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 Oggetto del messaggio: IDEE & PROGETTI: presentazione con un'idea!
MessaggioInviato: giovedì 26 agosto 2010, 10:08 
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Iscritto il: venerdì 21 marzo 2008, 20:09
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Eccomi qua. :D

come anticipato in questa discussione:
viewtopic.php?f=7&t=46662&start=13
giusto per condividerlo e scambiare qualche opinione, allego lo schizzo del tracciato su cui sto lavorando.
Ne farò veramente un plastico? ci spero.........
Intanto ho contrattato con mia moglie l'uso di una rientranza in una stanza (di più proprio non si può :( ..... e di cambiare casa non ne vuole sapere :x .....) lo spazio faticosamente estorto è lungo 4.3 m. con una profondita di 1 m. Non è poco, ma penso di usare l'intera profondità solo agli estremi (per i due semicerchi), restringendomi intorno ai 70 cm nella parte centrale per motivi di transitabilità della parte centrale della stanza.

caratteristiche del tracciato:
Premesse:
oltre alle dimensioni mi sono posto i seguenti vincoli:
- il rettangolo grigio in alto a sx. (è una colonna!)
- riutilizzo del materiale (Roco Line 83) già posseduto (prevalentemente nella parte nascosta), più qualche scambio Tillig 83 già acquistato e poi penso di acquistare Flessibili e scambi Peco 75;
- rampe con pendenza max 26 per mille
- raggio minimo delle curve 420 mm. (360 solo sul raccordo industrie, scalo merci e rimessa)
- il tracciato sarà misto: digitale per il controllo dei treni, analogico per gli scambi. Questa è una mia preferenza personale: anche se complica abbastanza il cablaggio, preferisco azionare gli scambi muovendo un deviatore su un pannello sinottico col disegno, piuttosto che numerandoli e richiamandoli.

L'ho diviso in due parti:
Parte alta:
una stazione di testa, magazzino merci, rimessa locomotive (con rifornimento gasolio) e fascio per ricoveri/composizioni con raccordo per piccole industrie.
vorrebbe essere il capolinea di una secondaria non elettrificata intorno (molto vagamente) alla fine degli anni '80, quindi automotrici, qualche reversibile con D445 navetta e poi treni pax o merci con D341, D345, D445 e varie macchine da manovra (214, 245 e un paio private per il raccordo).
A sinistra i tre binari gialli costituiscono la stazione (i primi due hanno gli scambi per consentire il salto locomotiva ai non reversibili); i binari azzurri servono il magazzino merci, a destra: i rosa salmone la rimessa locomotive, i verdi il fascio ricoveri, i rosa fucsia il raccordo che origina da un incrocio inglese potendo così utilizzare l'asta di 70 cm. circa.
la lunghezza dei binari di stazione e di ricovero consente di movimentare treni fino a 4 carrozze "moderne" (X o 59, considerando l'epoca) anche di più con treni più "antichi" (centoporte, corbellini ecc.).
il binario grigio tratteggiato (nascosto) in alto è la rampa che scende verso la parte bassa (stazione ombra)
due righe sull'ipotetico esercizio:
i treni pax, possono arrivare, sostare e ripartire (se necessario con salto locomotiva) oppure essere sganciati e ricoverati o scomposti dalle macchine di manovra).
i merci verranno scomposti inoltrando i carri verso il M.M. o verso il raccordo.

Parte bassa:
a parte un'ampia curva visibile, per consentire qualche passaggio "di parata", è interamente nascosta e costituisce la stazione ombra che riceve e rimanda i convogli alla stazione di testa.
i convogli, scendendo dalla rampa, possono (se necessario) effettuare l'inversione percorrendo il raccordo rosa (l'inversione può essere effettuata anche dopo), e comunque ricoverarsi nei tre binari di sosta (gialli). tali binari consentono (per i non reversibili) il salto della loco, in alternativa alla meno realistica inversione completa. Per i reversibili ci sono due tronchi (verdi).
Tutti i convogli parcheggiati possono essere inviati sulla curva per fare passaggi in vista nei due sensi.

