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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: giovedì 3 dicembre 2020, 17:18 
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Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 21:09
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Odddio..Mazy il trucciolare nooo!! E' pesante, si sgretola, con l'umidità scoppia anche se è nobilitato.... Hai mai pensato al legno per l'edilizia? Costa pochissimo..Non è perfetto, ha bisogno di essere lavorato un pochino...ma per te non è un problema https://www.bricolegnostore.it/perline- ... abete.html https://www.bricolegnostore.it/compensa ... nsati.html
Con una perlina retificata sai quanti cassetti fai'? li voi profondi? Due perline incollate maschio-femmina, rifilo maschio rifilo femmina ottieni un cassetto profondo 25 cm..... Costo forse 3-4 euro a cassetto...E il fissaggio delle corridore cassetti, cerniere ecc fissarle su segatura compressa e incollata non è la stessa cosa che sul legno pieno. Adesso io non so lì da te come sono le cose ma io uso abete austriaco, la stessa Rubner usa abete austriaco e tu che abiti in Austria in mezzo agli abeti mi usi il trucciolare? Questa cosa proprio non la digerisco... :twisted: :twisted: :twisted: :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: giovedì 3 dicembre 2020, 17:29 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
Iscritto il: giovedì 14 gennaio 2010, 14:43
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Eh tesoro mio dovevo riprendere il colore degli altri mobili, ovviamente solo per i frontali dei cassetti, niente da fare... Ma non l'ho preso in un grande magazzino ma da un fornitore specializzato ed è trattato contro l'umidità... E non mi è nemmeno costato poco... Per l'umidità comunque non è un problema.. Non sono in un garage e prima di dare problemi i pezzi fatti da me mi aspetto che li manifestino gli altri mobili che sono nella stanza ormai da una decina di anni (vecchio proprietario). Ma tranquillo tutto il resto è legno buono, per i cassetti che hanno profondità 90cm ho preso un bel multistrato da 10 che è anche il piano del plastico... Ne ho presi tre fogli 212*318 (cm +cm -) non ti dico che Fatica scaricare tutto dal carrello da solo... Soprattutto il foglio da 18 di nobilitato (240*280)

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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: sabato 10 aprile 2021, 10:55 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
Iscritto il: giovedì 14 gennaio 2010, 14:43
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Località: Villach - Austria
come al solito tra un messaggio e l'altro passano mesi, ma non sono stato fermo, il mobile è finito adesso inizia la parte difficile.. la posa dei binari, e per farlo serve un buon progetto.. quindi sono a chiedervi pareri sullo schema che ho studiato per la stazione di testa.
gli inglesi sono tutti Roco lunghi, mentre gli altri scambi sono tutti tillig da 361 mm, nel deposito invece sono piu corti 228mm ma comunque con angoli abbastanza stretti.

in rosso i binari elettrificati
in arancione i binari non elettrificati
in azzurro una linea secondaria tipo FER/FUC/ecc
in verde il deposito della linea secondaria

nello schema non è presente la doppia comunicazione in ingresso in stazione a sinistra ma è comunque prevista
i binari più lunghi sono da 4,8 metri in modo da accogliere gli ETR500 in composizione completa

se vedete criticità,migliorie ecc son ben accette anzi graditissime


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: sabato 10 aprile 2021, 20:55 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Ciao.
A parte la comunicazione fra binario pari e dispari che immagino fuori dal disegno (necessaria), due domande:
- siccome non vedo comunicazioni che consentano il salto della locomotiva, immagino che eventuali treni di materiale ordinario richiedano una locomotiva da manovra o una seconda locomotiva.
Da dove viene questa macchina? Non sarebbe bene prevedere un'asta di manovra?
E dove ricovererai locomotive e carrozze?

