Probabilmente hai ragione tu.
Mi sono messo in mente che la geometria dei profigleis sia ormai superata e volevo minimizzare l'uso dei deviatoi (tanto i convogli saranno pochi...).
Probabilmente la cosa migliore sarà preparare il tavolato e fare un pò di simulazioni dal vero invece di continuare a giocherellare con il computer...
E' uno dei vantaggi di questi binari: avendo la massicciata sono molto robusti e quindi montarli e smontali più volte è un attimo (con i flessibili Peco codice 75 non sarebbe lo stesso).
Domani riaprono i negozi e vedo se riesco a procurarmi il materiale...

Su questo punto hai assolutamente ragione, ma, come ho già scritto, sono condizionato dal materiale recuperato:
rimessa Faller 160 con tre binari, cui anteporre l'area di manutenzione delle locomotive (fossa di visita, sabbiera...)

Davide, ti ringrazio nuovamente per la disponibilità.
Attendo con ansia (ma prenditi tutto il tempo che vuoi).
Come ho appena scritto, rispondendo a Danilo, probabilmente mi conviene comunque iniziare preparando il tavolato.
A quel punto potrò montare le varie proposte e scegliere il progetto definitivo guardando i binari reali invece dei disegni...

Oggi giornata di riposo, in attesa di cominciare con la struttura del nuovo plastico.

Ho dedicato un'oretta ad un tema un pò futile, il nome della nuova "creatura".
Non so il tedesco e questo non aiuta (ma c'è google traslate...)

Prima decisione: non userò Neuffen.
L'originale è una stazione di testa di una breve linea denominata Tälesbahn nel Baden-Württemberg.
E' lunga solo da 9,9 chilometri tra Neuffen e Nürtingen dove si collega al resto della rete.
Questa linea non è operata da DB ma da un'altra società chiamata WEG.
Quindi i miei rotabili DB non andrebbero bene...

A questo punto ho bisogno di un nome di fantasia.
Lo vorrei corto per inserirlo (senza rimpicciolire i caratteri) al posto di "Neuffen" sulla facciata del FV.
Ho cercato su internet è ho verificato che nel secondo dopoguerra i nomi delle stazioni in Germania furono progressivamente uniformati ad uno standard che prevedeva scritte con caratteri tutti maiuscoli neri su fondo bianco.
Invece Vollmer per il kit Neuffen ha proposto una scritta con solo l'iniziale in maiuscolo...
Quindi credo che possano andare entrambe le soluzioni (tutto maiuscolo occupa più spazio...)

...ciò premesso ho pensato a diverse alternative:

- BADEN (richiamerebbe il nome dello stato federale in cui è ambientato il plastico)
- BADENDORF (trad. "villaggio nel Baden")
- BADENBURG (trad. "castello nel Baden")
- HILBURG (evoca collina e castello)
- HILDORF (evoca collina e villaggio)
- ERFUNDEN (trad. letterale di "inventato")
- ALTBURG (evoca vecchio castello)
- ALTDORF (evoca vecchio villaggio)
- ALTSTADT ("vecchia città" con un richiamo a Games of Thrones....)
- WINTERFELL (direttamente da GOT, in italiano tradotto come Grande Inverno ma forse più inglese che tedesco...)
- WUNDER (traduzione di "meraviglia" forse un pò troppo ambizioso...)
- NIEDLICH (traduzione di "carino" già più alla mia portata... )
- KLEINSTADT ("piccola città")
- KLEINDORF ("piccolo villaggio")
- HOCHDORF ("alto villaggio")
- STAUNEN ("stupore")
- WEINDORF ("villaggio del vino" ma poi mi tocca riprodurre delle vigne )
- BIERDORF ("villaggio della birra", molto tedesco...)

Qualche idea?

Ciao Luca, se ti accontenti di dettagli un filo scarsini, ho buttato giù la mia proposta in un'oretta di lavoro. Devo dire che la difficoltà più grossa è stata non utilizzare più binari di quelli di cui disponi. Non ho messo gli sganciavagoni, non so quanti ne hai e magari facendo qualche prova sul campo capirai meglio dove piazzarli.