Scusate la lunghezza.......... mi sono fatto un po' prendere...... :oops: :oops:


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 26 agosto 2010, 17:17 
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ciao,
bello il progetto, ma a mio modesto parere, molto limitato, alla sola vista dei convogli che arrivano alla stazione di testa e ripartono in direzione inversa, mostrandosi per il breve tratto dalla stazione al binario tratteggiato grigio, che porta alla stazione ombra.....
e a cosa ti serve il primo binario tratteggiato giallo che e' quasi il doppio del binario piu' lungo che hai nella stazione di testa? ok che puoi ricoverare 2 convogli, ma sempre secondo me, stai sprecando materiale tra scambi e binari.....

se ti piacciono le manovre, puo' andare bene, ma come parata, ne vedo ben poca!!!

non me ne avere, e' il mio punto di vista...magari qualcun'altro avra' delle differenti idee....
comunque se a te piace, buon divertimento


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 26 agosto 2010, 18:13 
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Iscritto il: venerdì 21 marzo 2008, 20:09
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Ciao,

in effetti, premesso comunque che mi piacciono le manovre, la tua osservazione sulla limitata visibilità è corretta.
Mi sono un po' perso nei meandri sotterranei :lol: :lol: un po' mi condiziona il fatto che il tutto resta "incassato" fra tre pareti: quella di fondo e le due laterali. Giocoforza mi resta poco spazio per dare respiro. Potrei raddoppiare il tratto visibile della parte bassa, creando così più possibilità di vedere convogli in corsa, anche incrociandosi. Oppure sempre su quel tratto realizzare una seconda stazione con un raddoppio e avere così incroci e precedenze.

peppardo ha scritto:
ciao,
...............
non me ne avere, e' il mio punto di vista.......

ci mancherebbe! l'ho condiviso proprio per discuterne :wink:

Grazie.
Arturo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 26 agosto 2010, 18:28 
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oppure usare il tratto blu per far correre i convogli, scendendo verso la stazione nascosta......
e il M.M. lo sposti vicino alla rotonda alla fine del tratto verde........quanto meno avresti piu' movimento......


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 26 agosto 2010, 18:51 
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ma il tuo nick significa residenza in Puglia per caso????


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 26 agosto 2010, 19:00 
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Sì, Taranto.

