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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: IDEE & PROGETTI: profano alle prime armi!
MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 13:19 
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Iscritto il: giovedì 27 marzo 2008, 7:45
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Buon pomeriggio.
La mia passione per il ferromodellismo è nata quando ho avuto modo di vedere su Internet vari plastici a riguardo, tra cui alcuni in questo forum visti ultimamente.

Ho deciso quindi pure io di cimentarmi ed ho iniziato a trovare un po' qua e la quali siano i requisiti. Ho saputo che i binari Fleischmann fanno parte del gruppo "dei migliori" binari che esistano sul mercato.
Decido quindi di cercarli e di comprare il tutto, ed ho avuto la fortuna di contattare un privato che mi vendette "a rate" tanti binari quanti mi servano per il mio progettino (250x150 cm). I binari Fleischmann sono quelli senza massicciata in scala H0, insomma la serie 60xx.

Acquistato i binari, acquistata la Lima HL2013 (la e424 per indenterci) ho subito constatato la conducibilità dei binari il che è ottima, anche ai minimi di marcia (dopo la modifica suggerita da ment51 sulla loco).

Adesso mi trovo in un punto un po' perplesso :(

Ho, in totale, 2 scambi in curva elettrici (il 6076 ed il 6077), due scambi sinistri elettrici (il 6072) ed uno scambio elettrico destro (il 6073), nonchè una serie di sganciavagoni (6012). La mia domanda è: come posso nascondere il blocco motore??? Ho sentito dire che i binari Profi della Fleischmann si possono nascondere, ma per questi modelli? Esiste un modo per farlo?
Sugli scambi dritti sinistri e destri, ho potuto constatare che i vani motori si possono staccare in quanto giocano nella loro posizione, ma per quanto riguarda gli scambi in curva direi proprio di no!
Poi un'altra cosa: Gli scambi di quelli dritti hanno una brutta copertura sotto le travertine il che mi rende impossibile lavorarci per la massicciata ma ho constatato che non è parte integrante delle traversine, quindi immagino si possa staccare.

Qualcuno di voi ha già provato a risolvere questi problemi?

Cordialmente vi ringrazio :)

Nicola


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 13:56 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
Messaggi: 3397
Località: Dicomano (FI)
Vedi il tuo principale problema è che ti hanno consigliato binari -se sono quelli colore ottone- che potevano andare bene 30 anni fa.
comunque le bobine volendo si possono montare anche capovolte e in questa maniera rimangono leggermente più basse delle traverse, di conseguenza più facilmente ocultabili....
Ciao, paolo bartolozzi.


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 15:19 
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Site Admin

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
Messaggi: 2935
Cita:
Ho deciso quindi pure io di cimentarmi ed ho iniziato a trovare un po' qua e la quali siano i requisiti. Ho saputo che i binari Fleischmann fanno parte del gruppo "dei migliori" binari che esistano sul mercato.


questo mi fa supporre che guardare su internet non basta: ti hanno consigliato male, i binari Fleischmann normali sono ormai obsoleti, e anche se sei alle prime armi hai subito individuato uno dei difetti principali di quel tipo di armamento. tieni conto che oggi sono datati perfino i più recenti ProfiGleis!!

Meglio dare uno sguardo alla carta stampata, ogni tanto!

Un consiglio... Se devi iniziare, inizia bene, costa lo stesso se non meno, non fare il solito ovalone balocco, documentati e scopri le meraviglie del fermodellismo, dei tracciati PaP, dell'esercizio ferroviario in scala e del paesaggio realistico!


Ultima modifica di Benedetto.Sabatini il domenica 30 marzo 2008, 16:41, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 16:35 
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Iscritto il: martedì 14 febbraio 2006, 8:13
Messaggi: 391
Ehm ... Benedetto ... realitico ... monolitico, lunatico o chè ??
Scherzi a parte, l'inizio è sempre un mare d'insidie ed inceretezze, Giustamente come scrive Benedetto ci sono fortunatamente riviste ... e forum ... che indirizzano nella corretta strada. L'ideale è comunque associarsi ad un gruppo dove puoi carpire i mille consigli. Tieni sempre presente che anche chi è oramai navigato ha fatto esperienza sulla propria pelle. Quanti pomeriggi a pulire binari che non ne volevano sapere di condurre !!! ... erano 30 .. ehm ... 35 anni fa e avevo 8/9 anni. Ora posso permettermi di dare quale consiglio e ne sono sempre felice perchè vedo spesso davanti a me un ragazzo (o anche chi ragazzo non lo è più) tale quale come ero io. Questo è fermodellismo, aiutare anche gli altri e non tenersi tutto per sè.
Ciao a tutti, fabrizios