Antonio


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: sabato 10 aprile 2021, 22:00 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
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Ciao Antonio si la doppia comunicazione è prevista subito oltre il limite disegnato.
Hai correttamente notato la mancanza dei deviatoi a fine binario per il salto della locomotiva, oltre il limite del disegno ci sarà un corposo deposito locomotive da cui di volta in volta arriverà un mezzo di trazione per rilevare il treno da far ripartire, liberato il binario dal convoglio la locomotiva restante verrà mandata in deposito. probabilmente allestirò anche un fascio carrozze pur pensando di far circolare composizioni bloccate. Purtroppo il limite del disegno è un muro e ho dovuto necessariamente ridurre a due i binari che lo passeranno, ma oltre al muro, prima del segnale di partenza esterno, ci saranno le adeguate possibilità di movimento e manovra. Inoltre ci saranno anche alcune stazioni nascoste per ricoverare i treni completi tra un servizio e l'altro. Ho ricevuto un appunto sul deposito della privata a cui manca un asta di manovra e lo sto rimaneggiando, ma non è facile visto il poco spazio a disposizione e se aveste un'idea mi dareste un grande aiuto. nei due binari non elettrificati sto pensando di mettere comunque gli scambi per il salto della locomotiva. Grazie mille per le osservazioni


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: sabato 10 aprile 2021, 22:34 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
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Località: Villach - Austria
altre due opzioni per il deposito ma che non mi convincono molto... non ne salto fuori...


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: martedì 20 aprile 2021, 15:37 
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Per il deposito della linea in concessione, suggerisco di controllare quanto esistente nella realtà. Vedi Suzzara, che è inserito in uno spazio ristretto come quello che hai a disposizione tu, oppure altri DL di piccole ferrovie (chessò, Piove di Sacco o Arezzo Pescaiola, ma anche Rimesse, penso a Codigoro).

Per la stazione principale, immagino che tu abbia un muro sia a destra che a sinistra, per cui non mi pronuncio oltre.
Prevederei solo la presenza di tronchini per la sosta delle locomotive prima dell'invio al deposito o appena arrivate, come quelli presenti a Milano Centrale, poste in mezzo ai binari.


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: martedì 20 aprile 2021, 15:56 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
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Località: Villach - Austria
Ciao, ecco qui lo schema finale del deposito, tra le altre son proprio andato a percorrere virtualmente tramite maps tutte linee FER FSF ecc.. per trovare uno spunto.

Correttamente hai inteso che sia a destra che a sinistra mi trovo due muri che delimitano la stazione. Proprio subito al di la del muro ci sarà il deposito locomotive, quindi i segnali di partenza dei vari binari saranno Segnali di Partenza INTERNI e oltre la galleria ci saranno gli ESTERNI, in questo modo le locomotive, ma anche le manovre ecc si potranno muovere seguendo i segnali bassi. Quindi le locomotive una volta libere dal servizio andranno direttamente in deposito e viceversa arriveranno per andare in testa ai treni. Eventualmente possono anche usare i due tronchini vicino all'uscita della staazione che sono abbastanza lunghi da ospitare comodamente una locomotiva. poi in fase di posa vedo se riesco ad aggiungere uno o due tronchini come dici tu, forse ho visto dove potrebbero starci.. mi sarebbe piaciuto aggiungere un terzo binario in uscita dalla stazione ma non posso eccedere con le dimensioni della galleria nel muro.

grazie mille per i consigli


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Ultima modifica di mazy il domenica 18 luglio 2021, 14:25, modificato 1 volta in totale.
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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: martedì 20 aprile 2021, 16:08 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
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eh nulla mi hai messo il tarlo e ci ho provato subito, che te ne pare? come riferimento per le dimesioni tieni conto che gli scambi sono tutti da 388mm tranne quelli del deposito e quelli di salto della locomotiva sui binari non elettrificati che sono da 284mm, gli inglesi sono da 345mm


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: domenica 25 aprile 2021, 20:03 
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Località: Massa Finalese (MO)
Domanda di cui forse ho già la risposta: perchè usi i deviatoi Tillig anzichè i Roco? Immagino sia per gli aghi elastici, ma la differenza di angolo di deviata non aiuta a semplificare la progettazione.

Io l'altro giorno mi sono messo lì e ho invece provato ad aumentare la flessibilità della circolazione della stazione.
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Le dimensioni rimangono quelle, uno scambio attraverserebbe il muro (non so se ci sta). Lo so, c'è una quantità enorme di scambi in più. E' più che altro un esercizio di stile.


