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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: sabato 28 marzo 2020, 15:12 
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Iscritto il: martedì 1 ottobre 2019, 8:03
Messaggi: 205
Max Bovaio ha scritto:
per una migliore visione 'normale' del forum, e delle immagini, ti consiglio una risoluzione orizzontale di non più di 1080 pixels (l'immagine che hai caricato è circa 2000 pixels).


ma.. uno script o un plugin per il resize automatico delle immagini caricate come allegato e di quelle inserite da host esterno tramite bbcode img?
(magari con possibilità di cliccare sull'immagine "a norma" inserita nel post per aprire quella in dimensione originale.. cosa utile per apprezzare meglio i dettagli dei plastici che a volte si perdono con le immagini ridimensionate a 1024 o giù di lì)


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: venerdì 3 aprile 2020, 22:53 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Scusa per il ritardo ma in questi giorni continuo a lavorare e ho un po'trascurato il forum. Sulla pianura padana sono ferrato, dato che ci vivo: si presta ad una linea secondaria a binario unico, passante. Nella tua epoca di riferimento le linee attorno a Mantova erano in buona parte a trazione termica, vennero elettrificate attorno agli anni '90. Rimane la sfida di nascondere elicoidali e rampe, ma non è impossibile. La Liguria rende molto facile nascondere elementi estranei, basta piazzarci una galleria e buona notte. Nel caso bisogna scegliere levante, ponente o entroterra. Dato quello che desideri, consiglio binario unico. Se vuoi la concessa, allora è giocoforza andare sulla pianura padana, dato che in Liguria c'è solo la Genova Casella (in tempi attuali).


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: venerdì 10 aprile 2020, 19:32 
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Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 14:43
Messaggi: 28
Ho messo giù una prima stesura del tracciato, un impianto di fantasia situato in un generico contesto della pianura padana, elaborando un po’ di idee e disegni che ho trovato sul forum e su TTM. Perdonate la scarsa qualità della grafica ma ne ho fatte di cotte e di crude per utilizzare la versione demo di Railmodeller senza passare alla Pro…
Ho pensato a due linee, una elettrificata (in vero molto breve perchè per ora occuperebbe soltanto i primi due binari della stazione principale per poi scomparire nella stazione nascosta in curva) ed una linea secondaria a trazione termica che costituirà il principale palcoscenico del gioco (perchè su quella elettrificata oltre ad un incrocio di due treni navetta da massimo 4 vetture non potrei far altro) e su cui far circolare materiale un po’ vario, che va da composizioni reversibili con d445, materiale ordinario con d443 e ALn di tutti i tipi, dalle 990 alle 668 FS, Ferrara-Suzzara, Parma-Suzzara, Freccia Orobica, un po’ forzato anche Trenord…e brevi convogli merci.
Alla base c’è un po’ il desiderio di massimizzare l’utilizzo del parco rotabili già in mio possesso, quindi ahimè anche loco elettriche, senza però incorrere in forzature nelle composizioni dato lo spazio non proprio generoso (non mi sembra il massimo veder circolare una e633 con due carrozze, mentre con le d443/5 era molto più plausibile...).
Sul lato da 3,30 ho predisposto un modulo da 2,20 metri X 60 cm con una stazione di testa per la linea diesel e passante (in vista di un futuro remoto) per la linea elettrificata, con il terzo binario utile per il ricovero di un convoglio.
I dubbi per questa stazione riguardano la plausibilità di questa operazione e l’esercizio, nel senso che, impostandola come una sola stazione FS non so bene come organizzare il piazzale stazione (così non so se mi convince, mi sembra sproporzionata), mentre il ricorso ad una ferrovia concessa con una doppia stazione con un binario in comune forse mi semplificherebbe(?) il disegno ma data la promiscuità del parco rotabili, forse sarebbe limitante per l’esercizio, magari meglio immaginare una stazione FS a cui, di volta in volta, fanno capo anche alcune corse di ferrovie concesse (possibile? realistico?).
Sul lato da 4 metri direi che potrei ricorrere al modulo di Altavilla, magari accorciandola un po’, non credo che viste le premesse sulle composizioni abbia bisogno di binari da più di 90 cm, mentre il modulo centrale 110x110 consta di una curva da 75/80 cm di raggio immersa nelle coltivazioni di frumento e colza.
Ho usato armamento Tillig codice 83 con deviatoi principalmente corti.
Davide che dici?
Colgo l’occasione per augurare buone feste pasquali.


Allegati:
PROG_2.jpg
PROG_2.jpg [ 62.22 KiB | Osservato 6623 volte ]


Ultima modifica di gtaga il martedì 26 aprile 2022, 15:59, modificato 1 volta in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: domenica 12 aprile 2020, 21:14 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
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Località: Massa Finalese (MO)
Sto lavorando al progetto (con la dovuta calma). Nei prossimi giorni finisco lo scarabocchio e poi lo posto.