Ciao.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: venerdì 27 agosto 2010, 0:11 
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Iscritto il: giovedì 11 febbraio 2010, 21:19
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Ciao ItalianSudEst,ti rispondo dal NordEst(così fa rima).A mè sembra sproporzionato,posto che l'incrocio sia a metà del progetto i 430cm si riducono a 215 per la staz. tolti i 50cm per
deviatoio e incrocio in entrata fanno 165cm tolti poi 50cm per deviatoio e asta di manovra il primo binario si riduce a 115cm il secondo meno.Per tale staz.poi il dep lok è enorme.Eliminerei il tratto grigio in vista salirei con una elicoidale così allunghi di molto i binari in staz.(via il doppio inglese in entrata)e li puoi aumentare di numero.Il dep lok(via il deviatoio in linea) lo farei appoggiato al lato destro a coprire l'uscita dell'elicoidale magari lungo da ricoverare anche automotrici ,non metterei la piattaforma girevole.Mi fermo,non è piu' il tuo progetto.Inventare un impianto credibile non è facile, dopo disastri ho risolto rifacendomi alla realtà,allora tutto diventa logico.Buon lavoro,l'importante è divertirsi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: sabato 28 agosto 2010, 9:36 
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Iscritto il: martedì 7 febbraio 2006, 9:37
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Ciao, Italian Sud Est.
L'idea di stazione che proponi è originale, e la volontà di conciliare manovre e passerella è sempre un buon compromesso che bilancia le nostre aspirazioni modellistiche.
Il progetto è buono, e, forse, vale la pena approfondire un pò per cogliere i possibili punti di miglioramento.
A mio avviso la parte nascosta è un poco sbilanciata: tante tratte di raccordo e non altrettanta capacità di ricovero. Quello che ti propongo potrebbe non essere fattibile, perché non ho fatto, come avrai fatto tu, uno studio specifico delle quote.
Personalmente, innesterei la linea a semplice binario con un bivio sulla tratta di parata, ad 1/3 della lunghezza visibile a partire da sx.
Inoltre, collegherei i due binari di raccordo girgio tratteggiato che permettono di bypassare il binario di parata al binario di circolazione esterno della stazione ombra, in modo da poter invertire la marcia dei treni della stazione ombra, ed istradarli sulla tratta di passerella nella direzione che preferisci.
Riducendo il numero dei binari nascosti, potrai aumentare la capacità della stazione ombra, con uno o due binari in più.
Visti i molti binari in poco spazio, l'ideale sarebbe una ambientazione urbana, che giustificherebbe la vicinanza della tratta per la passerella alla stazione di testa ed il bivio.
Per equilibrare la lunghezza dei binari di ricovero è sufficiente che, ad esempio, sul lato sx utilizzi tutti deviatoi di tipo dx che si diramano dal binario più vicino alla parete di fondo: si accorcia questo binario e si allungano progressivamente gli altri. verso il fronte del plastico.
Per quanto concerne la stazione di testa, lo schema che proponi ha punti di forza evidenti (spezzi la zona delle manovre da quella dell'arrivo e partenza dei treni) e qualcuno di debolezza (in particolare, il doppio inglese determina un limite alla capacità della stazione). Non mi piace la collocazione della piattaforma a cavallo fra fascio di ricovero e deposito; chiuderei il fascio con una radice di deviatoi (anche un triplo, per guadagnare spazio) piegando i binari verso il fronte anteriore.
Potenzierei poi i binari di scalo, troppo modesti, a mio avviso: c'è spazio presso il fabbricato viaggiatori che, peraltro, potrebbe essere collocato di testa, come Otranto o Pinerolo, recuperando spazio per lo scalo. In questo modo, poi, potresti ricollocare le industrie verso il fondale, svincolando il raccordo dal fascio di ricovero (in pratica, l'accesso al raccordo industriale trasforma un binario in un... asta di manovra.
Sono stato troppo prolisso, chiedo scusa.

Saluti

Antonio Federici


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: sabato 28 agosto 2010, 21:16 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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ciao ItalianiSudEst,

concordo con Federici sulla bontà dell' impostazione.
Mi sembra che tu stia seguendo una concezione che ricerca il realismo anche nel traffico.
E per questo hai introdotto dei binari non in vista, col solo scopo di servizio al movimento.
Proprio ieri rileggevo su TTM40 le parole di Sabatini su Vignano.
Stai interpretando ciò che lui auspicava : niente cerchio di binari, niente grande Germania, stazione piccola, ma con le manovre reali.

Vorrei portarti un punto di vista, maturato nella progettazione di Klausen '21.

IPOTESI 1
Noi abbiamo fatto una cosa che, tradotta per una stazione di testa a binario unico, sarebbe risultata così :

Allegato:
Tracciato 03 con cintura per forum duegi.JPG
Tracciato 03 con cintura per forum duegi.JPG [ 41.19 KiB | Osservato 5824 volte ]


Come vedi, assegnando il senso unico di circolazione alla parte nascosta, si arriva a disporre di ben 6 sezioni, con le quali contenere fino a 4 .. 5 convogli (occorre avere, nell' anello, almeno una sezione libera su 4, e l' uscita 6 dalla stazione sempre libera).
Il sistema si semplificherebbe molto. Le sezioni da 1 a 4 potrebbero essere gestire con un sistema di blocco automatico che credo si trovi in commercio.
Un deviatore potrebbe comandare l' arrivo in stazione dalla sezione 5 o l' uscita verso la sezione 6, collegandole alternativamente all' alimentatore di stazione.

In ogni caso, anche nella tua ipotesi, occorre gestire il cappio di ritorno che si crea con la sezione che tu hai disegnato in rosa.
Se si utilizza il deviatore, si ottiene un sistema semplice per l' analogico. Per il digitale non ho mai fatto prove. Si potrebbe forse utilizzare un modulo di inversione da montare sulla sezione rosa.

