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PLASTICO: SAN SATIRO
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Autore:  Riccardo Alberoni [ domenica 16 gennaio 2022, 19:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Esatto Stefano, in effetti il post poteva trarre in inganno

Quella mansarda ospiterà la riproduzione del plastico di San Satiro rimpicciolito ulteriormente, rispetto la realtà, di 87 volte :mrgreen:

Autore:  bigboy60 [ martedì 18 gennaio 2022, 18:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Mi raccomando, cura bene i dettagli, che ti vengo a contare i raggi delle ruote delle vaporiere... :lol: :lol: :lol:
Stefano.

Autore:  Riccardo Alberoni [ sabato 19 febbraio 2022, 21:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Una dedicata ad un treno che già da tempo ammiravo ma che, complice anche il passaggio mattutino da Figline Valdarno dell'EN295 Vienna-Roma, ho voluto portare sul plastico.

La composizione non è sempre la stessa - A volte ho visto il treno con una sola E402B e più spesso (quasi sempre) con due E402B in doppia simmetrica.

Le carrozze sono di solito 10 tra cuccette BCmz, scompartimenti Bmz e letti WLABmz
Allegato:
EN295LT.jpg
EN295LT.jpg [ 177.16 KiB | Osservato 4307 volte ]


In questo momento è quello che io personalmente reputo il più bel treno che circola in Italia

Per ci vuole vedere un breve filmatino, click sotto :
EN295

Autore:  mazy [ sabato 19 febbraio 2022, 23:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

chissà che presto non dovrai metterci in testa delle locomotive con la stessa livrea delle carrozze........ 8) :wink:

Autore:  ANDREA CAVALLI [ domenica 20 febbraio 2022, 19:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Sempre complimenti !!
Chiedevo se queste lunghe composizioni necessitano di una messa a punto particolare ( ganci, peso, posizione carrozze ) o apri la scatola e van bene ?
Sul mio plastico, epoca 3 e composizioni internazionali con carrozze di varie marche, devo a volte affannarmi non poco perché tutto scorra via senza intoppi.
Col tempo poi ( e purtroppo gioco poco ) anche quello che correva bene inizia a deragliare, nonostante le moderate velocità, complici le plastiche non di qualità dei carrelli.
Aggiungo che ho Peco cod 100, raggi minimi ampi ( 80-90 cm ) e pendenze dolci , ma il peso delle composizioni di 7-8 carrozze crea sovente non pochi grattacapi poiché i carrelli perdono aderenza e sviano sia in salita che in discesa .
Grazie,
Andrea

Autore:  marco_58 [ domenica 20 febbraio 2022, 19:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Quando la plastica invecchia, come per gli umani ci vuole l'unguento per le articolazioni. :lol:

Lubrifica con un velo di grasso al litio tutte le sedi di rotazione di: carreli, assi, timoni, ecc. vedrai che tanti problemi spariscono.
Con i modelli di più recente produzione ormai lo faccio quasi d'ufficio: altrimenti diversi deragliano al primo accenno di curva.

Autore:  ANDREA CAVALLI [ domenica 20 febbraio 2022, 20:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Il grasso al litio mi mancava !!!!!
Grazie mille, ma in alcuni casi la faccenda è più complessa...
Non voglio invadere il post di San Satiro, forse aprirò una pagina dedicata...

Autore:  Riccardo Alberoni [ domenica 20 febbraio 2022, 20:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

ANDREA CAVALLI ha scritto:
Sempre complimenti !!
Chiedevo se queste lunghe composizioni necessitano di una messa a punto particolare ( ganci, peso, posizione carrozze ) o apri la scatola e van bene ?
Sul mio plastico, epoca 3 e composizioni internazionali con carrozze di varie marche, devo a volte affannarmi non poco perché tutto scorra via senza intoppi.
Col tempo poi ( e purtroppo gioco poco ) anche quello che correva bene inizia a deragliare, nonostante le moderate velocità, complici le plastiche non di qualità dei carrelli.
Aggiungo che ho Peco cod 100, raggi minimi ampi ( 80-90 cm ) e pendenze dolci , ma il peso delle composizioni di 7-8 carrozze crea sovente non pochi grattacapi poiché i carrelli perdono aderenza e sviano sia in salita che in discesa .
Grazie,
Andrea


Ciao Andrea, in questo caso sono stato piacevolmente sorpreso dalla qualità del materiale.

Le carrozze LS MODEL , ma devo dire anche le ACME (3 nella composizione con la Bmz bigrigio-rosso + 2 Bmz livrea NJ) messe sui binari hanno circolato perfettamente senza il minimo intervento.

Anche in modalità doppia trazione simmetrica (analogico) con le 2 E402B (HRivarossi) non ci sono stati problemi che temevo, specialmente sugli elicoidali.

