A mè pare più efficace la tecnica dei fogli di polistirolo.
Li si appoggia uno sopra l' altro con un po' di colla vinilica, poi li si sagoma facilmente.
Col tipo più denso si riduce il problema delle palline di polistirolo, per le quali esiste, comunque, un adeguato acchiappafantasmi : l' aspirapolvere.
Poi, data la forma voluta, lo si può ricoprire per esempio con una pasta fatta di segatura e di colla vinilica allungata, eventualmente precolorata mettendo il colore nell' impasto. La si spalma e si lascia seccare.
A questo punto la si può lavorare, per esempio piantando alberi, e non si deforma se ci si appoggia sopra, anche se sotto ci fosse una galleria.

Poi con una miscela a base di stucco si possono inserire dettagli come rocce e quant' altro.
In Klausen21 abbiamo fatto così. E dopo 30 anni la forma è ancora la stessa, malgrado montaggi, smontaggi e trasporti.

Altro vantaggio : è leggera e facilmente asportabile.
Se sono pezzi grandi, possono essere incastrati uno contro l' altro e non è difficile mascherare le giunte.


Stefano Minghetti