In questo momento non ho modo di disegnarti la mia idea, ma cerco di spiegare a parole, anche perchè poi occorre usare la tua immaginazione e contestualizzare. Penso che ciò che conti non è "una idea" ma degli spunti su cui poi tu puoi riflettere, e il rilievo della stanza aiuta tantissimo.
Certo, se tu facessi la scala N come me ci sarebbero tante belle idee in uno spazio del genere, ma qualcosina si fa anche in H0, basta ragionarci sopra.
Se il plastico è a un piano, verrebbe da se mettere una stazione di testa o un raccordo industriale sul lato a sinistra, ampio solo 38 cm, e una rampa a dx nei 150 cm per raggiungere una stazione ombra sotto il piano del plastico.
Se usi i due piani, allora va da se mettere un elicoidale a dx, oppure un elevatore dietro lo sfondo del plastico in cui il treno entra accanto alla finestra nel piano 1 e, dopo essere salito di un piano, esce vicino alla porta, fa una curva e ricompare in scena.
Oppure, coulisse al piano 1 sul lato di 38 cm, poi a dx elicoidale o ascensore lato 150cm, ritorno al piano 2 in stazione di testa lato 38 cm.
Dare al plastico una forma della fascia curvilinea, dolce, evitando di farlo con un perimetro a segmenti retti aiuterebbe molto.
In tutti i casi di plastici a 2 o 3 livelli occorre mettere davanti alla finestra un ponte mobile.
Per il quesito sulle mensole, io ho usato nel mio plastico a due piani le normalissime squadrette in acciaio molto economiche, con struttura libera.
Se sei interessato ai plastici multipiano ti consiglio un libro molto bello, edito di recente e che sta andando a ruba in america (lo trovi comunque anche su amazon inghilterra e in altri negozi online europei).
http://www.amazon.com/Designing-Building-Multi-Deck-Model-Railroads/dp/0890247412
Il libro è di Tony Koester, si chiama "Designing and building multi-deck model railroads", edito dalla solita Kalmback statunitense. Anche se non sai l'inglese, è ricco di illustrazioni e facilmente intuibile nei propositi.
Se lo avessi avuto l'anno scorso il mio plastico lo avrei concepito meglio, anche se ho notato che nel libro si propone soluzioni che poi ho scoperto da solo per esperienza personale.
Nel libro si dedica un capitolo al problema che ti poni, sulle mensole e sulle fascie, sulla altezza della parte visibile etc... e ci sono esempi di plastici fatti proprio in spazi simili al tuo (certo in america più grandi...ma simili, con il problema delle porte e finestre...).
Naturalmente il plastico ha un sopra (la fascia, l'illuminazione e eventuali ripiani disponibili) e un sotto (stipetti, librerie basse, ripiani per modelli o altro...): tutti aspetti che gli americani curano molto e che noi trascuriamo. Un altro motivo per preferire plastici stretti e lunghi anzichè monolitici...