Anzitutto grazie a tutti!



Grazie Stefano.

Sinceramente mi hai messo la pulce nell'orecchio e per questo te ne sono grato, in effetti l'obiettivo di postare sul forum è anche questo!

Premetto che l'epoca di ambientazione del plastico è anni '90, quindi epoca ivb / v.

Andando a memoria in quegli anni le ricordo vivamente presenti sui ponti stradali che davano sulla ferrrovia, in quanto essendoci il teschio avevo paura a toccarle in quanto credevo di prendere la scossa
Beh ... era il '95, avrò avuto 6 anni ...

Ora però non so se, effettivamente, anche sui muraglioni che costeggiavano la ferrovia, come nel mio caso, venissero applicati ... magari in modo così "massiccio".

Come posso informarmi meglio? Qualcuno magari ha una documentazione in proposito?

Grazie!

La presenza delle reti di protezione, a prescindere dal dove e come, è regolata da precise norme: in qualsiasi campo di applicazione.
Nel caso della ferrovia ci sono diverse neorme da riapettare, le principali sono:
- per qualsiasi linea il fatto che persone o corpi estranei possano invadere la sede ferroviaria o/e investire i treni
- per linee in trazione elettrica subentra anche la sicurezza contro i contatti accidentali, in questo caso si applica anche il cartello con il teschio
- il tutto in funzione delle distanze e della posizione.
Per esempio un cavalcaferrovia o un portale di galleria con strada o sentiero sopra, ha sempre la rete.
Poi capiata che per le linee recintate le reti non ci siano, appunto per la presenza della recinzione.

In un plastico mettere la rete è in ogni caso un bel vedere.

Buonasera!

Oggi ho finalmente completato tutti i muraglioni a ridosso della ferrovia, così come il portale di galleria ed i relativi dettagli che non possono mancare.
Ho anche rispolverato la linea aerea Linea Model che montai oramai ... 3 anni fa, rimettendola sul plastico al proprio posto. Eh si, se mantengo questo ritmo non sono poi così lontano dal vedere la fine dei lavori entro pochi mesi.

Tutti i muri che vedrete in foto, al momento, sono solo appoggiati sul plastico, nulla per adesso è stato incollato, così come la linea aerea che va ancora colorata e che chiaramente sarà l'ultima a vedere la sua posizione definitiva sul plastico.

Mi sento abbastanza soddisfatto dei lavori svolti, devo dire che con il portale della galleria penso di essermi superato

La galleria a lavori terminati:





Mentre qui è nel suo habitat naturale:









Altri dettagli ...









Naturalmente, anche se nelle foto di insieme forse non si notano tanto, di dettagli già ne avevo aggiunti diversi, a partire dai picchetti dei CdB, le lapidi e svariate canaline ... :








Vista di insieme dei muraglioni:





Il portale della galleria nella parte opposta del plastico ed i relativi muraglioni fanno la loro figura ma ... gli anni si sentono (7 !!!), e credo di essere migliorato un pò da allora!

Bello. Molto bello e dettagliato.

Buongiorno Celioth,
mi complimento per la sua realizzazione.
Le chiedo come ha realizzato i cavi
elettrici che si vedono in galleria appesi
alla volta.
Grazie e ancora complimenti.
Gianni

Grazie mille a tutti!

Rispondendo ad Gianni, l'idea dei cavi l'ho presa guardando l'opera di Milano Chiaravalle (bisogna sempre "rubare" con gli occhi, sia dalla realtà che dagli altri lavori! ).

Personalmente, io l'ho realizzata utilizzando del filo di rame preso da un semplice cavo della corrente:

Mille grazie per l'imput.
Gianni

Lavoro notevolissimo.
Complimenti per i tanti dettagli estremamente realistici!

A disposizione!




Grazie!

Ciao Celioth ... innanzitutto complimenti per il tuo lavoro, probabilmente lo avrai già scritto e io me lo sono perso o forse no, comunque posso chiederti come hai realizzato il portale galleria e soprattutto l'interno della stessa e i vari muri di contenimento all'ingresso?

Grazie mille
Santino

PS:


Ed infatti mi sto salvando le immagini del tuo plastico da te postate (come quelle di QdP, Emilio & soci, Silvio ecc) ... c'è sempre da imparare

Ciao Santino, e grazie mille!

