Tz ha scritto:
Marcello (PT) ha scritto:
Si, è vero. Ma se il prendo l'occupazione della tratta come momento in cui ritengo ricoverato il rotabile all'interno della tratta, non ho mai la certezza che ciò sia avvenuto davvero.
Sul mio plastico ho dei sensori particolari che commutano un relè. In questi casi ho notato che, quasi sempre, quando il rotabile è a cavallo il relè vibra a causa dell'incertezza della presa di corrente dall'una o dall'altra tratta. Ho dovuto ritardare il rilascio per avere un segnale stabile.
Cioè hai un relè al servizio di due tratte ?
Nel mio sistema di BA ogni tratta ha un suo "relè di blocco" come nella realtà che si chiude immediatamente con l'occupazione della tratta ma la liberazione l'ho temporizzarta a 4" (tramite NE555) per rendere il relè di blocco insensibile ai falsi conttatti sovente generati dai rotabili.
in tal modo simula anche il tempo impiegato nella realtà dal ciclo di liberazione del BA...
Anche io pensavo ad un relè x tratta, altrimenti non funzionerebbe.... riguardo al ritardo, forse non c'è bisogno di impostarlo perchè è il microcontroller che si occupa di triggherare gli ingressi e attivare i relè. Nell'istante in cui il sensore di occupazione a fine tratta segna l'occupazione e quello precedente è libero, tagli l'alimentazione; prima non fai nulla. Nel caso in cui entrambi i sensori diano occupazione, significa che il convoglio è troppo lungo o qualche cosa non sta funzionando e va fermato lo script (esempio, si sgancia una parte del convoglio). Se invece si usano più sensori per tratta, ovviamente va cambiata la logica di controllo. Questo esercizio cmq è per una vetrinetta, quindi immagino: bassa velocità e lunghezza tratta non particolarmente lunga e compatibile con convogli di pochi pezzi per permettere di cambiare senso di marcia superati i deviatoi di estremità.