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MessaggioInviato: giovedì 13 novembre 2008, 12:58 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:25
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Si vede che l'industria del mastice ha fatto passi da gigante, perchè quello che usai qualche anno fa per rifinire i bordi di un pannello si è praticamente disintegrato...

Da allora in poi, prima di questo esperimento, ho semplicemente appoggiato gli edifici sul piano del terreno, con un effetto effettivamente brutto brutto brutto da vedersi, ma con grande guadagno in termini di praticità dell'assemblaggio/smontaggio dei pannelli.

Poi, se qualcuno insiste a commissionare lavori uno dietro l'altro, il tempo per le rifiniture scarseggia... :lol:


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MessaggioInviato: giovedì 13 novembre 2008, 13:36 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Fabrizio, si la fessura è un brutto vedere ed eliminala del tutto è molto difficile; è per quello che dicevo di nasconderla come detto da qualcun'altro con ghiaia. sabbia, erba, o altri arredi. Nei cortili cementati ci sono le fessure di dilatazione, a volte ci sono le canalette con il grigliato, ecc.
Se poi non è possibile niente di quanto sopra, occorre un altra soluzione, e qui largo alla fantasia, ovvero osservazione della realtà.
Personalmente ho sperimenato in piccolo due soluzioni da riporate poi nel deposito che ho in costruzione.

1) nel caso degli edifici con marciapiede metterò i marciapiedi fissati al fabbricato, in modo che una volta posati si crei un piccolo gradino, come spesso nella realtà. E confido nel fatto che al reale spesso dopo un pò tra marciapiede e terreno si crea una piccola fessura; la scarsa manutenzione degli umani fa il resto.

2) nel caso della rimessa già costruita e che non avrà marciapiede, a parte la precisione ottenuta 20 anni fa nel foro della base di supporto, ho previsto il cordolo alla base dei muri (è il muro ad essere più largo oppure è presente un rivestimento alla base degli edifici, altezza 60-80 cm), il cordolo lo fisserò al muro al momento della posa definitiva e dopo la finitura del terreno. Quindi il cordolo è fissato al muro con appoggio sul terreno.

Completo l'informazione con il dire che il foro non è un buco creato in un foglio di compensato, dove mi sarebbe sto difficile ottere linee perfette.
Su un foglio di compensato irrigidito con listelli da sotto ho appoggiato la rimessa e fissata con 4 viti (in modo da metterla e toglierla a piacere), quindi ai 4 lati ho incolato delle liste ritagliate dai lati esterni di un foglio di compenstao di betulla da 2 mm (il taglio in fabbrica è fatto con lame ad alta velocita oppure per tranciatura, quindi perfetto), la liste sono state appoggiare al muro dal lato tagliato in fabbrica con interposto un foglio di alluminio per usi donestici. Poi con un pò di stutto ho rifinito l'unione delle 4 liste alle loro testate.
Completo col dire che il muro è costituito da due fogli da 1 mm con interposti listelli di 3 mm nei punti oppurtuni, il tutto incollato con vinavil e pressato su superficie piana, il tutto è li rettilineo da almeno 20 anni come nuovo. Le foto le avrai viste di là.

Il problema maggiore è quando, ad esempio, si riproduce un edificio con terreno asfaltato fin conto il muro e senza cordolo, che poi è quasi sempre un edificio industriale, o edifici di oltre 150 anni fa.
Con gli autobloccanti o pietre il problema non si pone, al reale c'è sempre una fessura di dilatazione.

Saluti
Marco Fornaciari


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MessaggioInviato: giovedì 13 novembre 2008, 14:53 
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Iscritto il: giovedì 25 settembre 2008, 7:03
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Località: Roma
Avete qualche consiglio per risolvere questo problema?

ImmagineImmagine

ImmagineImmagine

Premetto che il fabbricato è in piano mentre la base si è abbassata nella parte centrale.
E' il caso di ristuccarla con il gesso per rimetterla in piano? Oppure posso coprirla con erba e cespugli?


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MessaggioInviato: giovedì 13 novembre 2008, 17:02 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
DL23,
prima di una qualsiasi risposta che ti possa essere di aiuto sarebbe utile sapere di quale materiali sono fatti la base ed il fabbricato.

Saluti
Marco Fornaciari


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MessaggioInviato: venerdì 14 novembre 2008, 11:28 
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Iscritto il: giovedì 25 settembre 2008, 7:03
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Località: Roma
Il fabbricato è in compensato di betulla da 2 mm mentre la base è di cartone pressato (quello che si trova dietro ai TTMKit) stuccato con gesso e colorato con colori acrilici.
Probabilmente nn avrei dovuto utilizzare il cartone per la base ma questo èil mio primo lavoro e sicuramente ho peccato di inesperienza. :oops:
Alessio.