Per tutti gli edifici che mi sono auto-costruito ho utilizzato sempre il carton-legno di vari spessori: 1, 2 e 3 mm.
Il carton-legno lo si può trovare nei negozi di belle arti dove lo vendono a fogli di grandi dimensioni (più di 1m x 1m, ora non ricordo esattamente quanto). E' sostanzialmente una sorta di cartone pressato e non costa nemmeno tanto, viste poi le dimensioni. Ogni foglio viene circa 10€ (varia in base allo spessore)




Quindi ho misurato e ritagliato le parti che mi servivano poi incollandole assieme con del vinavil. Lo stesso cartone l'ho utilizzato per costruire i supporti tramite cui irrigidire la struttura stessa e ... questo è il risultato (salvo per il muro di contenimento più a sinistra, che come spiegherò successivamente è un muro della Noch modificato, ricolorato e invecchiato).




La galleria è in curva e corrisponde alla fine del plastico per tanto è molto più corta di quanto possa sembrare dalle foto, ma la curva e l'ombra generata dalla galleria contribuiscono a nasconderne il termine.

Una volta costruita la base, ho costruito i dettagli utilizzando altro carton legno o semplice cartone per quelli più fini come i cornicioni oppure i mattoni della volta della galleria (il cartone di supporto degli album di disegno tecnico è perfetto! Oppure gli stessi fogli di disegno ... ). I mattoni li ho intagliati utilizzando un cutter (attenzione quando si passa la vernice in quanto si rischia di coprire troppo le fughe dei mattoni!).

NOTA IMPORTANTE: prima di colorare il carton-legno, salvo i casi in cui si decida di passare una "stuccata" di gesso sulla superficie (come ho fatto per il piccolo condominio ad arcate), è utile fare una "lavata" con del vinavil molto diluito su tutta la superficie di cartone che andrà poi colorata. In effetti il cartone, quando bagnato dalla vernice, tende a creare diversi "pelucchi" bruttissimi alla vista. Il vinavil passato in precedenza risolve il problema. Da non preoccuparsi per la superficie lucida che da il vinavil in quanto chiaramente il colore ricoprirà tutto.








Stessa cosa per il muro frontale al binario tronco.
Anche in questo caso ho utilizzato cartone e carton-legno per tutti i dettagli mentre per i mattoncini rossi, stavolta, ho utilizzato un foglio della Noch. I cornicioni arrotondati li ho ottenuti scartavetrando il carton-legno.




Per quanto riguarda il muro di contenimento che segue alla galleria, ho comprato un muraglione della Noch e l'ho modificato in base alle mie necessità, abbassandolo e accorciandolo (ho in effetti ristretto sensibilmente una delle arcate) nonchè modellandolo per dargli un po' di "carattere":





Oggi ho approfittato della bella giornata di sole per fare qualche scatto all'aria aperta: non c'è niente da fare, la luce naturale è imbattibile. Mi servirebbe un sole nella stanza del plastico
La vegetazione è tutta Mininatur.

Celioth sei stato gentilissimo oltre che eccezionale (non speravo in un passo/passo che provvederò immediatamente a salvare su PC)

Grazie, infinitamente grazie!!!.

PS: Se hai altri resoconti così ben fatti e dettagliati sono ben accetti

Buona giornata
Santino

Figurati, è un piacere!

Purtroppo non ho mai fatto resoconti dettagliati delle mie costruzioni, ma visto che a breve mi metterò a lavorare su un altro edificio stavolta vedrò di farlo!

Matteo

Grazie anche da me Celioth, per l'ottimo tutorial

NOTA IMPORTANTE: prima di colorare il carton-legno, salvo i casi in cui si decida di passare una "stuccata" di gesso sulla superficie (come ho fatto per il piccolo condominio ad arcate), è utile fare una "lavata" con del vinavil molto diluito su tutta la superficie di cartone che andrà poi colorata. In effetti il cartone, quando bagnato dalla vernice, tende a creare diversi "pelucchi" bruttissimi alla vista. Il vinavil passato in precedenza risolve il problema. Da non preoccuparsi per la superficie lucida che da il vinavil in quanto chiaramente il colore ricoprirà tutto.
Ciao
intanto i miei sinceri complimenti per il bel lavoro che stai facendo.
Per ovviare ai pelucchi e per il timore che la vinilica con acqua facesse gonfiare il cartone, ho passato una mano di Primer Spray della Tamiya. E' opaco in un attimo si asciuga e puoi colorare. Costicchia ma usandolo una tantum ci può stare...