Scusa, ma il ponte della linea interna si trova... in galleria?

Filippo

Occhio alle rampe e relative pendenze, mi sembra che siano leggermente "missilistiche". La massima pendenza che solitamente si consiglia è del 3%, tre centimetri di salita (o discesa) per ogni metro lineare di binario. In rari casi (solo binari interessati esclusivamente a convogli in discesa) si può aumentare a 3,5%. La mia esperienza su deviatoi Fleischmann non è purtroppo positiva: nel plastico del mio gruppo (Carnate) abbiamo dovuto sostituire tutti il materiale d'armamento (tranne lunghe tratte rettilinee) dato che tutti i cuori dei deviatoi, essendo in plastica, avevano "ceduto" con il tempo. Considera che si parla comuque di un plastico con 30 anni d'età ... magari la tua esigenza è ben diversa ... ma per corretteza riporto anche questo problemino.
Ciao a tutti, fabrizios

non leggi TTM, vero?

il problema di quel tracciato, ad uno sguardo superficiale (confesso), mi pare che... non abbia grosso senso! Vedi, prima di fare un plastico è bene decidere cosa ci si fa con quella ferrovia... non è una "pista per i trenini", sennò rischi, una volta finito il plastico, di non sapere che farci!
I treni portano merci o passeggeri, e pure nell'assurda dimensione dei nostri appartamenti, dobbiamo cercare di dare un senso alle nostre minuscole ferrovie. L'arte non è riuscire a chiudere l'ovale, ma disegnare un tracciato che in uno spazio minimo ci permetta di svolgere un servizio ferroviario realistico.

Quanto ai binari FLeischmann, io, come fabrizio, ho avuto solo esperienze negative.

Vi saluto ragazzi,
torno quando saprò qualcosa in più.

per fabrizios, ok per le rampe,

La prima linea sull'estrema sinistra scende giù di 7 cm circa
la seconda invece sale su di 7 cm circa.

Per Dr. No. In effetti mi sono dimenticato di illustrare l'uscita dalla galleria prima del ponte.

Saluti

Non ti avvilire ,anche io per motivi di spazio sono stato costretto a fare il plastico 270 x 130 e non piu' alto di un pacchetto di sigarette con qualche particolare mobile (parte superiore serbatoio acqua ferroviario lima) visto che e' incernierato al muro e si alza in verticale a scomparsa .Cio' che conta e' il realismo degli scenari , e la plausibilita' degli stessi , obbiettivo raggiungibile facilmente (basta osservare qualche piccola stazioncina,un panorama,ecc. ecc.) Altro capitolo e' la tecnica di realizzazione .ottimi i consigli di TTModellismo, e, visto che ci siamo, e lui giustamente (e seriamente!) non vuole autopromuoversi , c' e' anche il libro dell' Ottimo Sabatini sulla costruzione dai plastici. Scusate ma non e' piaggeria, la marketta con la " K " a favore del Sabatini , mi sembra quasi dovuta , visto che si e' preso la briga di curare e a volte sopportare le nostre domande ma sopratutto le nostre amenita'.

Certamente Fabio, il sig. Sabatini, saprà tutto sul modellismo, ma mi chiedo com'era lui agli albori.

Io sto cercando di essere umile qui dentro perchè so benissimo di aver a che fare con dei veri intenditori, infatti ho visto alcune realizzazioni da lasciar a bocca aperta.

Ma certi "toni" (sottolineo tale parola!) non li sopporto proprio.

Va bene, mi sto muovendo alla "Carlone" come si dice qui da noi, ma se son venuto qui è anche per poter apprendere e chiedere consigli, ma toni da saccenza (anche se ne ha da vendere) mi infastidisce, e pure tanto e allora abbandono la discussione, questo succede anche nella realtà.

Non a caso con altri (pochi) utenti mi son trovato benissimo.

Va a finire che il sig. Sabatini, magari è anche una ottima persona e gentile ma il mio primo approccio a caldo non è stato di quello buoni (e lo dico senza peli sulla lingua), insomma mi son visto "aggredire".

Non leggo TTM, ma non vedo di farne un dramma, magari si può dire "Ti consiglio di leggere TTM" anzichè un "Non leggi TTM vero?"... Per me son "toni" diversi.

Torniamo al plastico. Questo è il mio primo plastico ragazzi, magari ne seguiranno altri e magari subirà tante di quelle variazioni grazie anche ai vostri consigli perchè questo forum è frequentato da professionisti (compreso il sig. Sabatini) e quindi non vedo di non voler usufruire di tali consigli per poi magari, un giorno, ritrasmetterli al prossimo.