IPOTESI 2
Se, però, non volessi rinunciare alla stazione nascosta, allora si potrebbe fare così :

Allegato:
Tracciato con cintura da duegi_02.JPG
Tracciato con cintura da duegi_02.JPG [ 51.23 KiB | Osservato 5824 volte ]


1. modifica piazzamento deviatoi per allungare (un poco) i binari e poter alloggiare convogli di lunghezze simili e non scalate
2. in uscita al primo deviatoio destro, un altro destro, seguito sia sul dritto sia sul deviato, da altrettante curve equivalenti ad un deviatoio. Poi un sinistro ed ancora una curva equivalente ad un deviatoio.
Quindi. Anche se non l' ho disegnato bene, sulla geometria da tè impostata ho cercato di dare lunghezze simili ai binari, così come si vede fare nelle stazioni di smistamento. La stessa operazione andrebbe riportata sulla radice a destra.
3. 4. spostando il deviatoio verso il gruppo di scambi a sinistra, si ricavano due binari adatti a contenere un treno ciascuno, che possono fare da serbatoio momentaneo per i treni che entrano o escono dalla stazione

Potrebbe essere ancora usato il sistema del deviatore per fare entrare o uscire i convogli rispetto alla stazione. E si avrebbe ancora la possibilità di ospitarne uno in attesa di entrare, avendo ancora lo spazio per farne uscire un altro. Quindi si potrebbe far uscire un convoglio e, senza altre manovre in zona nascosta, ma solo azionando il deviatore, farne entrare quasi subito un altro (ipotizzando al reale una sezione di blocco corta)

Anche quì ho introdotto il senso unico di circolazione.
Questo semplificherebbe il movimento, se da gestire manualmente, oppure consentirebbe di introdurre qualche automatismo.

PUNTI COMUNI
Con queste configurazioni si avrebbe :
- semplificazione dell' esercizio nascosto (monodirezionale, quindi attuabile o automatizzabile più facilmente)
- nell' ipotesi 2, circolazione in vista monodirezionale (controindicazione, a mio avviso non grande)
- circolazione di 4 convogli di composizione omogenea
- aumento da 3 a 4 dei convogli che possono essere immagazzinati nei binari di servizio
- lo scambio che seleziona fra la sez. 5 e la sez. 6 dovrebbe essere comandato in sincrono con un deviatore elettrico che colleghi la sezione voluta all' alimentatore di stazione

NESSUN TRANSITO
Con la stazione capotronco, potrebbe rendere perplessi il fatto di non poter avere un percorso continuo su cui far circolare un treno.
Ed anche il fatto di dover sempre far manovra per far arrivare o partire un treno.

Con Klausen '21 abbiamo la stessa situazione con la linea a scartamento ridotto :
- abbiamo sganciatori comandabili a pulsante
- abbiamo modificato i ganci dei vagoni per renderli compatibili con gli sganciatori (elettromagneti autocostruiti)
- tutti i treni che arrivano devono fare il salto macchina
- abbiamo dovuto imparare la sequenza di azionamento scambi e sganciatori per eseguire la manovra

e :

- è stato divertente "prendere la mano alla manovra"
- l' abbiamo imparata tutti (siamo 3 .. 4 attualmente)
- tutte le volte è ancora divertente, e vivacizza il plastico in modo piacevole, sia per chi la esegue, sia per chi la vede
- non ci ha ancora annoiato dopo quasi 30 anni
- non sentiamo la mancanza del percorso passerella

Naturalmente, questo è solo un punto di vista. Spero possa avere una qualche utilità.

Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: martedì 31 agosto 2010, 15:19 
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Non sono scappato...... :D :D :D

Grazie a tutti per le osservazioni e i suggerimenti. ci sto lavorando su; a breve posterò qualche aggiornamento.


A presto.
Arturo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 2 settembre 2010, 9:13 
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aggiornamento: per ora parliamo della stazione di testa.