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MessaggioInviato: martedì 18 novembre 2008, 10:58 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:27
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Località: Macerata
Che testa 'sto torrino!
Visti alcuni lavori dal vivo.... l'emoticon "sbava" non c'è qui sul forum, vero?
Alessio!


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MessaggioInviato: martedì 18 novembre 2008, 11:01 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:27
Messaggi: 1260
Località: Macerata
Dl, a "senso" mi verrebbe da dirti di capire quale parte è più alta e quale più bassa, e di operare non tanto sul fabbricato, che poi si nota se allunghi i muri o peggio le colonne, ma sul piano di appoggio.... magari se possibile lisciando la parte alta e stuccando un pò quella bassa per appianare il più possibile!
Ciao
Alessio


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MessaggioInviato: martedì 18 novembre 2008, 11:36 
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Torrino ha scritto:
Marco, il problema non è il fissaggio, ma la fessura che rimane. Puoi anche incollarli, gli edifici, ma se la fessura rimane visibile perdi il 90% di resa estetica.


Secondo me il 90% della "resa estetica" nei plastici che vedo in giro non è proprio nella fessura a terra degli edifici...quello potrebbe essere l'ultimo dei problemi.

A volte ci si perde sulla fessura di pochi decimi di mm quando ci sono incongruenze e sciocchezze enormi in generale (sia di impianto di binari, che di paesaggistica). Queste sono le cose che danno fastidio, almeno per me. Se un plastico è fatto bene e nasce con l'ipotesi di spostarsi (e quindi con edifici removibili)...ad un certo punto si accetta anche il fatto che ci sia la fessura.

Cosa dire invece delle "faglie di S. Andrea" che ci sono nelle connessioni fra plastici modulari? Dai... siamo seri... se è modulare ci sono le connessioni che si vedono, altrimenti non è modulare...


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MessaggioInviato: martedì 18 novembre 2008, 11:41 
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Iscritto il: martedì 11 marzo 2008, 10:16
Messaggi: 558
DL23 ha scritto:
Avete qualche consiglio per risolvere questo problema?

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Premetto che il fabbricato è in piano mentre la base si è abbassata nella parte centrale.
E' il caso di ristuccarla con il gesso per rimetterla in piano? Oppure posso coprirla con erba e cespugli?


Il basamento dell'edificio (nella realtà in pietra o intonaco...) potrebbe essere rifatto. Fai una mascherina con il cartoncino in modo che sia aderente bene al pavimento esterno e lo reincolli sopra, così poi l'edificio si appoggia giusto; è il sistema che si usa in falegnameria quando si montano le porte, usando i coprifili

Per tenerlo fisso va bene la pasta magnetica (come quella che si usa in arredamento) e una lamella di acciaio o addirittura uno spinotto elettrico maschio-femmina, così oltre a fissare l'edificio, se hai delle luci, gli dai corrente.


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MessaggioInviato: martedì 18 novembre 2008, 14:15 
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Località: Fabriano
Electrofrog, ora non rammento il tuo nome di battesimo, non ho posto la questione nel senso di soluzione di tutti i mali, ma come un suggerimento per alleviare i piccoli difetti di plastici pregevoli e ben fatti. E' ovvio che se un plastico è orrendo, tale rimane, anche col fiocco, come il maiale! :wink:
Riguardo i plastici modulari, basta avere con se ghiaino ed erba da portarsi dietro e da aggiungere ogni qual volta si montano i vari moduli.
Dopo, ognuno è libero di giudicare più o meno grave un difetto: io ad esempio, quando trovo Dubino, San Colombano, storco un po' il naso, ma è una scelta del tutto personale; qualcuno si ricorderà molto bene di Pontechiaradovo col fiume che sembrava un croccante, fatta dal sottoscritto! Qualcuno avrebbe voluto spararmi, a ragione! :lol: :lol: :lol:
Ciao, Fabrizio.


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MessaggioInviato: martedì 18 novembre 2008, 18:53 
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Iscritto il: giovedì 22 giugno 2006, 9:27
Messaggi: 1260
Località: Macerata
Torrino ha scritto:
qualcuno si ricorderà molto bene di Pontechiaradovo col fiume che sembrava un croccante, fatta dal sottoscritto! Qualcuno avrebbe voluto spararmi, a ragione!

Beh, dai Fabrizio, visto dal vivo sembra più un crème caramel!
Alessio

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:


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