Allora, torniamo al dunque. Una pendenza di 3%, ok allora farò i dovuti calcoli. La zona della stazione si trova, comunque, sui 7 cm di altezza, quindi il binario esterno sulla sinistra scende di 7 cm mentre l'altro sale di 7 cm per un totale di 14 cm di dislivello. E' ideale per un ponte secondo voi alla fine?
Voglio premettere che per ora, di realismo estremo non ne voglio parlare. Ma comunque vorrei un discreto compromesso.

Saluti

Non te la prendere Manny, il Sabatini e' un po' ruvido ma non mi e' sembrato aggressivo ( fa molto di peggio quando sforbicia i threads !).

D'altra parte sei sul forum di TTM, non puoi pretendere che non ti venga "consigliato" di leggerlo!

Io sono sempre stato dell'opinione che ognuno ha diritto di farsi il tracciato che vuole ( dalla passerella, al presepe, al punto a punto e via discorrendo ... ). E' gia' tanto muovere le mani e non tenere i treni in vetrina o in scatola! quindi coraggio, fai quello che ti senti e fai le tue brave esperienze !

Ma, credimi, chi ti sta suggerendo un altro tipo di tracciato lo fa per esperienza perche' sicuramente ci e' gia' passato.
Il tuo e' il classicissimo tipo di plastico che si usava qualche decennio fa ( allora erano piu' o meno tutti cosi' e anche i consigli delle riviste come HO Rivarossi seguivano questa falsariga ).
Anch'io ne costruii uno simile nello spazio della mia camera da letto, da ragazzo ( erano gli inizi degli anni 80 ).
Sai qual'e' il problema ? che quando hai finito di costruirlo te lo guardi e lo riguardi con legittimo orgoglio e ci fai girare i tuoi 2-3 treni su e giu', su e giu' per un po' ... ma poi ?
come dice il Saba non e' molto appagante vedere sempre lo stesso trenino correre come un gattino che cerca di raggiungere la sua coda !
Diciamo che un impianto come quello progettato reca molto divertimento e soddisfazione nella costruzione ma "stufa" molto in fretta, a meno che ti basti ogni tanto vedere per un oretta i tuoi treni fare il loro giretto.
Vedrai che nel giro di breve comincerai a chiederti cosa si puo' fare per variare un po' le cose, per fare qualche manovra, ecc..ecc..
facilmente ti verra' voglia di disfare il tutto e comincerai a fantasticare su un'altra idea ( e va bene neh? , avrai fatto la tua prima esperienza di plasticista ).

Su TTM trovi le tendenze recenti per mitigare il problema dei fermodellisti ( LO SPAZIO ! ).
E' pieno di ottimi consigli su tracciati da punto a punto, su possibilita' di fare manovre "realistiche", su artifici come le "coulisses" ( sorta di cassetto che ti permette di fare uscire diversi tipi di convogli sul tracciato ) ecc..ecc..
Per chi' e' piu' smaliziato ed ha gia' costruito i suoi begli ovali ripiegati e' il sistema per non sentirsi troppo frustrato ( l'altra soluzione sono i moduli componibili in un bel capannone, ognuno porta il suo e ci si diverte insieme ! ma e' un altra cosa ... ).

Spero di averti fornito qualche spunto e di averti chiarito un po' le idee!

I forum sono frequentati da chi ha scoperto ieri il treno elettrico e da chi non pensa ad altro da 50 anni ! non e' facile mettere insieme tutti e trovare un linguaggio comune...

DAMMI RETTA, COMPRATI GLI ARRETRATI DI TTM, e vedrai che si comincera' a parlare una lingua molto piu' simile.
Tra l'altro e' un fantastico contenitore di idee e di spunti, come puo' farne a meno un fermodellista?

con simpatia

Licio

fermati caro mio, io ti chiedevo "tu non leggi ttm" per un motivo semplice. Perché se lo leggi vuol dire che non siamo bravi a farci capire. Se non lo leggi, ok, tiro un sospiro di sollievo...

Ovvio, se leggerai TTM ci farai piacere (in fondo un nmero costa come tre binari dritti, e ti vaccina contro certi furbetti...)

Quando ho iniziato io le cose erano anche peggio: non c'era nulla e nessuno ti dava consigli, quindi ho, come tanti altri, battuto severe capocciate contro il muro. Non badare troppo alla ruvidità o meno degli interventi, guarda al contenuto... Tutti qui abbiamo da fare e nella fretta di rispondere badiamo più alla sostanza che ai ghirigori e leziosità linguistiche.