Io , quando vado ad allestire le composizioni "pesanti" , anche se già utilizzate (i cinematismi possono avere impercettibili cambiamenti ... dinamici dovuti alle plastiche che, anche per le variazioni termiche o il tempo, subiscono) inizio con 2/3 carrozze per poi passare a 4/7 ... e così via in modo da identificare con più facilità quella che crea problemi di "impuntamenti".
Ovvio che anche il peso trainato influenza la dinamica del convoglio specialmente nelle livellette ed elicoidali in particolare.
Ci sono stati casi in cui ci sono volute ore per arrivare ad un'affidabilità che consente di lasciar circolare convogli importanti senza problemi.
A volte basta un tubicino sul carrello che sfiora il telaio per causare un deragliamento. In questi casi non mi metto ad imprecare con chi ha fatto il carrello ma prendo il cutter o le forbici e gli do una "spuntatina" - Quasi sempre basta tagliare mezzo millimetro ...

Alla base deve esserci una posa dei binari con precisione maniacale se si vuole far circolare bestioni da 12/14 pezzi ... ma questo lo sappiamo tutti

Ho sentito già parlare del grasso al litio come consigliato da Marco - Sicuramente lo proverò - Sino ad oggi ho utilizzato il classico olio lubrificante Roco, molto fine ma sulle plastiche , alla lunga, temo che potrebbe corrompere il materiale.

Per quanto riguarda l ' "invadere" il post di San satiro nessun problema :wink: ! Si parla di treni e plastici quindi mi fa solo piacere. Poi se vuoi aprire un tread dedicato l'argomento può sicuramente essere molto interessante

Autore:  Riccardo Alberoni [ domenica 20 febbraio 2022, 21:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Non solo grandi treni internazionali. Anzi, il fascino di un piccolo plastico è nella quotidianità della ferrovia di 30, 40 anni fa quando ogni stazione aveva il suo piccolo scalo con piano caricatore ed erano abilitate alla "spedizioni a carro" - I treni merci effettuavano la manovra con la macchina titolare. Convogli eterogenei, affascinanti. Qui la d141-1004 spunta non senza difficoltà un merci con due pianali Rhmms con carico di coils e vari carri Ghs, Gs , Gqs dalla stazione di Santa Marinella

Allegati:
d141.jpg
d141.jpg [ 234.63 KiB | Osservato 4012 volte ]

Autore:  ANDREA CAVALLI [ domenica 20 febbraio 2022, 22:11 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Grazie Riccardo,
Quindi ... mal comune mezzo gaudio...
Per mia esperienza Ls Model quanto a dinamicità è su un altro pianeta... ci si lamenta del prezzo, stare però ore a studiare e modificare modelli buoni sol per la vetrina , anche se meno cari ma non certo regalati, non mi diverte....

Autore:  Pik [ lunedì 21 febbraio 2022, 12:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Andrea scusami, non mi è tanto chiaro.
Dici che i LS models sono particolarmente buoni nella dinamicità, o particolarmente rognosi?
Per la limitata esperienza del mio gruppetto di amici trenari, vale la seconda. Soprattutto per altezze dei portaganci, e in parte anche per il loro funzionamento.
In buona compagnia con altri fabbricanti, comunque.. :)
Ciao!

Autore:  Roberto Fainelli [ lunedì 21 febbraio 2022, 12:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Anche io ho numerose LS MODELS ,DB e OBB ma le NJ sono piú rigide e meno scorrevoli. Ho dovuto ingrassare con il grasso roco i perni di rotazione dei carrelli e oliare i fuselli (le boccole) con olio simil SINGER. Risolto tale problema che non é giustificato non hanno eguali e valgono tutto il prezzo che hanno.

RF

Autore:  ANDREA CAVALLI [ lunedì 21 febbraio 2022, 13:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Ho Ls Model CIWL e SBB , vanno meravigliosamente bene e non ho problemi con gli innesti Nem che in altre marche " penzolano " o non accolgono correttamente l'ingaggio a coda di rondine.
Diversa invece è la esperienza con la affiliata Model Word in ambito SNCF : il portagancio nem, che è possibile configurare in versione lunga o corta, va fissato con un pò di colla e a in alcune carrozze tende a " penzolare ".

Autore:  Riccardo Alberoni [ sabato 30 aprile 2022, 8:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Il FIAT 306/3 versione SITA di Brekina con qualche piccola modifica e passeggeri a bordo.

Allegato:
SITA lt.jpg
SITA lt.jpg [ 113.93 KiB | Osservato 3101 volte ]


Rispetto ad alcune produzioni artigianali in piccola serie dedicate a questa tipologia di mezzi ha il pregio di un costo "light" che invoglia ad interventi migliorativi.
Io non sono un esperto di bus ed autobus e mi sono limitato a "popolarlo" e ad aggiungere targhe e poco altro oltre che inserire una spartana illuminazione interna.

Autore:  Riccardo Alberoni [ sabato 30 aprile 2022, 9:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: PLASTICO: SAN SATIRO

Un "improbabile" incrocio in DD tutto OBB all'altezza del 1° Bivio Valdarno Nord

VIDEO transito e incrocio OBB in DD

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