Oh, ma figuratevi... per rispondere ad un po' di interrogativi....
Sono fondamentalmente un modellista statico a cui dopo una ventina d'anni di pausa è tornata la passione per il fermodellismo, ma resto fondamentalmente un modellista statico, con tutto quello che ne consegue... anche il fatto che non mi interessano circolazioni complesse, manovre o altro. Mi interessa soprattutto l'aspetto estetico. Anche nel senso che il funzionamento della circolazione treni deve essere il più realistico possibile, sapendo che comunque ci sono dei compromessi da digerire. Il senso della doppia alternanza di treni nella stazione nascosta ha anche quello scopo lì, evitare l'altamente irrealistica condizione in cui un treno entra in galleria e dopo 10 secondi te lo ritrovi di nuovo lì...
Quanto ai lavori del plastico. Non ho ancora comprato né un listello di legno né altro. Sto misurando, progettando, misurando di nuovo e riprogettando (sono già alla 357583895493a revisione del progetto). Quindi dato che mi piace vederci chiaro, prima di mettermi a comprare componenti e saldare cavi sto cercando di capire cosa mi serve, dove e quando. Cercando comunque di tenerla più semplice possibile, sia per essere sicuro di sapere ciò che faccio che anche per una questione di costi (ovviamente stando entro parametri di sicurezza). Non mi interessa neanche avere la pappa fatta, mi interessa capire perché una cosa funziona e un'altra no... (preferibilmente senza dovermi iscrivere ad un corso per perito elettrotecnico), quindi ringrazio in particolar modo marco e stefano per avermi chiarito un po' le idee sulle grandezze in gioco, perché non è molto facile trovare i dati tecnici dei vari componenti. Cavoli, ma è così complicato per un produttore indicare voltaggio e amperaggio del motore di un deviatore???
Una ventina di anni fa avevo realizzato un plastico vecchia maniera (scambi elettrificati, pannello di controllo tutto elettro-meccanico ecc. ecc. fin lì ci arrivavo abbastanza bene) ma al liceo direi che ci siamo fermati ai condensatori e alla legge di ohm... e non è stato proprio l'altro ieri...

P.S. Tanto per i discorsi di cui sopra... l'ETR-233 ha dei predellini per la carozza intermedia che non si possono montare con curve inferiori a 600mm.... colliderebbero con i carrelli jacobs. Ora... le curve in vista non vanno sotto i 750mm, quelle nel tratto nascosto invece sono sui 480... sufficienti per una buona circolazione, ma non per l'installazione dei predellini. Sto studiando un sistema su supporto flessibile in modo da tenere al loro posto i predellini nei tratti visibili (o meglio... una loro copia alleggerita e assottigliata alla base), ma venga tranquillamente spostato dal carrello nelle curve strette senza creargli ostruzione...
Quanto al discorso sull'alimentazione, non credo ci siano problemi di corti, non ci sono inversioni di polarità. La cosa che avevo in mente io era sostanzialmente di utilizzare il doppio switch PL-15 a mò di interruttore unipolare o anche bipolare, cambia qualcosa? Una roba del genere (se ho ben capito la meccanica di funzionamento, non ce l'ho sotto mano).
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Il funzionamento del deviatore commuta la corrente su una o sull'altra tratta. Il massimo che può capitare è che per qualche millisecondo siano alimentate entrambe, o nessuna delle 2. Se sbaglio qualcosa ditemelo