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: domenica 25 aprile 2021, 21:52 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
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Ciao Bomby, si hai indovinato prendo i tillig per gli aghi elastici, e purtroppo gli inglesi della tillig sono troppo corti e con raggi troppo stretti. Motivo per cui ho anche eslcuso i gli scambi tripli. Inoltri i tillig si possono un pochino piegare quindi sono adattabili. dentro al muro preferisco non farci stare nessuno scambio perche in caso di manutenzione sarebbe un delirio. All'inizio avevo il progetto similare al tuo ma con una sola riga di scambi in sequenza ma poi mi sono accorto che mi mangiava tanto spazio allora ho creato una radice scambi più compatta ed ispirata a Trieste Centrale. Sicuramente con meno possibilità di movimento in contemporanea ma qualche rinuncia la devo pur fare

Da notare che ho già usato i tillig in un plastico, che rappresenta la stazione di Alba quasi in perfetta scala, e mi sono trovato molto bene, un pò lunghi da trovare il settaggio con i motori della stessa marca ma ho deciso di passare all'uso dei servo con cui spero di trovare più velocemente il corretto settaggio


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: venerdì 26 novembre 2021, 21:57 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
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si sempre lentissimo con i lavori ma piano piano vanno avanti, ho ricevuto tutti i binari e gli scambi e sto iniziando la posa.

Immagine

di tutti gli scambi Tillig ho rifatto i perni sotto gli aghi, con acciaio armonico, per avere una maggiore affidabilità per il futuro ed evitare rotture dei perni originali una volta posati in maniera definitiva tutti i binari, se interessati posso anche condividere le foto del lavoro fatto

Sto anche facendo i primi esperimenti con i servo e sto costruendo le basi per ancorarli al plastico, saranno in legno per l'estrema facilità di lavorazione e per il fatto di poterli replicare in serie senza grossi problemi una volta definito il prototipo e quindi le dime per la realizzazione dei successi pezzi. Ma quello che stasera voglio mostrarvi è, come lo chiamo io visto i lunghissimi tempi di realizzazione, l'ABT ovvero l'Arnoldstein Basistunnel, terminato causalmente mentre veniva abbattuto l'ultimo diaframma del tunnel esplorativo a Brennero del, forse, più famoso BBT

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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: sabato 27 novembre 2021, 0:00 
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mazy ha scritto:
............................ ma ho deciso di passare all'uso dei servo con cui spero di trovare più velocemente il corretto settaggio


E' abbastanza semplice. Io li monto come da immagine in modo che il filo d'acciaio per il movimento degli aghi rimanga sempre allo stesso livello della traversina.
Inoltre faccio una doppia piega sempre sul filo d'acciaio per avere un'ulteriore sicurezza (fa da ammortizzatore) sull'arresto contro la rotaia esterna, anche se non serve dato che i due punti di arresto contro le rotaie esterne si regolano finemente, insieme alla velocità di commutazione, con le CVs del decoder (io uso quelli di Oscilloscopio.it).
Con un microswitch, commutato sempre dalla rotazione del braccio del servo, polarizzo il cuore del deviatoio.


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: sabato 27 novembre 2021, 0:06 
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Nome: Lorenzo Mazzitelli
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anche io ho preso i decoder di oscilloscopio, e per quanto io sia una capra con il digitale, almeno per l'ampiezza del movimento, ho trovato molto facile il settagio. per adesso ho imbastito un primo supporto che utilizzerà il sistema della leva con fulcro centrale (non trovo un immagine al volo per farmi capire) ma comunque valuto anche la tua opzione molto volentieri, grazie milleper il suggerimento. il ogni caso la leva non andrà a comandare lo scambio tra le rotaie ma sara su un lato coperto dalla riproduzione della cassa di manovra elettrica, almeno per gli scambi centralizzati, per quelli a mano devo ancora pensare come fare


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 Oggetto del messaggio: Re: IDEE E PROGETTI: Plastico Italiano in Austria
MessaggioInviato: sabato 27 novembre 2021, 8:17 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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Non conosco le tue motivazioni per gestire a mano alcuni deviatoi, ma io li motorizzerei tutti, dato il basso costo per l'operazione (meno di 6€/deviatoio). Di indirizzi ce ne sono a migliaia.
Poi con un software valido diventa uno spettacolo gestirli in manuale o in automatico, a piacimento.


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