Dunque, ho:

• Allargato il raggio delle curve, i 36 cm oggi non si possono vedere, anche in un plastico vintage. Effettivamente sono andato ad utilizzare dei binari curvi con raggio maggiore di 48 cm... Per non mettere giunzioni in mezzo alle curve, ho provveduto a cambiare la proporzione dei moduli laterali.
• Allungato i binari di stazione per essere lunghi come quelli della stazione nascosta. Ho aggiunto un binario in più dietro per accogliere i treni della secondaria che eventualmente proseguano la loro corsa.
• Ho spostato il MM, isolandolo rispetto alla zona della rimessa. Per fare questo ho dovuto allargare a 70 cm la larghezza del modulo che contiene la stazione. Magari giochicchiando un po' si potrebbe risolvere la cosa senza dover allargare il modulo.
• Il design della stazione mi pare complessivamente più realistico: la zona attorno alla rimessa pare meno mastodontica e più adeguata all'importanza della stazione. Per spiegare l'ampiezza delle aree di ricovero si può pensare che la linea secondaria un tempo fosse molto più importante ma che, nel corso del tempo, abbia perso di importanza. Tipo, dopo la guerra, un collegamento con una località posta oltre la cortina di ferro...
• Ho piazzato i segnali, ma completamente a casaccio non conoscendo bene il regolamento segnali tedesco.

Non so se le modifiche che ho apportato alle dimensioni del telaio siano troppo invasive, dimmi tu. Il risultato della disposizione dei binari mi pare però più equilibrato. Ho lasciato spazio per futuri ampliamenti qualora in tempi migliori tu potessi ampliare il parco mezzi.

Per il nome della stazione, io di solito procedo così: mi precipito su una mappa, una mappa con quanti più nomi di quartieri e piccole località possibile, ne cerco qualcuno abbastanza singolare o curioso e uso quello. Vanno bene anche i nomi di ville, castelli, strade, casali, abbazie, eremi, qualsiasi cosa. Più strano e scemo è, meglio è ! A parte gli scherzi, questa tecnica consente di dare una caratterizzazione regionale abbastanza evocativa, ma senza essere eccessivamente precisi.

Namenlos

Comunque non avevo ancora visto il topic, appena posso leggo bene le tre pagine

Incuriosito ho cercato i toponimi del Trono di Spade in tedesco: Winterfell era tradotto... Winterfell.
Che tradotto con google - il mio tedesco non va molto oltre zimmer frei e achtung - significa "Pelliccia di Montagna". Ignoro se sia una traduzione affidabile o meno.

Ciao Demolition Man
Eccomi qua puntuale come le tasse..
Non entro in merito nel discorso movimentazione perchè come tu ben sai non è nelle mie corde e non è quello che cerco in un plastico ma solo qualche riflessione.
La stazione nascosta così lunga leverei quel tronchino e sezionerei i rettilinei per poter farci stare 2 convogli per rettilineo spostando il fondale più indietro possibile.
Avvicinerei di più la seconda curva sulla destra a quella in basso per ottenere maggior spazio possibile per il paese (che brutte quelle case in fila come tanti soldatini) con la sua chiesa, piazzetta fermata bus ecc.
Sulla montagna di dx realizzerei un portale stradale molto semplice in cemento dal quale esce una strada, passa a fianco del paese, poi dietro la stazione e sparisce nell'uguale portale di sx. Cannibbalizzerei la rimessa a mio vedere troppo grande e dovendo tenere il tetto (rifarlo ex novo e riducendo a 2 gli ingressi non è un'impresa) riducendola a due rimesse + tettoia magazzino rottami. Segherei tutte le 3 pareti della rimessa piccola,incollerei il suo muro esterno sulla parete divisoria interna (non so come è all'interno magari una foto..). La tettoia sostenuta da semplici pali. Segherei sulla verticale della porta la rotaia sottostante e cementerei il piano lasciando trasparire il bordo superiore del fungo per indurre lo spettatore a pensare che lì c'era un binario poi dismesso e rottami di ogni genere. Credo che quella tettoia darà respiro a quella teutonica rimessa così imponente relegandola all'interno del plastico che verrà così spostato verso il bordo esterno a tutto favore dello sfondo. Lo so ti mangi un tronchino ma ti serve proprio?
L'idea del tavolato è quella che uso io. Tu hai (come me che ho sempre la scorta..) l'armamento e i fabbricati già in mano e disporlo come vuoi, ti da l'idea degli spazi, dove mettere le case, gli alberi, i vari fabbricati ecc e "vedere" nella testa come diventerà. Se non ti soddisfa mescola le rotaie e riprova
Il disegno tecnico, la perfetta progettazione non riuscirà a darti l'emozione finale...(Bomby non volermene tu sei e rimani sempre il n.1 )

