Grazie!

Si, è quello che ho in programma di fare anche se in parallelo continuerò anche le "sperimentazioni"! sulla linea aerea...

In realtà i temi sono solo tre: nuovo portale, cabina elettrica e linea aerea.
Il punto è che sono tutte cose nuove per me e questa volta voglio procedere con ponderazione...

... e a proposito di ponderazione ieri ho fatto una bellissima gita nei Grigioni, e finalmente ho visto con i miei occhi la vera Solis.
Prima di passare ai dettagli interessanti per il plastico, due parole sulla "gita" di ben 580 km.
Percorso: sponda piemontese del Lago Maggiore, San Bernardino, Thusis e arrivo a Solis alle 11.30.
Approfondito sopralluogo fotografico e poi pausa per il pranzo nel ristorante che sorge di fronte al ponte di Solis.
Dopo pranzo veloce sosta alla stazione di Tiefencastel e poi Juilierpass, St. Moritz, Silvaplana, Maloja e rientro in Italia lungo la sponda orientale del Lago di Como.
Sole fantastico e pochissimo traffico!

Eccovi alcune foto fatte al ponte e al ristorante.
Scene molto contrastate (gola abbastanza buia ma cima dei monti in pieno sole) e quindi foto mediocri...
Le prime due foto sono scattate dal vecchio ponte stradale, che vedete immortalato nella terza foto (con il ristorante sullo sfondo).
Dietro al ponte ferroviario la scena è deturpata dal nuovo ponte in cemento armato per le auto...
Ho inserito anche un paio di foto del "mio" ponte...
L'ultima invece è la tovaglietta con cui apparecchiano i tavoli

...altre foto non inerenti il plastico:
nella prima, fatta poco dopo la partenza, ho colto la luna piena parzialmente nascosta dal Monte Rosa.
Cinque minuti prima si vedeva tutta intera sopra la vetta con un effetto fantastico, ma quando finalmente sono riuscito a fermare l'auto in un punto sicuro, la vista era parzialmente nascosta dalla vegetazione, il sole stava sorgendo modificando i colori e soprattutto la luna era scesa dietro la vetta
Gli altri scatti sono del pomeriggio...

Ma veniamo a Solis.
La stazioncina, per quanto ormai inutilizzata, è in perfetta forma.
Deve essere stata ristrutturata da poco (si notano i pluviali in rame come nuovi, le parti in legno sono state riverniciate, compreso il sotto-tetto e tutto è molto in ordine).
Hanno cambiato il colore degli scuri alle finestre: da rossi (lo erano ancora nel 2017) ora sono verdi come quelli di Davos Monstein.
Un dettaglio di cui non mi ero reso conto usando Google maps: la strada cantonale passa pochi metri sotto la stazione (guardate la foto n° 3)...

Ecco le immagini più recenti che avevo trovato in rete (2014 e 2017): gli scuri erano ancora rossi.
Inoltre lato binari hanno eliminato l'orologio e la scritta Solis non è più su fondo blu...

Il piano binari è stato modificato eliminando il corto binario morto che si vedeva a sinistra nella foto del 2014.
In pratica si è tornati allo schema del 1966.
Nel mio plastico c'è in più il tronchino lato magazzino.
Ma tanto la mia Solis è e rimarrà comunque di fantasia...
Tanto per elencare la differenze più marcate:
- le pendenze: nella realtà il terreno sale oltre i binari e scende verso la strada cantonale e la gola dell'Albula alle spalle della stazione. Nel plastico il terreno sale alle spalle della stazione e scende di fronte.
- la gola dell'Albula nella realtà è parallela ai binari della stazione e poi viene superata dal ponte con una curva verso sinistra (direzione Tiefencastel) mentre nel plastico il fiume viene superato dopo che si è completata la curva verso destra che inizia dopo la stazione.
- nel plastico il tracciato, dopo la galleria Solis, gira di 180° e torna verso la gola (dove infatti ci sono due ponti ponti ferroviari; nella realtà i ponti sono tre: quello ferroviario, quello in pietra della vecchia cantonale e quello in cemento della nuova)
- la mia stazioncina rimarrà come presumibilmente era Solis tanti anni fa (e come è tuttora Surava) cioè senza il balcone coperto e la legnaia lato banchina di carico.
Come già sapete il progetto del plastico è precedente alla mia recente scoperta dell'esistenza della stazione di Solis e originariamente rappresentava la stazione di Surava (due fermate dopo salendo verso St. Moritz).

...venendo alla galleria Solis e alla cabina elettrica ecco qualche immagine.
A destra della cabina quella che una volta era la strada cantonale (oggi sostituita dal tunnel che passa sotto alla ferrovia)...