Premesso che tutte le osservazioni hanno una loro ragione, ho preso in considerazione quelle che, a mio parere, riguardavano aspetti maggiormente critici:
- scarsa lunghezza dei binari di stazione,
- incrocio inglese in ingresso,
- piattaforma mal collocata (anche inutile, visti i rotabili che circoleranno),
- troppi binari (e per giunta corti) nelle zone di scalo (merci/ricovero),

ho cercato di correggerli in questo modo:
girando la stazione e decentrando il punto d'ingresso dalla linea (un 3/4 di elicoidale che inizia la discesa verso la stazione ombra) ho ottenuto 3 binari di stazione di lunghezza adeguata (lunghezza libera dai deviatoi di 150, 170 e 220 cm.);
affiancando invece di contrapporre la zona scalo ho evitato l'incrocio inglese in ingresso: ora serve il raccordo industrie che nel tratto iniziale fa anche da asta per lo scalo;
semplificando ho eliminato la distinzione tra binari per il magazzino merci, binari di ricovero/scomposizione e binari per rimessa locomotive, prevedendo un unico fascio destinato a questi usi: meno deviatoi, meno binari ma di lunghezza maggiore. Una eventuale tettoia verso la fine dei due tronchini blu (in alto a dx) potrebbe fungere da rimessa occasionale per locomotive e/o automotrici in sosta.

Mi resta una perplessità: l'eventuale scomposizione di un convoglio dai binari di stazione comporterà l'uso di parte della linea come asta. è plausibile?

A seguire il piano della stazione ombra.
Ciao.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 2 settembre 2010, 9:45 
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stazione ombra.

per questa parte ho ritenuto che i punti su cui intervenire sono:
- troppi deviatoi e binari intercciati e contorti
- poca "passerella"
ho voluto quindi lavorare sull'idea di Stefano della linea di cintura; l'avevo già letta su TTM di marzo nel suo articolo sul bellissimo Klausen 21, apprezzandone l'originalità e la semplicità, poi mi ero un po' incartato nell'adattarla ad una linea a binario singolo (non avevo pensato al senso unico rotatorio :( ) e l'avevo dimenticata. col suo disegno Stefano mi ha chiarito le idee.
ho disegnato quindi una cintura dividendola in cinque sezioni di lunghezza adeguata apportando però qualche adattamento:
- alla sezione 1 ho affiancato un raddoppio (1A) e due tronchi (1b e 1C) per consentire il parcheggio fuori cintura dei reversibili (nei tronchi) o di altri convogli (nel raddoppio, dove sarebbe anche possibile il salto loco da testa a coda); questo ha reso necessario prevedere che la sezione 0 sia sempre libera e bidirezionale per consentire la risalita (tramite la comunicazione che immette sul binario legale) verso la stazione superiore di testa.
- le rampe da e verso verso la stazione superiore costituiscono una falsa linea a doppio binario visibile (più di due metri) che funge da "passerella", dopo il punto segnato con "Y" le linee, con un tornante non disegnato per non rendere illeggibile il piano, piegano verso sx, si ricongiungono e vanno verso il punto "X" disegnato come inizio nello schema superiore.
Con questo artificio ho allungato il tempo di percorrenza nascosto tra la "passerella" visibile e la zona della stazione superiore, evitando quindi che un treno appena visto sulla passerella sbuchi in stazione dopo neanche un secondo; la lunghezza permettere anche la fermata per simulare un percorso più lungo.
Ho anche guadagnato "quota" senza ricorrere a pendenze estreme (max 25 per mille) avendo ora tra i due piani stazione una differenza di 18 cm. Con questa differenza spero anche di dare una certa separazione scenica alle due parti visibili (stazione e passerella).

Anche qui ho ottenuto un discreto riparmio di deviatoi (in pratica uso solo tutto ciò che già ho)

Ringrazio tutti per i suggerimenti finora avuti e che spero continueranno.