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 16:55 
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Iscritto il: giovedì 27 marzo 2008, 7:45
Messaggi: 15
Caspiterina ragazzi :shock:

M'aveta quasi..... Stroncato!!!! :roll:

Vabè, cercando di arginare il problema, chiedo comunque consiglio e vi rimando al post iniziale. Ossia se quei modelli di scambi elettrici Fleischmann si possono capolvere i motori oppure pensare di acquistarli manuali e di aggiungere i motori.

Sono ben accetti anche suggerimenti per scambi di altra marca :P

Comunque, chiedo scusa se ho offeso qualcuno citando la Fleischmann, ma il mio budget è quel che è putroppo e dove abito io, il primo negozio di ferromodellismo come si deve si trova ad almeno 150 km di distanza.

Cordiali saluti


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 17:12 
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Iscritto il: giovedì 1 marzo 2007, 22:11
Messaggi: 180
Località: Monza
Figurati, non è mica un' offesa citare Flaischmann, uno dei marchi storici del fermodellismo teutonico ! Solo che per quanto riguarda il materiale d' armamento non si può proprio dire che sia all' avanguardia, oltretutto non è di certo regalato !!! Provando a cercare fra i marchi esistenti, scoprirai che esiste materiale di miglior fattura a prezzi molto più convenienti ; inoltre, se il problema è la fornitura, ci sono in internet parecchi punti vendita in italia e all' estero che effettuano vendite per corrispondenza. Fra i marchi a cui potresti indirizzarti per ottenere ottime prestazioni e contemporaneamente tenere d' occhio il portafogli ti cito ad esempio Peco e Pilz/Tillig... ( accetto martellate sulle gengive per la pubblicità diretta... )
Buona continuazione , e se puoi, posta i disegni del tuo progetto... sai, la curiosità è parecchia...
Benvenuto in questo mondo di matti !!!


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 17:21 
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Iscritto il: mercoledì 9 agosto 2006, 19:43
Messaggi: 1332
Località: sulla cassia
hai pensato a un plastirama?


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 17:22 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 16:48
Messaggi: 524
Non ti preoccupare è che ci siamo passati anche noi e sappiamo che l'entusiasmo spesso ti spinge a bruciare le tappe, con il risultato che abbiamo anche noi comprato cose e modelli di cui poi ci siamo pentiti o non ci servivano più.... e allora bruciavano le tasche!!!

Non so dove tu abiti ma ti suggerirei di pianificare un salto al Model Expo di Verona il 19/20 aprile prossimo ( alla Fiera di verona) dove oltre allo stand di Tutto Treno potrai vedere plastici diorami e parlare con un sacco di appassionati.

Condivido il suggerimento di Benedetto, pensa bene prima di lanciarti in un progetto: che cosa pensi ti piaccia di più? I convogli in transito, senza manovre ( vai verso un plastico passerella) o manovre e linee secondarie? Credi di essere più portato ad occuparti del movimento o preferisci dettagliare il paesaggio del plastico? Che manualità hai? Sono tutte domande che a mio avviso dovresti porti prima di partire con un progetto impegnativo, pensando al limite di realizzare prima un diorama o un modulo magari da integrare nel tuo futuro tracciato per sperimentare le tua capacità.

Facci sapere che proveremo a consigliarti.....

Franco


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 17:24 
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Iscritto il: giovedì 27 marzo 2008, 7:45
Messaggi: 15
Si, un plastirama più o meno.
Guarda, sono più interessato a realizzare erbette, alberi, stradine, ponti...

