BuddaceDCC ha scritto:
... se devo fermare il treno in DCC non lo faccio togliendo corrente tramite relais o diodi ma dico al treno di fermarsi in digitale ...
Ma questa è proprio la differenza rispetto al vero :
- sistema vero : se manca informazione, il treno si ferma
- modello : se voglio fermare il treno, gli mando informazione. Se il canale di informazione è interrotto ... patatrack
Il vero è un sistema a sicurezza intrinseca, i nostri sono sistemi affidbili. Due mondi diversi.
Non ho difficoltà a dichiarare che seguendo i consigli trovati su DCCworld ho digitalizzato due Gr835 ed una sogliola che, su un piccolo impianto punto a punto che abbiamo restaurato, consentono un realismo di movimenti sorprendente.
Ho anche visto a MondoTreno una circolazione governata da due o tre PC.
Quindi la mia non vuole essere una critica al sistema DCC, nè tantomeno a Nuccio.
Anch' io lavoro in elettronica, e parteggio per smanettare sui comandi ("dico al treno ...") piuttosto che sulla potenza ("tolgo tensione ...").
Però il blocco automatico mi pare un caso particolare. In caso di tamponamenti non ne vanno di mezzo vite umane, ma scalette, respingenti, corrimani, e cose simili. Và poi a cercare i ricambi ...
Quindi il blocco automatico ha necessità di una affidabilità tanto più seria quento più sono fitti i treni.
Una centralina DCC che gestisce il blocco automatico, mi parrebbe una buona soluzione.
Il relè che cambia informazione al treno, pure.
Per il PC che governa direttamente, invece, avrei qualche perplessità.
Se il PC si pianta, la centralina se ne accorge ? Ed è in grado di comandare autonomamente lo stop ai treni ?
Questo credo sia il punto.
E credo che Nuccio conosca la risposta.
Stefano Minghetti