Ciao.
Arturo


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 2 settembre 2010, 18:34 
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Bravo,il piano stazione ora è piu' funzionale,con un sezionamento nella zona verde blu puoi manovrare indipendentemente.Si, puoi usare la linea per le manovre.Magari prova a invertire le zone blu- verde, tanto per avere l'entrata dell'elicoidale addossata al muro di fondo(maggior diametro) e la puoi nascondere con la zona dep rossa.Ciao a sentirci.


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 2 settembre 2010, 19:39 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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caspita ItalianiSudEst !

mi sembra che tu abbia ideato delle belle integrazioni all' idea della cintura.
Grazie per aver accettato alcune mie opinioni.

Per la cintura, vorrei aggiungere questo :

Allegato:
tracciato 04 modificato con cintura da forum.JPG
tracciato 04 modificato con cintura da forum.JPG [ 31.64 KiB | Osservato 5380 volte ]


- farei la modifica evidenziata col cerchio grande per allungare il binario 1C.
- la modifica del cerchio piccolo consiste in una piccola sezione, utile per alimentare la locomotiva durante il salto macchina, senza interferire con la sezione 2.

Per la stazione, avrei le seguenti idee :

Allegato:
Tracciato stazione 02 modificato da forum.JPG
Tracciato stazione 02 modificato da forum.JPG [ 33.78 KiB | Osservato 5380 volte ]


1. all' inizio del raccordo industriale, inserirei una bretella per il salto macchina, per poter arrivare ai binari della fabbrica coi vagoni in testa, e poter, così, andar via con la locomotiva. (linea rossa speriore)
2. inserirei, se ci stesse, una comunicazione dai binari di stazione all' asta di manovra (magari con scmbi curvi). Per non impegnare la piena linea, durante le tirate per mettere in stazione un merci. (linea rossa inferiore)
3. altrimenti si potrebbe porre la bretella per il salto macchina a cavallo della zona scambi (linea verde). In tal caso occorrerebbe aggiungere un tronchino (in uscita al deviatoio inglese), per non impegnare un binario durante la manovra. Questa soluzione forse avrebbe più limitazioni.

L' ipotesi di invertire la linea con l' asta di manovra, assieme ai relativi fasci d binari, potrebbe essere interessante. Soprattutto per nascondere in trincea il binario che se ne và.

Ma, soprattutto, mi fà piacere e mi sorprende positivamente che tu non ti sia spaventato di fronte alla configurazione da mè proposta. Ed hai aggiunto delle integrazioni belle e funzionali.
Ovviamente, alla base di tutto, c' è il tuo coraggio di abbandonare l' ovale.
Se realizzerai l' impianto, credo non te ne pentirai.

Ultima cosa : rendi accessibili le rampe e le zone nascoste, con sportelli o aperture, perchè uno sgancio, una locomotiva che si blocca, un deragliamento sono sempre possibili.

Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Presentazione di un'idea
MessaggioInviato: giovedì 2 settembre 2010, 20:00 
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Iscritto il: venerdì 21 marzo 2008, 20:09
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Località: Tra Murgia e Salento
Velocemente, perchè poi mancherò per il week end (vado a fare un po' di girinmoto in Calabria)......

Sull'idea di 1044 di invertire i fasci ci lavorerò: in effetti avevo proprio il problema di nascondere la linea che scende lasciando visibile l'altra ed immaginavo chissà quali artifici (cavalcavia, alberi, edifici.... non essendo per niente plausibile una galleria naturale)

i suggerimenti di Stefano sulle bretelle dovrò per forza rivederli con la configurazione invertita.

per la parte nascosta: ho previsto uno scambio dx per il binario 1C perchè, come detto, ho disegnato in base al materiale che già ho; se dovrò aggiungere materiale da acquistare è senz'altro saggio l'uso di un sx.

Giusta anche l'osservazione circa la piccola sezione per il salto locomotiva: anche se muovo o treni col digitale, nella stazione ombra preferisco disalimentare le sezioni dove ci sono treni fermi.

Ovviamente tutto il tracciato deve essere accessibile: altrimenti l'intoppo si verificherà con certezza matematica proprio nel punto meno accessibile :evil: :evil: :evil: :evil:

Grazie e ciao.
Arturo


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