...

Per inserire la cabina nella struttura esistente (quindi con la pendenza del terreno dal lato sbagliato) la mia idea sarebbe di inserire un muraglione a destra della cabina.
Quest'ultima quindi oltre che essere (come nella realtà) addossata al portale della galleria avrebbe anche un secondo lato addossato al muraglione.
Rispetto a una riproduzione perfettamente in scala della parte sinistra del portale ipotizzo di abbassare il tutto di un paio di centimetri.
Allego una nuova simulazione e rimetto la foto di venerdì perché le possiate confrontare.
Comunque, come mi suggerisce di fare Paolone, prima di decidere posizionerò un semilavorato della cabina per vedere l'effetto che fa la mia soluzione.
Rimane infatti sempre aperta la sua proposta di far migrare la cabina sul lato opposto (ma così dovrei avvicinare verso la stazione sia il portale della galleria che la cabina...)

...venendo alla linea aerea ho fotografato tutti i portali e un pò di dettagli per trarne ispirazione.
In effetti però tutti gli impianti a Solis sembrano molto recenti.
Di sicuro non sono i pali e i semafori degli anni '80...
Quindi potrò discostarmi dal prototipo qua e là se ne avrò bisogno.
Quanto al dubbio se e come verniciare i pali, il sopralluogo di ieri non mi ha ispirato molto: non c'è quasi traccia di ruggine (unica eccezione la prima foto)
Prevale il colore della zincatura dell'acciaio con alcuni dettagli in inox.
Infine confermo che la fune portante entra in galleria...

Un dettaglio minore: il respingente al termine dell'unico binario morto è molto simile a quello da me posato nel 2005.
Valuterò se riverniciarlo in verde...

Concludo questa "maratona" con qualche immagine dei due treni che ho visto passare mentre facevo le foto a Solis.
Inoltre, come forse avrete già notato, in sosta sul binario morto di Solis c'è un convoglio tipicamente estivo (ieri a Solis eravamo sottozero!)
Dato che mi interessava fotografare gli impianti fissi, i treni nelle foto 2 e 5 risultano mossi con lo sfondo fermo (se avessi voluto fotografare i treni avrei dovuto fare il contrario usando la tecnica del "panning"...)

...quasi dimenticavo il treno successivo, fotografato dal piazzale antistante il ristorante.

Luca che dirti...ti odio ti odio ti odio ...
Che bella Solis..sembra appena uscita dalla parrucchiera :lol : e quei vezzosi sottocoppi dipinti di bianco.. mai visti. Credo che sia una usanza comune
nelle retiche - Surava li ho visto verdi e poi rossi - cambiare coloro. In Engadina si divertono anche a verniciare gli esterni con i colori più diversi dai grigio tortora, a tutta la gamma dei beige e dei rosa così non trovi due stazioni con lo stesso colore.
Venendo a noi..
Come tu avrai notato ogni portale fa storia a sè. Non sempre il cavo di tensione finisce dentro alla galleria con quello di contatto. Dipende dalla distanza in cui si trova l'ultimo palo. Se è necessariamente troppo vicino il cavo viene ancorato alla parete del portale per mantenere le geometrie di tensione. Ho visto dei portali con il contrappeso, che trovi a fine tronchini, a carucola per tenere in tensione il cavo superiore. Streda è uno di questi. Nella foto precedente addirittura il cavo di sospensione è agganciato all'isolatore del braccio superiore (perchè il palo è troppo vicino al portale) Un cavo agganciato ad un plinto a terra eviterà al palo di piegarsi. Qualsiasi sistema userai... esiste
Quella cosa strana attaccata al palo davanti al trafo è il sostitutivo del cavo ancorato a terra per tenere il palo dritto.Sicuramente più funzionale..ma che brutto
Nei plastici è un'altra storia. Tutte le catenarie sono agganciate al portale perchè sono usate quelle già pronte fatte ad arco ricurvo. Una possibilità in più te la da quella da 36 con un'estremità aperta che uso sempre io

Era qualche giorno che proponevo timidamente la gita a mia moglie con la "scusa" che avevamo già la vignetta 2019 che scade a fine Gennaio. Poi venerdì sera ha detto si...!
Temevo di trovare un pò di traffico di sciatori e invece nulla...

Si, mi ha stupito. Pensa quanto spendono persino per dei fabbricati che non usano più (per i passeggeri paganti, intendo). Come sai nelle foto che si trovano in rete Solis risulta sempre un pò "trasandata" e invece...