Ciao.
Sono fuori e quindi ho potuto visionare il tuo progetto solo sul telefono.
Innanzitutto grazie!
Prima impressione: ottimo davvero.
Mi piace molto il fatto che tu abbia allontanato rimessa e magazzino merci e relativi binari.
Così è tutto più arioso e armonico.
Anche la segheria risulta lontana dalla rimessa ed è un bene.
Credo proprio che seguirò il tuo progetto anche se con qualche adattamento:
- il modulo stazione non può essere più largo di 60 cm pena non entrare sotto il lato destro di Solis. Credo però che potrei farci stare il magazzino merci a “sbalzo” ovvero con la sagoma che esce dal modulo e si appoggia su quello del paese quando il plastico viene assemblato.
- a occhio hai usato alcuni binari curvi che non posseggo. Ma non è un problema dato che ho 10 binari flessibili. Magari il tratto iniziale delle sue curve di può fare con un raggio ancora più ampio...
- rispetto alle mie necessità hai allungato fin troppo i binari di stazione, sacrificando quei brevi tratti di linea “sinuosa” che c’erano a destra nel mio progetto. Penso di accorciarli un po’. Ripeto di avere solo convogli corti e non prevedo ulteriori acquisti (magari solo una seconda loco a vapore...).
- non capisco infine l’utilità del tronchino in alto a sinistra. Se il treno proveniente dalla linea secondaria dovesse andare in quella direzione potrebbe usufruire della stazione nascosta passante.
Ulteriori commenti quando avrò analizzato meglio su uno schermo più grande...

Ciao Paolo.
La demolizione è stata faticosa ma più veloce del previsto.
Il Parkside è stato utilissimo ma ho rotto quasi tutte le lame...

Pensavo che fosse un’eresia per te occuparti di qualcosa che non sia a scartamento ridotto

Adesso sono di corsa ma hai dato parecchi suggerimenti interessanti.
Per la rimessa appena posso mando foto...

Comunque hai ragione: visualizzare il percorso sul tavolato mi permetterà di fare le scelte finali con più criterio...

Ho scoperchiato la rimessa e fotografato l'interno.
Sorpresa: la parete divisoria è rifinita come se fosse una parete esterna (probabilmente era il pezzo esterno del modello a due sole rotaie).
Mancano le finestre (recuperabili dalla parete esterna che verrebbe eliminata) e non l'ho verniciata come le altre (tanto non si vedeva...).
Il problema però è sempre il tetto.
La falda del lato destro (guardando dall'esterno lato ingressi locomotive e cioè quella che finirebbe a bordo plastico se seguo la nuova proposta di Bomby) nella prima parte ha uno sviluppo orizzontale poi si alza e abbassa per seguire il profilo della parete.
Non si riesce (senza distruggere la parte posteriore della rimessa) a fare una tettoia unica.
Si potrebbe fare solo per i primi 10 cm.

Allora, vista con più calma la tua proposta continua a piacermi (salvo i piccoli adattamenti cui ho già accennato).

Confermo che il modulo stazione non può assolutamente eccedere i 60 cm (v. disegno lato destro di "Solis".
Dopo di che dovrei capire se il MM è prima o dopo la "strettoia".
Se fosse prima andrebbe bene la soluzione a sbalzo che ho descritto nel post precedente.
In alternativa si potrebbe fare il contrario: il MM fissato a sbalzo sul modulo adiacente (n° 10, quello del paese).
Unendo i Moduli il MM finirebbe comunque nella posizione corretta a fianco del binario morto.

Confermo inoltre che hai utilizzato troppi binari curvi 6131: no ho solo 9 e tu ne hai usati 13. Inoltre non ho proprio i binari 6139.
Ma il problema è facilmente risolvibile usando altri pezzi disponibili o tagliando i binari flessibili di cui dispongo.

In sintesi: l'impostazione che hai proposto mi piace molto e direi che diventa il nuovo progetto di riferimento.
Però a questo punto invece di continuare a fare piccole variazioni al computer preferisco costruirmi il tavolato, piazzare i binari senza fissarli, posare gli edifici e vedere il risultato.
Ho il grosso vantaggio di avere tutti gli edifici già pronti e vederli dal vero ambientati a fianco dei binari sarà veloce e più efficace di cento disegni.

Esco a comprare il legname...

Su questo punto tornerei con più calma in seguito.
Ti anticipo che ho:
3 semafori principali e due luci Fleischmann (in metallo, molto sovradimensionati e ancora con le lampadine a incandescenza)
1 semaforo principale a due luci Brawa (in scala perfetta con luci a led)
1 semaforo principale a pala Brawa (in scala perfetta con luci a led).
L'idea iniziale sarebbe di usare solo i due Brawa uno per ciascuna delle due estremità della stazione.
Mi sembra di aver letto tuoi commenti su progetti altrui FS in cui suggerivi per ambientazioni anni '60 di non mettere semafori per ogni binario.
Ricordo male?

Grazie del suggerimento!