Duegieditrice.it
https://www.forum-duegieditrice.com/

IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)
https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=7&t=74624
Pagina 2 di 4

Autore:  Bomby [ lunedì 13 gennaio 2014, 17:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Beh, a me piacciono le realizzazioni un po' più ariose, di solito. Sono un amante dello scambio medio, il corto lo uso raramente (ma ne riconosco l'utilità in certi casi o in certe riproduzioni modellistiche, compatte, come quelle che piacciono a te (e che, sia chiaro, non disprezzo affatto!)), mentre il lungo lo uso se posso, ovvero se vi è un giusto bilanciamento tra la lunghezza utile del binario e lo spazio a disposizione (ovvero, per una riproduzione che debba stare in 3 metri di lunghezza in H0, si va col medio, se i metri diventano più di 4 o più, si può anche iniziare a ragionare con gli scambi lunghi per i binari di circolazione).

Autore:  alex corsico [ lunedì 13 gennaio 2014, 18:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Credo che il problema non sia dei binari, ma il sistema ferroviario per eccellenza ovvero l'interazione ruota rotaia...è lì che bisogna chiedere di cambiare rotta.

In parole povere, basta deviatoi con cuori in plastica che sollevano il bordino, ruote più fini (non dico il puro proto:87) che esaltino le fattezze dei modelli ora prodotti, ecc.....

Sicuramente una traversinatura Italiana sarebbe auspicabile.

ciao

Autore:  Bomby [ lunedì 13 gennaio 2014, 19:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Ah, beh, questo sarebbe stupendo.

Ma l'approccio è quello di non spaventare il plasticista meno avvezzo a certe finezze, che vorrebbe veder circolare anche i modelli di 30 anni fa senza problemi...

Autore:  crystal13 [ lunedì 2 febbraio 2015, 12:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Bomby ha scritto:
Allego una tabella trovata su "Impianti Ferroviari, tecnica ed esercizio" di L.Mayer, edita dal CIFI a.d. 1970

S.60 UNI/250/0,092......cuore retto........a. 5,26°........l = 30,85 m..............l(1:87) = 35,5 cm
S.60 UNI/400/0,074......cuore retto........a. 5,37°........l = 39,08 m..............l(1:87) = 44,9 cm


Buongiorno, qualcuno mi sa dire dove potrei trovare i piani di posa di questi deviatoi?

S.60 UNI/250/0,092
S.60 UNI/400/0,074

Grazie in anticipo.

Autore:  Ivan Vatteroni [ lunedì 2 febbraio 2015, 16:23 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Mi piace molto quest'idea dell'armamento italiano ma...
Ci sono dei ma e da buon pessimista quale sono li esprimo.
1 - dove vogliamo andare se in giro per Facebook vedo tante persone che usano armamento con massicciata in plastica senza accorgersi dello scempio che fanno? A volte vogliono unire perfino i Fleischman e i Roco!

2 - premesso il punto 1, quale sarebbe l'effettivo volume di vendite? Credo basso

3 - si riuscirebbe a rimanere entro costi accettabili per evitare il ragionamento "col costo di uno scambio italiano me ne compro 3 Hornby" e quindi creare il ragionamento "con un piccolo costo in più ho una figata di armamento"

Detto questo, io sogno un armamento come quello proposto da Bomby è disegnato da Stefano: quei disegni sono veramente ben fatti!
Come mia esperienza prediligo i Peco perché hanno l'angolo dello scambio più simile al nostro per cui il piazzale trovo che sia più "armonioso".

A me basterebbe che questi scambi fossero venduti in kit montani li pure da chi come me ha tanta volontà ma non ha mai intrapreso un'auto costruzione. Per esempio avere le rotaie già tagliate e molate per fare aghi e cuore come avviene nei kit Tillig però con le traversine non unite l'una all'altra di modo da lasciare al modellista la libertà di spaziarle.

Autore:  Bomby [ lunedì 2 febbraio 2015, 20:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

E' vero, esiste il problema culturale.

Ma quelli che accoppiano binari Roco Geoline con Fleishmann Profi già non cagano di striscio i sistemi più realistici come Peco, Tillig, ecc., figuriamoci un sistema più realistico. Sono già esclusi in partenza (anche se se ci si piazza il patacchino FS, stai sicuro che li comprano).

Il discorso che facevo comunque non è strettamente legato ad un sistema di binari italiano (ovvero, se rispecchiasse i crismi FS sarebbe meglio), ma sudeuropeo e che rispetti la wish list all'inizio...

Autore:  Ivan Vatteroni [ lunedì 2 febbraio 2015, 21:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Comunque se riuscissi a coinvolgere i modellisti francesi, magari qualche grossa associazione, per trovare un "sistema mediterraneo comune" credo che sarebbe una grossa conquista.
Se mi dici che i francesi hanno geometrie simili pure loro sentiranno il bisogno che sentiamo noi.
Mi spiace non poter partecipare sull'argomento in maniera tecnica ma non ho mai approfondito il tema binari, si di essi io ci marcio solo.

Autore:  Bomby [ lunedì 2 febbraio 2015, 21:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Non so esattamente le differenze, ma di sicuro, specie certi tipi francesi, assomigliano più ai tipi italici che non a quelli inglesi o teutonici... Magari si arriva ad ottenere un sistema non uguale a nessuno dei due, ma con forti somiglianze. Non so se poi il compromesso possa essere un freno al successo o meno!

