Ho deciso di provare a cimentarmi nell'autocostruzione dei fabbricati
ferroviari in H0, utilizzando un materiale di facile reperibilità e a
basso costo: IL CARTONCINO (che andrà ovviamente rinforzato con
listelli di legno).
La critica costruttiva che vorrei lanciare come idea allo staff di Tt
è che si parla veramente poco nei numeri della nostra amata rivista
di tali costruzioni ed in genere i disegni quotati (o meglio ancora
pronti da ricopiare), sono una vera rarità.
Per aiutare gli amici del forum nel trovare alcuni disegni già
pubblicati sulle riviste (Tt e i treni), segnalo alcuni numeri
che pubblicano tali disegni (segnaliamo pertanto che
gli articoli in tanti anni di pubblicazioni, sono veramente pochi):
io ho trovato questi disegni, chi volesse aggiungere qualcosa
è benvenuto:
Tuttotreno
n° 138 gabinetti
n° 139 posto di blocco
n° 149 magazzino
i Treni
n° 233 palazzi cittadini
n° 249 case dei ferrovieri

Ovviamente potrebbe essermi sfuggito qualche articolo,
ma le riviste da sfogliare sono veramente tante!

inizio con la pubblicazione del palazzo che vorrei riprodurre
con questo ''stepbystep'':
per chi volesse ricopiare su un foglio a4 tale disegno, non deve far
altro che cliccare l'immagine e stamparla!

sono molto gradite critiche ed eventuali consigli!
buon lavoro a tutti
antonio

Antonio, è parzialmente vero che la bibliografia italiana non appaghi a pieno le esigenze degli autocostruttori, ma è altrettanto vero che quelli da te citati sono solo una minima parte di quelli pubblicati, mancano tutti gli articoli di Mutolo pubblicati su i Treni, e su TTM abbiamo case cantoniere, Silvio Assi ed i suoi fabbricati, su TT n.47 o 49, il ponte sul Meduna, e così via....
Certo, che se uno scopre oggi il modellismo ferroviario e le sue pubblicazioni, perdendosi i numeri precedenti, allora il discorso cambia, ma ovviamente trattandosi di pubblicazioni mensili o trimestrali, prima o poi altri articoli capiteranno.
Inoltre TTM, sin dal primo numero ha cercato sempre di fornire il massimo delle informazioni per la creazione di manufatti, serbatoi, pensiline, fabbricati ferroviari e non......

Inoltre, voglio sottolineare che spesso, come il sottoscritto, ci si arma di taccuino, penna, metro e macchina fotografica e si va sul posto a rilevare ciò che ci interessa realizzare..... E' una pratica piacevole e, secondo me, molto costruttiva, che ci permette di rilevare enotare particolari spesso trascurati.
Ciao, Fabrizio Ferretti.

Mai usati fabbricati commerciali sui miei diorami o plastici.

Anch'io in passato ho costruito diversi fabbricati in cartoncino,(compreso
il casello ed il deposito attrezzi scaricati da ttm) ma devo dire che a distanza di qualche anno ne risentono..... molto meglio il forex da 2 mm
che lavori quasi come il cartoncino ma che alla fine ha una robustezza
impareggiabili. Io poi ho abbinato tetti e finestre molto belle ma veramente economiche (auhagen, si puo' dire'?) con la massima soddisfazione....
Buon lavoro..

Dal database di http://www.rotaie.it


Tipologia Rivista Num. Pag Contenuto

Una tipica Stazione Italiana  Fermodels News  1  5/7  Art. con Dis. e Foto 

Due tipici fabbricati FS  Italmodel Ferrovie  219  718/23  Art. con Dis. e Foto in B/N 

Due tipici fabbricati FS  Italmodel Ferrovie  218  636/45  Art. con Dis. e Foto in B/N 

Lo scalo merci  Italmodel Ferrovie  232  58/66  Art. con Dis. e Foto in B/N 

Rifornitore d'acqua  Italmodel Ferrovie  224  43/48  Art. con Disegni e Foto 

Non c'e' moltissimo, ma per i fabbricati e' piu' semplice arrangiarsi, magari ispirandosi a costruzioni reali della nostra zona, armati di macchina fotografica ( e se si pio' di fettuccia metrica) e successivamente di carta, matita e righello.

Antonello

Io solitamente utilizzo il forex come per questa stazione.Mentre gli infissi sono clonati in resina da un master che precedentemente avevo costruito e clonato.