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: lunedì 13 aprile 2020, 11:28 
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Iscritto il: giovedì 21 giugno 2012, 14:23
Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Ciao Greg,

il tuo progetto è buono, dato che si basa su un vecchio progetto di Andrea e Antonio. Però tu mi hai detto che preferisci la circolazione dei treni alle manovre. Ora, un plastico punto-a-punto come quello implica una quantità notevole di manovre. E' come mettersi il vestito elegante per andare a sturare le grondaie: non è l'abito più adatto. Il tuo progetto però ha il vantaggio che è possibile costruirlo in modo graduale, passo-passo, un pezzo alla volta.

Il mio progetto è un filo più complesso, ma ho cercato di non strafare.
Allegato:
gtaga_rid.jpg
gtaga_rid.jpg [ 293.27 KiB | Osservato 6367 volte ]

Piccolo disclaimer: il progetto è in scala 1:20, il lato di ogni quadretto equivale a 10 cm al vero. Però il progetto è stato fatto a mano e con buona dose di occhiometro, quindi un errore minimo nel progetto può portare ad errori di dimensione significativi al vero.
Il progetto si sviluppa su due piani collegati da un elicoide a doppio binario. Al piano inferiore si trova la stazione nascosta che dovrebbe includere un cappio di ritorno per i convogli e serve tutte le linee afferenti. La stazione superiore si ispira a quella di Suzzara sulla Modena-Mantova-Verona. Ovviamente sono state apportate molte modifiche rispetto al vero per adattarsi allo spazio a disposizione. L'elicoidale a doppio binario in realtà serve a portare al piano superiore sia l'andata che il ritorno della linea a binario singolo che transita per la stazione. Questa può essere la Modena-Verona, come una linea anche più importante come la Bologna-Verona che all'epoca di ambientazione del plastico era ancora a binario singolo: sarà ancora più giustificabile la presenza di treni anche importanti in transito. Dall'uscita dell'elicoide si transita per la stazione e poi si compie una curva a 180° e si torna verso l'elica dietro allo sfondo dove poi i treni potranno ridiscendere nella stazione nascosta. La linea è a binario unico in quanto mi hai detto che ti interessa l'aspetto della circolazione dei treni: in questo modo si potranno effettuare in stazione incroci e precedenze, magari seguendo un orario.
Nella stazione a vista confluiscono 2 linee secondarie, che immagino essere date in concessione a due società differenti, come al vero nel caso di Suzzara. Nel plastico una linea si va ad inserire nel binario posto dietro allo sfondo, formando un cappio (occhio alla configurazione elettrica). In questo modo sarà possibile esercire la linea anche con convogli lunghi e non reversibili, come convogli a materiale ordinario o merci. L'altra linea termina invece semplicemente dietro allo sfondo con un binario che può accogliere al più un paio di automotrici. Il complesso di rimesse e officine si ispira a quello di Suzzara, così caratteristico per la sua compattezza e disorganicità: io ci ho aggiunto solo una piattaforma girevole da 9,5 m, dato che è un elemento che spesso è richiesto. Al vero in quella rimessa non c'è, magari era posta altrove nella stazione, ma già nelle ortofoto del 1975 non se ne trova traccia.
Dato che mi hai scritto anche che le manovre non ti interessano più di tanto, ho evitato di sviluppare in modo particolare i raccordi e lo scalo merci. I raccordi sono accennati e bellamente troncati, mentre lo scalo merci c'è ed è funzionante, ma è stato castrato rispetto alla sua estensione al vero. Per nascondere l'uscita di scena dei binari dietro allo sfondo, sono stati adottati diversi accorgimenti pur di non piazzare una galleria a casaccio in mezzo alla pianura padana. Quindi molti alberi, edifici (i capannoni in primo piano, al vero della IVECO per la costruzione di autotelai per furgoni, servono per nascondere i binari dell'elicoidale che scendono), un cavalcavia.

