Fagli comprare un 50mm macro originale Canon e vedrai che profondità di campo, se proprio non ci arriviamo con gli euri ci si può accontentare anche degli obiettivi non originali......comunque originali di solito sono meglio, basta non prendere in considerazione i vetri dati in kit con le reflex per gli usi che di solito ne facciamo noi......

paolo.

Questo?

http://www.ebay.it/itm/CANON-Obiettivo- ... 2ebc88bfab

Sono uno zero assoluto in fotografia....

L'obiettivo è quello che ti ho consigliato, tieni comunque presente che devi saperlo usare, se fai fare al program della reflex dubito che avrai risultati migliori rispetto a quelli che ottieni con l'obiettivo in dotazione......devi imparare a fotografare in manuale,
inoltre devi curare l'illuminazione, la miglior cosa in questi casi è provare.......

paolo.

Proprio così. Come dice Paolo sono provando e riprovando si arriva al risultato deiderato. Ma , in fondo, non è anche quello puro divertimento?

Insomma c'è da lavorare!

volevo fare una domanda forse stupida agli autori di questo bel plastico.

Come si fa a manutenere un plastico di queste dimensioni? Intendo in termini di pulizia della polvere, delle rotaie, dei rotabili lasciati sul plastico...

grazie!

Ciao Crystal ,
scusa la tardiva risposta ma sono stato impegnato 3gg di fila a pulire il plastico

No, ovviamente, scherzo ...... posso solo dirti che la "manutenzione" del plastico, per me, ha fatto sempre parte del divertimento.

Mi spiego meglio. Per la polvere sull'impianto in generale posso dirti che non è come dover spolverare i mobili di casa. Certo... non sto parlando di cumuli di sporcizia o ragnatele ma la normale patina aiuta a conferire l'aria di vissuto.
Tieni conto che tutti i palazzi, tetti, strade ecc....ecc..... hanno la loro patina. Fossero plasticosi come usciti dalla scatola la polvere avrebbe un effetto molto diverso e fastidioso.
Poi è logico che con cadenze di un paio di mesi procedo ad una pulizia più accurata fatta con grossi pennelloni da cipria ed aspirabriciole non troppo ....potenti (ne ho trovato uno della Hoover ottimo per lo scopo......sulla tavola le briciole grosse faticava ad aspirarle ma per il plastico è ottimo.... e se poi un omino o una vespa sono risucchiate.... si ritrovano ).
Anche se questo può sembrare un lavoro noioso non lo è affatto. Certo... la premessa è avere realizzato il plastico con criterio, nel senso che tutto sia , anche se con qualche esercizio di stretching, raggiungibile.
In effetti è un lavoro che permette di guardare un grosso impianto con attenzione, punto per punto, ed intervenire la dove ci sono stati "incidenti" o altri tipi di problemi....... lampadine da sostituire ai lampioni di strada, fili che magari si sono piegati, antenne o parabole rotte...... . Inoltre, guardando con attenzione i vari scorci ci viene sempre un idea per aggiungere o modificare qualche cosa.....

Per le rotaie/binari il problema si risolve o inserendo in maniera strategica un carro pulitore in composizione a qualche merci oppure , sfruttando qualche spazio tra la normale circolazione far girare in tutti i punti e più volte un "treno pulitore" (io allo scopo utilizzo una Taurus Piko Rail4chem che tira anche un somaro e che altrimenti non avrebbe senso sul plastico ).

I rotabili sono l'ultimo dei problemi anche perchè il gusto maggiore c'è quando vai a sostituire quelli che ieri circolavano sul plastico con quelli in vetrina dando il "giro" a tutti (più o meno ....) e nel momento in cui li togli dal plastico passano in ...... "lavanderia" (pulizia ruote, spolveratina, controllo generale..... insomma ... è l'occasione per rimirarli con amore )

Spero di non essere stato prolisso.
Ciao

Riccardo

PS: sorrideranno i plasticisti che leggeranno perchè penso che queste siano le cose che tutti noi facciamo ed anche con molto ...gusto

Riccardo, avevo visto già qualche foto del tuo capolavoro in altre discussioni, ora però mi sono "sfogliato" tutte le foto, non sapevo più dove osservare, i particolari sono talmente tanti che si fatica ad osservarli tutti.

Avere un impianto così deve essere una gioia troppo grande per essere spiegata a parole.
Si denota una profonda attenzione e amore per la natura.
Si fa presto ad esempio, affermare che le montagne, i prati, gli alberi sono verdi, se si osserva la natura, le tonalità e le sfumature sono infinite…….
Tu sei riuscito a riprodurre bene tutto questo.
Forse lo avrai già scritto, ma ti chiedo, come hai organizzato l'esercizio?
Il funzionamento è automatico con interventi manuali?
Usufruisci del sistema RailCom?
Grazie e infiniti complimenti!
Giovanni

Grazie , fa molto piacere leggere commenti e giudizi su lato non prettamente ferroviario del plastico !!

Per quanto riguarda il controllo dell'esercizio devo dire che il sistema Railcom, pur testato da me e dal cugino Massimo, non ha dato garanzie totali . Quindi ci siamo rivolti direttamente all'Ansaldo STS che ci ha fornito (in prova) il suo nuovo Sistema di Supervisione e Controllo SCC-CTC integrato con STB (Sistema Tecnologico a Bordo Treno) in grado di monitorare i flussi documentali del traffico e delle informazioni che giungono dal sistema di controllo (centralina STB-CFF asincrona a sistema flottante inserita sui nodi circuitali installati nella CPU del locomotore)
In questo modo siamo (quasi) certi che almeno un giro del plastico un trenino lo riesce a fare. Boia de !!

Ammaz….. non riesco a starti dietro, parli di un sistema professionale avanzato.

Io spero con la nuova centrale Zimo MX10 che sta per essere presentata e il pc, di riuscire ad avere un sistema affidabile.

Ho visto a Casarile, vicino Milano, in un negozio di modellismo, un plastico enorme, che grazie anche al lavoro di Paolo Portigliatti, con il sistema Zimo + Pc ha dato ottimi risultati.

Ciao
Giovanni

Quindi da qualche parte avrete il famigerato pedale del VACMA ! E' su ogni modello di locomotiva e và periodicamente premuto con un dito, o lo avete centralizzato a terra ?

Quindi era vero quello che avevo sentito in giro ! Quando lo avete installato avete avuto non poche contestazioni, compresa una manifestazione dei "NO VAC" !

E, a proposito, come fate a non avere muri imbrattati a S. Satiro ?


Stefano Minghetti

..... problema facilmente risolto
Su ogni macchina è stato abilitato alla condotta un omino della Noch che ...... aziona il pedale. Abbiamo usato il boscaiolo ed il ..... beh, insomma .... quello che sta sul "pezzo".

I muri puliti? Cimiteri pieni di tombe di writers ..........

HI! HI! HI!

In bianco e nero .....prima di passare sotto il pennello

Con questa macchina le foto sembrano meno "digitali"..mi piace

Massimo