Ti ripeto: pensa a cosa ci devi fare con il plastico. Immaginati una ferrovia. Da lì partiamo. E, ti prego, ASPETTA a fare acquisti! Se sei alle prime armi, sei un soggetto a rischio e alcuni commercianti furbetti approfittano dell'inesperienza per rifilarti i fondi di magazzino.

Iniziare col piede giusto = divertirsi spendendo bene
Iniziare col piede sbagliato = perdere tempo e soldi

PS: al solito, gli interventi fuori topic saranno rimossi, dobbiamo far scoprire al nostro nuovo amico il bello del fermodellismo e non al mondo quando sono "ruvido" io (è già noto).
PPS: mi chiamo Benedetto, per favore, non Sig Sabatini...

Grazie, mi fa piacere che tu abbia apprezzato !

E come vedi anche il grande capo e' burbero ma buono, come un bravo ma severo padre ( adesso mi caccia a pedate ... )?

oggi alla mia tradizionale ruvidità si aggiunge un simpatico mal di denti...

Riguardo ai miei inizi dimentico di ricordare che posso distinguere la mia passione in pre T&P e post T&P... quella rivista mi cambiò la vita...

Ciao Manny_gt,

oggi stavo vedendo alcuni siti di produttori in cerca di materiale vario e mi sono imbatutto sul sito della noch. Ad un certo punto ho ricordato di aver letto il tuo post ed ho pensato che poteva esserti utile confrontarti anche con questo progetto di plastico con materiale fleischmann. Molti non approvano questo tipo di plastico (in effetti nemmeno io, se avessi spazio...) però ti può esser utile per confrontartarlo con il tuo e prendere qualche spunto. Mi sembra che le dimensioni siano simili a quelle che hai detto tu.



PS non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace, no?

Ciao

Luca

Ciao Nicola.
Rispondo solo ora, e solo dopo aver letto tutti gli interventi prima del mio.
Sul fatto del modo di rispondere evito di intervenire, capirai che alle volte magari si tratta di mancanza di tempo di chi scrive, per cui si usano termini diretti che sembrano un pò "minacciosi", ma a parte alcuni utenti che imparerai a conoscere, non ci si trova poi tanto male qui, specie se hai voglia di fare!

Bando alle ciance, io penso sostanzialmente una semplice cosa: cosa ti piace fare?
Sembra banale, ma molto spesso si fanno plastici spettacolari, ma mancanti di divertimento (e mi cito in primis per il mio), e spessissimo se ne fanno di orrendi esteticamente ma divertenti.
Io credo che come sempre il giusto sia nel mezzo: allora, visto che sembra si sia un pò perso il filo del discorso, perchè non ci riporti le misure esatte e l'ambientazione che vorresti realizzare e non vediamo insieme cosa fare?

Io mi sto per esempio divertendo molto a fare un modulo Fremo con un piccolo scalo industriale. Magari potresti puntare ad un paesaggio più ristretto (evitando montagne innevate da 25 cm di altezza o vallate con fiume di 3 cm di profondità....) e studiare uno scalo industriale, un porto, oppure una stazione secondaria con paese, magazzini e strada statale che renda il paesaggio più realistico e meno appesantito da massiccia presenza di binari.

Poi ho visto il plastico di un mio amico che si compone di stazione e un ovale dietro... Semplicissimo, magari da storcere il naso, ma lui ci mette mezz'ora per prepararsi il convoglio, girare le loco, agganciare vagoni.... E per me anche questo è un bel divertimento!

Tu cosa ne pensi?

Alessio

manny ha chiesto un parere in un forum fermodellistico, non su un sito di giocattoli, quindi si dà per scontato che voglia avere un approccio realistico alla questione. Può essere bello anche un ovale di binari 0 in lamiera e i treni in latta, io stesso ho il feticismo degli start set, quindi non discuto nulla. ma se si parla di fedeltà al vero, e i tracciati Noch vanno bene per i ragazzini...

Mdalex invece mi pare abbia centrato la questione... meglio un modulo Fremo ben progettato che un ottovolante Noch dove i treni corrono senza senso.

Professionisti, andate a lavorare, forza!
Ciao manny_gt, sono Fabrizio, Torrino sul forum, alla pari degli interventi precedenti il mio, ti consiglio di pensare bene a ciò che vuoi realizzare, poichè sarà la base per il futuro, ovvero, all'inizio ti divertirai con la costruzione, poi, se realizzi un ovale, l'esercizio va a farsi benedire! Praticamente con un Punto a Punto, Punto e cappio di ritorno, oppure stazione nascosta, etc, avrai molte possibilità di movimento, di realizzare qualcosa che ti diverta anche dopo, non solo durante la fase costruttiva.
Per cui, pensaci!
Ciao, Fabrizio.