Autore:  marco_58 [ martedì 3 febbraio 2015, 0:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Il problema armamento non di facile soluzione. I distinguo sono necessari, e il problema tangente è quello del meno, potrei dire inesistente.
Il vero problema sono i profili dei binari e tutti gli apparati del binario: attacchi, deviatoi, apparecchi di manovra, traversine, ecc.
Solo negli ultimi 30-40 anni c'è una certa unificazione, anche al reale.
Pertanto se prendiamo a riferimento linee costruite dagli anni '70 in avanti, possono andare bene diversi prodotti commerciali, da modificare o usare così come sono a seconda dei gusti o/e delle capacità.
Se prendiamo a riferimento linee costruite prima, o linee secondarie anche recenti, si fa quel che si può, ovvero si autocostruisce.

Solo le norme NMRA hanno a norma i disegni degli scambi, le NEM no. Il code 83 Peco è tutto a norme NMRA. Quindi per una ambientazione italiana o/e europea non va bene.
Le NEM, per accontantare tutti, prevedono solo le quote indispensabili per far circolare sullo stesso armameneto i veicoli di ogni produttore.

In ogni caso, se i binari e le ruote fossero l'esatta riduzione in scala di quanto presente al reale ... i trenini starebbero solo in vetrina.

Per quanto riguarda l'armamento francese non a norme UIC, bisogna stare attenti, le diferenze sono tante, a cominciare dai profili delle rotaie. Nel 1994 attorno a Lille, ed in linea, c'erano binari con attacco diretto su travese di legno ammessi alle 20 t/asse. In Italia stà roba ha iniziato a sparire circa 80 anni fa.

Autore:  patxi [ martedì 3 febbraio 2015, 1:37 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

buonasera a tutti

Marco, mi permetto di farti (e farvi) presente un paio di cose, nulla di personale, puro dovere di cronaca :wink:

Cita:
... Il code 83 Peco è tutto a norme NMRA ...

circa, è pensato per il mercato USA (quindi per rotabili con sale montate che rispettano le RP - Recommended Practices) ma non rispetta tutte le misure, in particolare la distanza cuore-zampa di lepre e rotaia-controrotaia. inoltre lo spazio tra cuore e zampa di lepre è riempito di plastica, credo per sostenere i bordini... beninteso, utilizzo questo armamento e ho fatto le verifiche con la NMRA Gage.

Cita:
... In ogni caso, se i binari e le ruote fossero l'esatta riduzione in scala di quanto presente al reale ... i trenini starebbero solo in vetrina ...

falso! gli standard Finescale come il Proto87 (norma NMRA) e l'S4 (o P4, l'1:76 Finecale inglese) garantiscono, se rispettati, la circolabilità dei rotabili cosi come lo garantiscono le NEM. provare per credere :D

saluti,
Francesco :wink:

Autore:  marco_58 [ martedì 3 febbraio 2015, 9:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Ma... colgo l'occasione per far notare una cosa, e porre una domanda, ma quando si vuole puntualizzare una cosa tecnica, invece di scrivere
"nulla di personale"
perchè non si scrive
" ... per essere precisi - le norme dicono - i disegni dicono - il metro dice"

Le cose tecniche e il metro non hanno niente a che vedere con "l'umanesimo", se non nella forma civile di essere utilizzati.

Giusto per riportare il Marco pensiero.
per quel che mi concerne, giustificare una precisazione tecnica con l'accenno ai rapporti umani o/e scusandosi, mi pare di sentire le giustificazioni di un bambino colto con le mani nella marmellata.

Autore:  best [ martedì 3 febbraio 2015, 11:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

LimaExpert a mio avviso, potrebbe riprendere il progetto dei binari NEM120 e con qualche miglioramento
ed integrazione, vedi aghi e cuori, riproporlo!
per quanto riguarda le sale dei modelli, sono pienamente in accordo con Alex Corsico
ci vogliono degli assi che siano all'altezza delle riproduzioni!

personalmente sto dotando tutto il mio parco rotabile di assi RP25 fine scale, con cerchione più stretto in sostanza!

Immagine

Autore:  patxi [ martedì 3 febbraio 2015, 12:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

best, le sale sono le RP25 Finescale di Luck?

Marco, ti ho mandato un mp :wink:

saluti,
Francesco

Autore:  best [ martedì 3 febbraio 2015, 12:43 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

si sono loro!!! :D

Autore:  federigi [ giovedì 17 settembre 2015, 15:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IDEE E PROGETTI: Dialogo sui massimi sistemi (di binari)

Salve,
Premetto che sono nuovo nel fermodellismo, non mi piacciono gli scambi commerciali e quindi ho cercato di costruirmeli.
Gradirei un vostro parere su alcune considerazioni:
1) Secondo le mie simulazioni con autocad, un deviatoio con angolo superiore a 10 gradi, quando la ruota passa dal cuore all'ago non è sostenuta ( non considero il riempimento
del cuore) per ovviare servono angoli inferiori a 10 gradi col risultato si hanno deviatoi di notevole lunghezza. (> 300 mm)
2) Il deviatoio che ho in mente deve interfacciarsi con il suo omonimo per avere un intervia di 52 mm, senza interporre binario aggiunto mentre per una intervia di 46/48 mm si deve accorciare la parte deviata di entrambi.
3) Ho provato a realizzare deviatoi con angolo di 12 gradi, in questo caso ho realizzato un cuore mobile, anche con gradi maggiori funziona bene, naturalmente non rispecchia la realtà
però il transito è molto fluido con tutti i tipi di bordino ruota.
4) E' tollerato realizzare deviatoi senza le cavigliere? e dove si possono trovare, se esistono in commercio, per la scala HO ?

Nella sezione "Tutto treno modellismo" ho inserito delle foto. viewtopic.php?f=21&t=83080

Attendo le v/s critiche e considerazioni.

Dino

Pagina 2 di 4 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice