Ciao Riccardo, facci vedere un video di questa poderosa 940. Io ho preso quella con il vomere perché mi dava più soddisfazione alla vista. Ciao, grazie, complimenti.......Alberto da Livorno con il sole.

Augurando un Buon San Marco a tutti ............ cosa di meglio che prendere una "Vespa" per andare .....fuori città ??!!!

Con la vespa per i colli Bolognesi ovviamente!
Saluti Lunapop!
Max

....e certo !!!

Ciao a tutti !!

Ecco qua l'ultima "fatica" dei cineasti di San Satiro ..... il "Celerone", il Rapido 901 "Tirreno" ed un pò di foto del plastico con i nuovi lavoretti .

Ciao

Ecco il link >

Video - Plastico San Satiro - Maggio 2015


PS : se notate l'aggancio realistico tra le due 940 (bello, non c'è che dire) non preoccupatevi .... non sto diventando un "pazzo scatenato" alla ricerca del realismo sfrenato (magari ..... )
Tale sistema lo trovo valido per fini "cinematografici" o per piccoli diorami. Poco adatto a plastici dove i convogli percorrono decine di metri (magari nascosti) - Per il risultato estetico che offrono (con vista da media distanza) il "gioco" non vale la candela. Prima di tutto affidabilità nell'esercizio poi spazio ai sofismi

Nel fine settimana "Speciale a Vapore" tra Santa Marinella e San satiro con 2 belle Gr940 tirate a lucido (prima della più o meno pesante ..."sporcatura")

Io, mi sono ispirato a Riccardo per la costruzione del mio plastico. Personaggi, scenette, insomma la vita oltre le rotaie ed è bello postare foto e magari raccontare una storiella che accompagni la foto. Poi per quello che riguarda la disponibilità che hanno i due cugini beh non sono certo affari nostri ma tanto più lo sono queste magnifiche foto che vengono pubblicate.

Bravi...

Luigi

Per noi di San Satiro un plastico deve essere un "mondo" che si deve poter osservare a 360°.

Non deve esserci (o meglio, non dovrebbe esserci... ) un punto d'osservazione dove si rischi di trovarsi dietro un "quinta" teatrale.

Vanno benissimo i diorami da vetrina, sostanzialmente in 2d ma "Il Plastico" deve poter essere gustato da ogni lato.




E' con questo obiettivo che durante i lavori di modifica al piano di binari di stazione a San Satiro grande attenzione è stata riservata al riassetto dell'abitato.

E' stato realizzato un piccolo supermercato e presto sara inaugurata la Caserma dei Carabinieri .....



La zona residenziale nella parte ovest, prima "sacrificata" dal tracciato ferroviario, ora si è allungata ed arricchita di tanti piccoli dettagli



Ora la strada statale costeggia i binari di stazione con un'ampia curva, abbiamo potuto realizzare cortili tra i palazzi, l'ufficio postale con parcheggi di vario tipo e l'illuminazione stradale ora è degna di tal nome.

Anche se alle grandi commemorazioni per 71° anniversario del D-Day mancano ancora 3 settimane al Sacrario Militare c'è sempre gente e l'interesse aumenta sia grazie ai 2 carri esposti permanentemente che alla delegazione del Reparto Mezzi Storici dei Carabinieri che hanno esposto nel piazzale una Giulia ed una 124. Anche la GdF sarà presente all'inaugurazione della nuova sede della Caserma CC con mezzi e personale.

Era da un pò che non "passavo da San Satiro" e....che dire..... ogni volta è emozionante.

Mi dispiacerebbe molto se a causa dei soliti ....non so come definirli ...... perchè se si trattasse di "cose serie" dovrei usare termini pesanti ma trattandosi di "balocchi" lascio perdere e nemmeno cerco epiteti appropriati per tali personaggi che, purtroppo, hanno fatto assumere al forum un aspetto lugubre e polemico facendo allontanare tanti appassionati che avevano piacere di condividere i loro lavori, i loro modelli ....certo non nelle scatole ma contestualizzati e "fatti vivere" su un plastico.

Le foto di San Satiro, come quelle di Castello, di Milano Chiaravalle, di San Giuliano, di Pescara Centrale, i lavori del Borra di Assi e di Lepri (e dimentico tanti anche per non diventare prolisso ....)sono, ogni volta ....con inquadrature diverse, con i loro piccoli o grandi particolari aggiunti o modificati, le loro scenette di vita da plastico di una piacevolezza unica;
e se in queste foto (realizzate peraltro con una professionalità e capacità elevatissime) ritraggono il nuovo modello arrivato in deposito che male c'è?
Solo persone che stanno qui per fare polemica non arrivano a capire che le foto sono già "un muovere le mani" ALTRO CHE' !
magari fossi io capace di fare le foto come si vedono nei filetti dei plastici.

Detto questo volevo entrare nel merito e le polemiche lasciarle a chi, nelle foto delle Gr940 riesce a "vedere" solo il codice HR2364 ed HR2553 senza allargare lo sguardo attorno (per problemi di vista o cos'altro?) .....parla di cartedicredito.... spero non gli diate retta e continuate a fare tante foto con tanti "codici prodotto" incastonati in opere d'arte

Veniamo all' ultima tornata di foto del paesaggio .

A San Satiro vedo (cosa strana) un realismo SMISURATO per quanto riguarda la resa delle zone boschive, con vegetazione .....il perfetto equilibrio tra paesaggio e ferrovia ....... e il "centro abitato" sul quale mi permetto di muovere qualche appunto.

Troppo freddo e pulito. Ora i caseggiati sono belli ed italianizzati a parte il palazzotto dietro la stazione che non mi piace affatto ...... (scusate ma lo devo scrivere ) con quei tetti scoscesi ed acuti andrebbe bene in zone al nord-nord Italia ma non nella zona che avete ricreato a San Satiro.

Ed ora vita con tanti personaggi perchè altrimenti sembra uno scenario post-atomico !!!

Mi piace come avete realizzato i parcheggi....strisce precise e nette, in più colori ...ho visto il giallo, il blu, il bianco ....parcheggi per disabili.

L'illuminazione è equilibrata anche se qualche lampione, secondo me, manca ancora per le strade ...nei cortili ......

Ed i fili elettrici? ce ne sono tantissimi , mancano completamente !

Stupendo il piazzale della stazione di San Satiro ........ sembra una stazione vera.

Insomma ...penso che abbiate ancora tanto da lavorare ma non credo vi dispiaccia vero ?

Ciao

Francesco Saravalle

AHHHHH , PS : la massicciata che avete realizzato nella parte nuova della Stazione di San Satiro ........ ditemi la verità ....... q


quando fate le foto fate dei fotomontaggi con immagini di quella vera?

La massicciata sembra vera !!!
nell' agosto scorso, notando proprio tanta realta' nella nuova radice della stazione ed oltre ad una mia personale considerazione sui picchetti dei cdb, ho chiesto

ma non mi semrba di aver letto qualcosa...o forse mi e' sfuggito ed in tal caso chiedo scusa.

Penso che apprendere la tecnica utilizzata ( collante, tipo vernice per fungo, polveri e procedura utilizzata per l'invecchiamento...ecc.ecc. ) possa essere di esempio ed aiuto per tanti provetti modellisti come me..
Rinnovo pertanto la domanda..

Grazie.
Elvino

Ha una coloritura fantastica e di un realismo eccellente.
Si nota un po' la pezzatura leggermente sovradimensionata come conferma la tua ultima foto.
Per il resto è davvero un bel lavoro.

Ciao

Ciao Elvino, grazie e ...scusa per la mancata risposta/ spiegazione.

Devo dire che mi pareva aver accennato a come sia stata realizzata la massicciata ma magari pure io faccio confusione (magari ho scritto da qualche "altra parte" ...non me ne volere)

Comunque niente di stravolgente, sia chiaro.

Come ho scritto sopra la scelta del materiale (ballast/pietrisco) è fondamentale e, dopo vari tentativi ho scelto una pezzatura molto fine (la più fine che aveva a disposizione) di "Linea Secondaria".
la cosa che secondo me ha fatto la differenza è stata scegliere quella "non trattata" , o meglio, il pietrisco che ho utilizzato è grezzo , grezzo nel senso che non ha avuto nessuna verniciatura.
La verniciatura, mi hanno spiegato, avviene mettendo il materiale, il pietrisco appunto, in contenitori metallici (per dare un'idea piccole betoniere) dove viene mescolato nelle giuste dosi di pigmento (grigio più o meno chiaro....marrone...nero ecc...Questa operazione inevitabilmente espone il materiale ad un'azione di ...."sfregamento" ....levigatura non voluta ma che rende, di fatto, le forme più o meno arrotondate del pezzo di pietrisco.
Quella che ho preso , invece, manteneva tutte le sfaccettature che fanno la differenza.

Il colore "naturale" era un inquietante giallo canarino .......

La cosa si è poi rivelata un vantaggio come vedremo.

Fase 1: stesa del pietrisco nel centro del binario e, cercando di dare già la conformazione giusta, ai lati dello stesso con la "classica" inclinazione del fianco della massicciata (nei tratti con sopraelevazione esterna questa sezione deve essere più alta e l'effetto è molto realistico).

Si passa poi con un opportuno dispersore la solita miscela di acqua, colla vinilica e 3/4 gocce di detersivo per piatti (tensioattivo).

Non si deve eccedere con la quantità di colla vinilica per evitare l'effetto che io chiamo ....."ciocorì" che è quello con il pietrisco talmente inzuppato nella colla che ricorda la famosa barretta di cioccolato con il riso (famosa per chi ha superato i ...40 ).

La miscela deve penetrare nel materiale senza rimanere in superfice (capillarità). Io per cospargere la miscela ho utilizzato una pompetta che i parrucchieri usano per le colorazioni dei capelli.

La cosa migliore e fare delle prove perché, sembra strano, ma il risultato dipende dal tasso di temperatura, umidità che abbiamo nella stanza.
Ho notato risultati molto diversi , ad esempio, nel fissare la massicciata in estate o in inverno.

Lasciare asciugare bene (1 gg)

Prima si da una base di colore alle rotaie con colori ad acqua e pennello abbastanza inzuppato di vernice( tipo terra di siena)

Ho visto che esiste un utensilino per effettuare la verniciatura dei fianchi dei binai ma non l'ho mai provato....sempre andato di pennello.

Si passa poi ai vari passaggi di vernicia tura della massicciata vera e propria.

Pennello molto scarico di vernice (sempre base acqua - mai usato aerografo) - Tecnica "dry-brusching"

Si inizia con una mano di colore più chiaro (sempre dal più chiaro al più scuro) sino a raggiungere la / le tonalità desiderate.

Al centro binario ed ai bordi delle rotaie esterne abbiamo usato un pigmento più scuro (a volte anche quasi nero) per poi andare a schiarire verso l'esterno - Mai utilizzare il colore cos' come esce dal tubetto o dal flacone ...... fare sempre dei mix (giallo, marron, terra di siena, nero .....)
Quando il tutto è asciutto si dovrà stendere una passata di bitume su tutto il tracciato (non far caso a come si presenta appena data la passata ...............dopo asciuga e rimane solo quella patina che sa di ..vero)

Cespuglietti, erba piccoli ritocchi di colore vanno dati quando il tutto è asciutto e ben definito 2/3 gg .....mai avere fretta.

