Max, come ti hanno detto gli altri amici, la differenza dei binari di buona qualità (es. Peco) rispetto ai tuoi, è proprio nella lega metallica che utilizzano, a ottima conducibilità e soprattutto bassissima ossidazione.
Anch'io ti raccomando di non usare mai la carta abrasiva, anche finissima, per la pulizia, poichè questa crea sulla sup. di contatto delle finissime righe che favoriscono grandemente il deposito di sporco ed ossido.
Passando alla loco, come tutte quelle corte ed a telaio rigido, basta che passi su di un piccolissimo spessore (granello di sporco o dislivello) che le ruote di un lato si solleveranno perdendo contatto. Se la loco va veloce, forse riuscirà a passare oltre per inerzia; se la loco va piano come quando fa manovra, si fermerà inesorabilmente.
Ecco perchè un plastico di manovra (ripetto ad un ovalone ottovolante) esige armamento di ottima qualità, posato con grande cura, e locomotive con eccellente motorizzazione (meglio se con appoggio isostatico); altre soluzioni ti porteranno solo frustrazione durante l'uso.
Detto questo, secondo me puoi fare le seguenti cose, in ordine di difficoltà:
- appesantire la loco con piombini da pesca all'interno della carrozzeria, se c'è posto
- aggiungere le prese di corrente anche dal 3° asse, con spezzoni di filo armonico
- collegare la loco permanentemente ad un vagone, dotare anche questo di prese di corrente e metterle in parallelo a quelle della loco.
Spiacente per l'intervento logorroico.....