I convogli che tu hai a disposizione direi che si adattano più che bene al progetto. Anzi, dato che i binari sono anche più capienti, possono comodamente trovare posto anche treni un po' più importanti: sulla Modena-Verona erano deviati alcuni IC, qualcuno se non ricordo male originava da Mantova. E dato che la linea rappresentata può anche essere mischiata con la Bologna-Verona, su questa circolavano molti eurocity, anche eurostar (ETR450 ed ETR500), che sono una vista un po' inconsueta su una linea a binario unico. Dopotutto anche oggi su Mantova circola tutti i giorni una coppia di Frecce per Roma se non ricordo male.
Per le linee secondarie, qui si può dare sfogo alla fantasia. Non solo automotrici tipo ALn.668 e rimorchi (dovrebbero uscire degli Ln.882 da Vitrains, non so se sono adatti a riprodurre anche quelli della FSF), partendo dal quelle tipo 1400 senza mantici (Vitrains ha prodotto una quantità tale di prototipi che ancora se ne trovano in giro e che si adattano benissimo ad essere elaborati), alle varie serie successive declinate nei colori societari. La FSF aveva in dotazione anche l'unità prototipo a vestiboli esterni che la FIAT utilizzò per testare il pendolamento su un particolare sedile, e che la società si fece replicare con un'unità gemella. Ci sono anche le automotrici più antiquate, sia di provenienza FS che della dotazione originaria: per la FSF ALn.556 o ALn.56 ex FS o ALn.72 della dotazione originaria; per la SV le automotrici MAN (sono simili a un modello tedesco di cui non mi sovviene la sigla). I mezzi strampalati (la locomotiva ex Ferrovia Padova-Piazzola con cassa simil-E.424 e motorizzazione di recupero, o l'ex automotrice Ganz in servizio sulle FSF), oppure le locomotive originali come le DE.424 SV. I mezzi di seconda mano esteri o nazionali come le V200 ex DB con le carrozze svizzere, le locomotive tipo V36 ex ferrovie bergamasche in servizio sulla FSF, oppure le D.341 dismesse dalle FS... Se poi si considerano le non troppo lontane ferrovie Reggiane, la lista si allunga ancora: gli Schiessenbusse costruiti su licenza, uno strambo prototipo Reggiane simile alla V80 DB, oltre alle V200 le V160 ex DB acquistate negli anni '80 assieme ad altre carrozze svizzere, le DE.122 IMPA, altre strambe automotrici tedesche, altre automotrici MAN degli anni '30. Poi ci sarebbe la Ferrovia Mantova-Peschiera, anche quella fonte di ispirazione. Insomma, la rimessa può popolarsi di mezzi strani e disparati ispirati a quelli utilizzati dalle linee in concessione della zona.


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: lunedì 13 aprile 2020, 12:37 
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Iscritto il: domenica 9 giugno 2013, 20:20
Messaggi: 599
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Mah...100deviatoi x poi vedere il treno uscire dalla stazione e dopo 1 metro entrare in un altra...io farei 2 elicoidali alle estremità in modo di poter scendere sotto al piano ...e farei solo una stazione sopra


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: giovedì 16 aprile 2020, 9:26 
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Iscritto il: sabato 26 marzo 2016, 14:43
Messaggi: 28
Wow Davide! È un’idea bellissima, ero lontanissimo dal concepire l’organizzazione dello spazio in questi termini! Ma onestamente mi spaventa un po’, penso proprio che da solo non sarò in grado di gestire tutto quel ben di dio, a maggior ragione come prima esperienza. Forse, prima di dedicarmi al plastico della vita, per farmi un po’ le ossa è meglio che sperimenti con qualcosa di più piccolo ma che mantenga tutte le componenti necessarie ad un esercizio composito, proprio per prendere confidenza con il maggior numero di elementi, dai fabbricati all’uso del digitale. Lo spazio ce l’avrei anche, ma prima di lanciarmi in un’operazione così grossa devo imparare almeno ad aprire il paracadute…per questo preferirei un impianto da costruire gradualmente a moduli, operativi anche indipendentemente, e la cui sagoma occupi un po’ meno superficie in pianta (indicativamente 50/60 cm con la possibilità di inspessire i bordi a contatto con le pareti), non perchè sia particolarmente legato al disegno che ho sviluppato io, anzi (come fa notare kroki effettivamente gli scambi sono un po' tantini, quindi appunto c'è un po' di sproporzione), ma per una questione di modus operandi.
A questo punto mi piacerebbe capire se è possibile declinare il tema della stazione di diramazione anni ’90 assieme all’esigenza di costruire il plastico per moduli più stretti e qual è il sistema migliore per gestirlo, coulisse, dog-bone o ovale.
Ti ringrazio infinitamente per la disponibilità e soprattutto per la pazienza!


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE & PROGETTI: idee & fantasia
MessaggioInviato: martedì 21 aprile 2020, 16:03 
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Messaggi: 3791
Località: Massa Finalese (MO)
Scusami per il ritardo, ma in questo periodo (pare strano) sono più impegnato rispetto a quando lavoro, a momenti!

Se vuoi un approccio più graduale, il progetto che avevi presentato prima va benissimo, ma sappi che è pensato più che per la circolazione, per le manovre. Se vuoi semplificarlo un po', oppure renderlo più personale, ti consiglio di dare un'occhiata alle stazioni delle varie linee concesse che solcano o solcavano la pianura padana. Per la stazione terminale, butta un occhio a Ciano d'Enza o, in questo topic a Sassuolo SEFTA o a Vignola (magari nella versione originale a scartamento ridotto, che anche portata a scartamento normale fa la sua porca figura), o le varie Mirandola o Finale Emilia (vai alle prime pagine del topic). In alternativa, ravanando in internet si può trovare la stazione di Peschiera della Ferrovia Mantova Peschiera, oppure Codigoro delle Ferrovie Padane.
Puoi ispirarti a quei piani binari anche se decidi di utilizzare rotabili FS: in primo luogo, in alcuni casi i binari delle concesse erano percorsi dai treni FS (tipo i diretti Ferrara-Milano via FSF e -se non erro- SV), oppure puoi immaginare che la linea sia stata statalizzata (penso alla Monza-Molteno-Oggiono, o alla Siena-Grosseto, per dirne un paio) senza che le FS modificassero molto il piano binari delle stazioni.


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