emilio444 ha scritto:
Questo plastirama cerca di rappresentare la vecchia stazione di Pescara Centrale che ha cessato la sua esistenza nel 1988 allorquando furono messi in esercizio i nuovi impianti sopraelevati rispetto al piano di città.
[...] la mia fantasia ha apportato alcune modifiche [...], sono stati inseriti il doppio binario (all'epoca esisteva il binario unico) e i sottopassaggi che nella realta' non esistendo impedivano l'attraversamento del piazzale se un lungo espresso o rapido stazionava nella normale fermata.
Hai ricreato l0 spirito della vecchia stazione di Pescara così come la ricordo, avendola frequentata fin da piccolo (e fino alla cessazione dell'attività).
Certo, per me sono fuori luogo le ringhiere degli accessi ai sottopassi ed il doppio binario (Pescara aveva la peculiarità di avere il primo binario con marciapiede passeggeri da entrambi i lati). Ma l'atmosfera generale è proprio quella, anche (e soprattutto) nei particolari ... la rastrelliera per i cartelli di percorrenza mi ha dato un tuffo al cuore! Anche la fermata della GG (l'azienda di trasporto urbano di Pescara) che si trovava sulla strada dal lato della vecchia stazione della ferrovia Penne-Pescara è proprio come la ricordavo.
Ma più di tutto mi è piaciuto rivedere la pensilina liberty in ferro, che "gli scemi" hanno abbattuto insieme alla maggior parte degli altri fabbricati ... e pensare che ora quello spazio è utlizzato come capolinea degli autobus interurbani e la pensilina sarebbe ancora utilissima!
Confermo la critica di Axel: l'unica nota stonata è il lampione completamente fuori scala!
Gully