago Calatrava.


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2023, 16:16 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Io quando mi voglio riferire a qualcuno nello specifico: lo cito.
Diversamente mi rivolgo alla platea del web.
Fossimo a teatro potrei puntarlo con lo sguardo, ma qui la vedo dura.

Il sentisi puntati ad ogni istante della giornata fa parte dei sentimenti umani, l'importante e non farsi "comandare" da questo tipo di sentimento.

Ma una cosa che in 65 non ho ancora capito e accettato: se uno chiede che ore sono e gli rispondono "sono le 10" e si offende perché è convinto che sia mezzogiorno dato che ha fame, dov'è o chi è il problema?


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2023, 17:18 
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Nome: Filippo Tragita
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Marco devo chiedere scusa, non volevo puntare il dito o offendere te o altri modellisti.

Forse ho usato parole fraintese ma volevo dire che a me il plastico "ottovolante" non mi disturba più di tanto.

Forse sarà perché l'ho sempre fatto e mi sono sempre divertito un mondo.

Ci tengo a precisare che non ho Marklin ne l'ho mai utilizzata, parlo per esperienza indiretta di amici appassionati del mondo teutonico.

Tornando al plastico, questa volta vorrei realizzare qualcosa di ibrido, fra realtà e ottovolante e credo che il secondo progetto che ho realizzato si addica a questa filosofia.

Chiedo ancora scusa se ho offeso qualcuno.

Grazie mille degli interventi


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: venerdì 18 agosto 2023, 20:56 
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Messaggi: 5975
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Per me nessun problema, prima che mi offenda ce ne vuole.
Oggi anche sul lavoro vige il politicamente corretto e già dire del tornitore al tornitore offende, devi chiamrlo operatore CNC (che poi magari il tornio di CNC ha nulla). Io per fortuna ho vissuto e lavorato con gente dove prendersi in giro era il passatempo di ogni minuto, e lo è tutt'ora.

Il plastico ottovolante è anche bello se fatto con coerenza, come gli altri d'altra parte. Al vero il Gottardo se visto dal basso o dall'alto è un ottovolante, anche nelle forme.
Però in ogni caso ci sono alcune considerazioni da fare, che fino a qualche anno fa interessavano nessuno, oggi sono conteporaneamente rinnegate se lo dicono gli altri, ma giuste se le dico io, "io", io inteso come soggetto toccato dal discorso.

Andiamo al punto più in evidenza nel nostro essere modellisti:
- da noi in Italia è richiesto l'iper realismo dei modelli, ma se non gira sul raggio 360 sono improperi, ma qui il modellista si deve mettere d'accordo prima con se stesso
- in altri paesi, specialmente centro Europa deve prima di tutto girare sul raggio 360
- in Gran Bretagna deve avere una ottima meccanica che poi tanto le aggiuntivano i modellisti
- in USA e Canada già al vero molte curve sono strette, quindi vero o modello va sempre bene.

Anche i binari sono oggetto di considerazioni diverse, ma qui siamo misti:
- chi li vole realistici, salvo i raggi,
- chi li vuole robusti, specialmente gli scambi.

Quindi prima di fare acquisti sarebbe opportuno fermarsi e decidere prima di tutto quali rotabili far girare sul plastico, se poi c'è realismo di epoca o riproduzione ben venga. Poi si faranno fare le altre scelte.
Io per il mio plastico ho faticato a trovare la quadra, ma poi sono arrivato ad avere salite del 21x1000, e raggio della rampa di 700 mm, solo in cima ho dovuto mettere circa 1 metro di raggio 640 mm, quindi nella spazio degli elicoidali ci sta la eventuale e futuribile catenaria (per ora solo trazione termica) e ci passa una mano per le emergenze.
Allo stesso modo, in piano curve minimo 640 mm, salvo l'interna del cappio con raggio 580, la ragione è la stessa del 640 della rampa: spazio mancante.

Alla fine anche il mio visto nudo è un ottovolante, anzi 9 volante vista la forma della rampa, ma se metti una salita al secondo livello di un plastico domestico per forza diventa un ottovolante.

Obiettivamente in giro ci sono tanti bei modelli con eccellenti riproduzioni, ma spesso per avere ciò è sacrificata la meccanica, specialmente nelle vaporiere e nei mezzi automotori: pertanto nel progettare un plastico bisogna tenerne conto.
Sul mio 21x1000 gira anche questo, e forse ci stava anche un carro in più
https://youtu.be/05h_uxuUBSM


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 Oggetto del messaggio: Re: Plastico in Garage
MessaggioInviato: lunedì 21 agosto 2023, 14:44 
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Messaggi: 1338
Località: firenze
Ciao 464
ti rispondo da marklinista che ha un piccolo plastico volutamente anni '70 con sali scendi e ponti e gallerie, privo di un epoca di riferimento dove locomotive di varie amministrazioni se lo dividono in barba alla tensione della linea aerea (che è finta). spazia dall'epoca II alla IV.

il secondo tracciato un po' meglio. La parte dello scalo merci non ha l'asta di manovra quindi limitato.
capisco che la piattaforma girevole è una figata ma occupa come vedi una marea di spazio e forse in quella zona meglio case e simili o una fabbrica con binario dedicato (ci sarebbe da lavorarci mesi) o un cementificio, vetreria o simili (ne trovi a decine sul web e sulle riviste.
non ha neanche senso lo spazio tra la stazione e la piattaforma a meno che non sia una zona con più binari di carico carbone ecc.

la parte in basso la farei meno diritta e, spero, di parata.

ma come ha detto qualcuno alla fine il plastico è tuo e ti ci devi divertire.

ti allego un esempio trovato alla prima in rete....

in bocca al lupo


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