Questo invece è un palazzo in stile antico

Non per parlar bene della concorrenza, ma gli articoli di Mutolo ( una ventina ) su I Treni sono insuperabili, particolarmente quelli più vecchi ti danno non solo i disegni ma le istruzioni costruttive passo passo. Se ti interessano mandami una mail e te ne mando l'elenco.
Per quanto riguarda il cartone, pur non avendolo mai usato, avrei dei dubbi sulla sua durata vista la facilità di assorbimento dell'umidità ( e delle pitture ! )
Di edifici ne ho costruito uno solo in compensato ( Mutolo docet ), costa di più del cartone, specie quello bellissimo da aeromodellismo, ma il mio magazziono merci ha una quindicina d'anni ed è ancora perfetto.
Prima o poi dovrò usare il forex, ho la testa e i cassetti pieni di idee di fabbricati rilevati dal vero.

Giovanni...che bravo!
Corretta inoltre l'osservazione di Fabrizio.
Per quanto riguarda il forex, mi ero dimenticato di questo
materiale
sicuramente il migliore, da utilizzare in tutti i modi,
dalla costruzione dei marciapiedi fino ai fabbricati!
Per il momento ho iniziato a lavorare il cartoncino,
un pò alla volta mostrerò le foto dello stato
avanzamento lavori....in attesa di reperire il forex!

Scusa Dm, perché non posti le misure del tuo deposito, molto interessante e di bella fattura.

Rispondendo a scapenz se cerchi in giro nei forum trovi interessanti spunti, specialmente dove hanno il "treno in casa" .
Ciao

Secondo la mia modesta opinione, le riviste italiane del settore non fanno molto per invogliare le nuove leve (e non) a "sporcarsi le mani" come riferito ad inizio topic concordo che le riviste potrebbero pubblicare molti più disegni di fabbricati ferroviari, certo il massimo sarebbero i disegni pronti all'uso come quelli di LOCO REVUE che basta staccare dal giornale, incollare sul cartoncino e montare...addirittura di un fabbricato propongono diversi stili architettonici in base alla localizzazione geografica e voglio solo ricordare i numeri GUIDA della stessa rivista dove addirittura spiegano passo-passo come realizzare un plastico intero (dallo scheletro in legno all'ultino ciuffetto d'erba! Coltrollo DCC compreso!!!).

altra cosa che non capisco delle case editrici del settore è la completa riluttanza a stampare o su carta o su supporti DVD, numeri collezione che racchiudono il meglio pubblicato in un anno. Io provengo dal mondo del PC e ho sempre apprezzato questi numeri perchè con un colpo di clik ho sotto mano tutti gli articoli che voglio senza che mi "smazzi" a cercare in enne numeri cartacei.
Certo, per l'editore, è più remunerativo vendere una copia arretrata in più che riassumere tutto su un DVD ma in certi casi il tal numero arretrato è esaurito e non c'è verso per averlo tranne che sperare di trovarlo o nei mercatini o su ebay....
Questo eventuale numero collezione/DVD risulterebbe di ottimo aiuto alle nuove leve che certamente i numeri di 10 anni fa non li ha.

Io personalmente comprerei al volo un DVD con tutti i numeri di TT TTm, anche se dovessi pagarlo 50 euro!! Per me sarebbe un bene di inestimabile varole

Invito la le case editrici a (in particolare la 2G perchè qui sono a casa sua) a prendere seriamente in considerazione la mia proposta.

Voi cosa ne pensate?

Ciau
Despx

Ciao Despx
hai fatto una osservazione molto importante
e che sottoscrivo.
L'idea del dvd è molto bella, purtroppo con i pro
e i (molti) contro che deriverebbero alla duegi.
Certo è che si avverte la necessità di un database
dei fabbricati FS

La costruzione risale a parecchi ann fa, almeno 15, e non avevo fatto un disegno fero e proprio, ma una serie di studi quotati derivati dal rilievo dal vero. Il disegno l'avevo fatto .... su compensato e quindi, dispiace, ho solo degli schizzi fatti a matita praticamente impossibili da scannerizzare.

Concordo con Despx, uno dei motivi del mio abbandono delle rivste del settore è proprio la progressiva diminuzione di progetti di edifici. Le raccolte di cui parli le fa Model Railroader: ho da poco comprato il volume che riguarda i ponti e mi è venuto il prurito alle mani dalla voglia di costruirne un paio, anche se tipicamente americani.
Certo che una raccolta dei vecchi articoli di Mutolo sarebbe una vera bibbia per principianti !!

L'idea di despx è veramente ottima!!!
Oltretutto un supporto informatico faciliterebbe notevolmente la funzione di ricerca di parole-chiave, articoli, foto ecc. ecc. (vi posso assicurare che è una gran perdita di tempo....)

Ciao

Max

Io mi sono fatto la rimessa di Palena in N.
Io ho usato la plastica: ci ho incollato sopra i disegni rifatti con AutoCAD e ho tagliato le varie parti seguendoli. Da un vecchio scanner ho realizzato anche la piattaforma girevole (che non abbia locomotive da girarci è un'altra storia) funzionante. Se la includerò nel plastico o no non lo so ancora.
Certo che se metto le mani su altri disegni, è più facile che sul plastico ci finiscano...