Devo essermi spiegato male. Intendo così:





Qui invece l'interfaccia tra due moduli dove ho usato questo sistema. Mi pare che si nascondano bene...



Comunque anche io metterò il passaggio pedonale sopra l'interfaccia tra i moduli.

Ciao
Antonio

Ottimo lavoro.

Prova di marciapiede in Eulithe.

Prova di marciapiede in Eulithe e bordo con stampo Spoerle.

vault tec symbol

Ho rimontato il coperchio della parte destra del plastico, che nasconde gli scambi. Mi rendo conto che c'è ancora molto da fare.

Archiviato il 99% dell'impianto elettrico, nascosto dietro il mobile (estintore a portata di mano).

SE non si butta via MAI nulla, ovvero: la fermata di Movengo.

fargo bank near me

Taglia e cuci, recupera ed adatta, incolla e vernicia: vedremo cosa ne viene fuori.



chevron with techron near me

un passo avanti.

Modifica.

Il serbatoio dell'acqua simile a quello di Monte Antico, ritrovato in un cassetto. Dopo qualche restauro andrà vicino al fabbricato precedente. Questa fermata non farà parte del plastico di Torma, ma andrà su quello sociale, la posto qui per non aprire un altro thread, tanto farò presto.

meaning of ramona in hebrew




Questo è fatto solo con pezzetti di Forex incollati con cianoacrilico.

Capisco l'importanza dell'elettronica ma... o come le sono belle queste ultime costruzioni!!!
Luciano

Ora basta con i fili, non ne posso più.

Non pensavo di potertelo mai sentire dire!!
Splendidi lavori, avanti tutta col paesaggio, io prendo appunti!

UN CASELLO.

Qualche consiglio per i principianti. Intanto: se volete i risultati di QdP non sono questi i consigli sufficienti ad arrivare a quel livello, questi sono molto semplici e per dei risultati accettabili (almeno dal mio punto di vista).

Se non si vuole ammattire con l'aerografo, un buon compromesso sono le bombolette. Io uso le DUPLICOLOR, che hanno un ottimo rendimento anche se costano sensibilmente più delle altre.

Dopo aver verniciato il casello, magari con una leggera passata ed aspettando che asciughi la prima di passare alle altre, ci accorgiamo subito che il colore non va perché, anche se abbiamo usato una vernice opaca, è sempre troppo lucida per un fabbricato.


A questo punto io uso uno spazzolino, che può essere anche da denti, e con un po' di pomice spazzolo le superfici, finché non assumeranno l'opacità che ci piace.



A questo punto occorre un po' d'invecchiamento. Un sistema semplice è quello dei lavaggi.



La zona indicata con 3 è stata spennellata dall'alto verso il basso con un colore bianco a tempera molto diluito. Le passate successive sono date in modo da schiarire di più la parte medio-bassa dell'edificio, perché le pioggie lavano in modo maggiore quella zona, rispetto a quella più alta, che è protetta dal tetto.

Con il 2 sono segnate le zone del marcapiano, le cornici e lo zoccolo, che sono colorate con pennarello UNIPOSCA.

La parte segnata con 1 è quella più bassa, la più degradata anche a causa dell'umidità. Questa è colrata con pigmento nero ossido di ferro, una polvere che ho mischiato con del talco per schiarirla un po'. Questa deve essere applicata con un pennello morbido in fasi successive, fino al raggiungimento del risultato voluto.

Con il numero 4 ho segnato le colature ai lati delle finestre, che in foto si vedono poco, e che ho realizzato segnanole con una matita STABILO CarbOthello marrone chiaro. I segni devono essere poco marcati e sfumati, successivamente con un pennello pulito e ben asciutto.


Poi è necessario coprire tutto con una vernice trasparente opaca.

Complimenti per tutte le tue realizzazioni, ottimo tutorial per principianti e perche' no anche per chi ne sa qualcosa in piu' .

Auguri Buona Pasqua


Filippo