Ricordarsi sempre che : se si sbaglia la pezzatura del pietrisco siamo fregati ........... se il colore non ci piace o vogliamo fare qualche correzione non ci sono problemi. La tecnica dry-brush non carica di pigmento la superfice , no n inzuppa, non impasta e lascia la superfice dei sassi , del pietrisco senza quella bruttissima "glassatura"

CREDIMI ........... è più facile da fare che raccontare o (cercare ...) di spiegare.

Un saluto e buon lavoro !

Ciao
Riccardo

Ciao Riccardo,
Grazie. Interessante metodo, faro' qualche prova.
Elvino

OK
Ahh, nella descrizione ho dimenticato di scrivere che dopo l'essiccazione del pietrisco si deve aspirare ben bene l'eccesso dello stesso.
Se la miscela collante ha "lavorato" bene dovrebbe essere poco il materiale che non si è fissato.

Ciao
Riccardo

.... mi stavo per dimenticare di Francesco !

Scusa

Che dire ...gli ultimi interventi sono quello che mi piace leggere.
Se posso dare qualche dritta o condividere tecniche ........oppure cogliere le valutazioni e critiche di chi, con occhi meno influenzati dal fatto di avere creato ed avere sempre "sotto controllo" il plastico possono sfuggire.

Francesco ha colto tanti punti che sono "critici"

Non ti risponderò sul fatto che di "preiserini" ce ne sono pochi ............ mi hai girato un coltello nella piaga ....... se pensi che nella zona del Sacrario ci sono circa 70 personaggi, tra i quali anche la Banda dei Carabinieri Atlantic, tutti verniciati dal sottoscritto.......... puoi solo immaginare quanti ne andranno per le strade del centro cittadino



A San Satiro vedo (cosa strana) un realismo SMISURATO per quanto riguarda la resa delle zone boschive, con vegetazione .....il perfetto equilibrio tra paesaggio e ferrovia ....... e il "centro abitato" sul quale mi permetto di muovere qualche appunto.

Troppo freddo e pulito. Ora i caseggiati sono belli ed italianizzati a parte il palazzotto dietro la stazione che non mi piace affatto ...... (scusate ma lo devo scrivere ) con quei tetti scoscesi ed acuti andrebbe bene in zone al nord-nord Italia ma non nella zona che avete ricreato a San Satiro. La modifica del Palazzo Comunale, l'abbiamo scritto anche da qualche parte, è già stata "deliberata" ..... elimineremo i tetti scoscesi modificando profondamente la costruzione .......... Tempi previsti Luglio-Agosto 2015"
Ed ora vita con tanti personaggi perchè altrimenti sembra uno scenario post-atomico !!!

Mi piace come avete realizzato i parcheggi....strisce precise e nette, in più colori ...ho visto il giallo, il blu, il bianco ....parcheggi per disabili.
Per le strisce ho utilizzato un trucco che però è alla portata di tutti. Ho preso dei fogli di vinile adesivo (giallo, bianco, blu) fogli A2.
Li ho poi portati in un centro servizi digitali dove hanno plotter da taglio e mi sono fatto fare l'intaglio del vinile a step di 1,2mm.
Si ottengono le striscioline che permettono anche leggere pose in curva (sempre entro certi limiti). Un kutter affilato ed il gioco è fatto. Una volta posizionate non fidiamoci della colla che è spalmata sul lato da attaccare. Spalmare sopra un leggero strato di vinavil molto diluito e poi patinare a gusto personale. (le strisce potrebbero anche essere state fatte in quel momento ...magari con una squadra dell'ANAS che lavora in quel tratto di strada)
L'illuminazione è equilibrata anche se qualche lampione, secondo me, manca ancora per le strade ...nei cortili ......

Ed i fili elettrici? ce ne sono tantissimi , mancano completamente !

vero .....verissimo ...... a questo non si era pensato molto sinceramente ........ ma giusto quello che dici. Negli anni 80/90 erano ancora più di oggi.
Ci sentiamo !!

Grazie , veramente grazie per il tuo intervento !!
Ciao