Sto reperendo il più materiale possibile sulle autocostruzioni e sto facendo alcuni testi. In settimana magari vi posto uno in particolare, sto ricostruendo la stazione San Nazario della Rivarossi in quanto so usare molto bene i programmi di grafica dato che sono un grafico. Sto pensando di farla in cartone per ora. La resina non l'ho mai praticata, di sicuro proverò anche l'opzione dei legni.

A presto!


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 17:26 
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Iscritto il: giovedì 27 marzo 2008, 7:45
Messaggi: 15
Ciao Franco, molto probilmente preferisco fare linee secondarie in quanto le ritengo molto caratteristiche e credo di usare un design semi-montuoso per il plastico.

I consigli sono sempre ben accetti :)


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 17:38 
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Iscritto il: giovedì 2 marzo 2006, 15:00
Messaggi: 66
Località: Savona
Per abitudine uso da sempre i binari fls di ottone. So per certo che, tra Peco, Tillig, Roco ed altri c'è di meglio. I Fleischmann Modell hanno però tre indubbi vantaggi: sono eterni (non esagero), robustissimi e li trovi sempre ed ovunque. Nell'uso che ne faccio posso darti qualche consiglio dettato dall'esperienza.
1) Gli scambi che hanno la cassetta del motore estraibile (di forma slanciata e dimensione ridotta, uguali a quelli della scala N) possono essere resi "sottoplancia" ruotando di 180 gradi, e reinserendo gli stessi dopo avere fatto analoga operazione alla levetta di comando: dopodichè si deve praticare un taglio col seghetto alternativo sul piano del plastico di dimensione superiore al motore stesso, per permettere di sfilarlo dalle sedi dello scambio per una eventuale sostituzione dello stesso in caso di bruciatura. Così inserita, la cassetta del motore è praticamente a filo perfetto col piano del plastico, e sarà molto facile coprirla con una semplice striscia di cartoncino sottile, che sarà a sua volta ben mimetizzata dalla massicciata e/o erbetta. Grande attenzione a non "sforare" con la colla perchè questa tende ad infilarsi nei leveraggi interni che lo scambio ha.
2)Gli scambi SENZA motore sganciabile hanno medesima geometria del binario,ma ti consiglio di liberartene e riacquistarli nuovi (o usati ma con tale accorgimento), perchè una volta in opera, in caso di bruciatura del motore...ciao!, gli scambi resteranno manuali per sempre...
3)La traversinatura "annegata" nella parte centrale degli scambi è un escamotage tecnico per contenere i leveraggi interni ed occluderli dalla vista e dalla polvere: l'unica soluzione è quella di sporcare il tutto, in sede di realizzazione della massicciata, nello stesso colore nero/ruggine che andrà a realizzare la sporcatura delle rotaie;l'effetto è buono e alla fine del tutto gradevole.
4)Ultimo consiglio:i motori per scambi Fleischmann dispongono di interruttori di fine corsa che, in teoria, dovrebbero scongiurare la bruciatura delle bobine anche se comandati con interruttori a contatto permanente: ebbene, prevedi SEMPRE comandi a pulsante con contatto momentaneo od a condensatore, proteggili cioè come se fossero normali motori senza protezione: in trent'anni di onorato servizio sui miei vari plastici, non ho mai dovuto sostituire ne' uno scambio ne' un motore.
5)Usa questo materiale con tranquillità, anche per farti le ossa, imparare senza temere di rompere qualcosa. Appena deciderai di passare a qualcosa di più raffinato, scoprirai che il mercato offre di tutto o, chissà, finirai come questo 43enne che continua imperterrito ad usare materiale concepito negli anni 60 ma che funziona perfettamente, sempre e ne trovi tutte le volte in cui hai bisogno anche solo della tale sezione o pezzo in particolare.

Scusa se mi sono dilungato. Ciao. Roberto


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 17:45 
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Iscritto il: giovedì 27 marzo 2008, 7:45
Messaggi: 15
robertolampani ha scritto:
Per abitudine uso da sempre i binari fls di ottone. So per certo che, tra Peco, Tillig, Roco ed altri c'è di meglio. I Fleischmann Modell hanno però tre indubbi vantaggi: sono eterni (non esagero), robustissimi e li trovi sempre ed ovunque. Nell'uso che ne faccio posso darti qualche consiglio dettato dall'esperienza.
1) Gli scambi che hanno la cassetta del motore estraibile (di forma slanciata e dimensione ridotta, uguali a quelli della scala N) possono essere resi "sottoplancia" ruotando di 180 gradi, e reinserendo gli stessi dopo avere fatto analoga operazione alla levetta di comando: dopodichè si deve praticare un taglio col seghetto alternativo sul piano del plastico di dimensione superiore al motore stesso, per permettere di sfilarlo dalle sedi dello scambio per una eventuale sostituzione dello stesso in caso di bruciatura. Così inserita, la cassetta del motore è praticamente a filo perfetto col piano del plastico, e sarà molto facile coprirla con una semplice striscia di cartoncino sottile, che sarà a sua volta ben mimetizzata dalla massicciata e/o erbetta. Grande attenzione a non "sforare" con la colla perchè questa tende ad infilarsi nei leveraggi interni che lo scambio ha.
2)Gli scambi SENZA motore sganciabile hanno medesima geometria del binario,ma ti consiglio di liberartene e riacquistarli nuovi (o usati ma con tale accorgimento), perchè una volta in opera, in caso di bruciatura del motore...ciao!, gli scambi resteranno manuali per sempre...
3)La traversinatura "annegata" nella parte centrale degli scambi è un escamotage tecnico per contenere i leveraggi interni ed occluderli dalla vista e dalla polvere: l'unica soluzione è quella di sporcare il tutto, in sede di realizzazione della massicciata, nello stesso colore nero/ruggine che andrà a realizzare la sporcatura delle rotaie;l'effetto è buono e alla fine del tutto gradevole.
4)Ultimo consiglio:i motori per scambi Fleischmann dispongono di interruttori di fine corsa che, in teoria, dovrebbero scongiurare la bruciatura delle bobine anche se comandati con interruttori a contatto permanente: ebbene, prevedi SEMPRE comandi a pulsante con contatto momentaneo od a condensatore, proteggili cioè come se fossero normali motori senza protezione: in trent'anni di onorato servizio sui miei vari plastici, non ho mai dovuto sostituire ne' uno scambio ne' un motore.
5)Usa questo materiale con tranquillità, anche per farti le ossa, imparare senza temere di rompere qualcosa. Appena deciderai di passare a qualcosa di più raffinato, scoprirai che il mercato offre di tutto o, chissà, finirai come questo 43enne che continua imperterrito ad usare materiale concepito negli anni 60 ma che funziona perfettamente, sempre e ne trovi tutte le volte in cui hai bisogno anche solo della tale sezione o pezzo in particolare.

Scusa se mi sono dilungato. Ciao. Roberto


Ecco le risposte alle mie domande :D :D

Ti ringrazio molto Roberto. Quindi dovrei liberarmi degli scambi in curva... Comunque fra poco uscirò, magari in serata tardi vi posto le immagini dei modelli di scambi che ho, forse mi sbaglio sul fatto che gli scambi in curva li devo sostituire.

Grazie ancora e buona serata a tutti.

PS: Se qualcuno è interessato all'esploso della stazione San Nazario (ancora approssimativo) me lo chieda ;) posto l'immagine a riguardo.

Saluti


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 20:24 
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Iscritto il: giovedì 1 marzo 2007, 22:11
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Noooo ... perche vergogna ? Con lo spazio che hai a disposizione possono riuscire cose veramente carine !!! dai, dai posta... che poi ne discutiamo .
Ciao da Angelo.


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 21:36 
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Ok... E fossa dei leoni sia :P


Immagine

Ecco....

Al via suggerimenti, critiche e quant'altro.

PS.: Abbiate pietà.......


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MessaggioInviato: domenica 30 marzo 2008, 21:58 
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Iscritto il: giovedì 27 marzo 2008, 7:45
Messaggi: 15
per Roberto.

Gli scambi sinistri e destri di tipo dritto sono come qui sotto

Immagine

La cassa per gli scambi in curva hanno un bel "mattone" come motore e ci sono anche attacchi corrente alternativi.

Deduco che siano di quelli che non si possano smontare il motore.


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