Oggi è martedì 30 aprile 2024, 2:33

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 320 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 ... 22  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2015, 22:00 
Non connesso

Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
Messaggi: 2852
Località: Torino
Ciao Elvino, come granulometria, non vedo grandi differenze se non ti convince usare una o l'altra, prova a mischiare le due marche.....magari trovi la quadra. Io (parere personalissimo) userei (e userò) koemo perché mi sembra il top come realismo e fedeltà nella spicolosità dei ciottoli.
In merito al colore, non amo molto l'uniformità ma prediligo il 'movimento' quindi, ritorno su koemo, mischiando graniglia vecchia (marrone scuro rossiccio) e recente (beige) a simulare una massicciata rinnovata.... in pratica il mix che hai fatto per il tronchino poi, per diversificare i binari a grande traffico da quelli di precedenza, ad incollaggio avvenuto passerei un velo di terra di Siena bruciata a pennello quasi asciutto sui binari di corsa e macchierei di unto i binari di precedenza, dove le macchine stanno ferme in attesa di riprendere servizio.

Questa è la mia idea ma è personale e caratterizzata dalle linee che vedo qui al nord (anche in CH) dove le maggiori precipitazione lavano maggiormente la massicciata dalla polvere dei freni. Forse in regioni più soleggiante e secche, il deposito di ferodo rimane in superficie tingendo di rosso ossido e uniformando di più la massicciata.

Ciao
Despx


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2015, 22:01 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 23:54
Messaggi: 235
Località: Bergamo
Elvino, interessante anche la composizione in quella foto...

Ciao e bravissimo
Davide


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: giovedì 29 gennaio 2015, 22:03 
Non connesso

Nome: Emilio Totaro
Iscritto il: martedì 22 maggio 2012, 20:51
Messaggi: 3071
Località: Castellamare Adriatico - www.aternumlands.com
Ciao Elvino, trovo estremamente giusto ispirarsi a ciò che il passato ci ha offerto e si è inesorabilmente fissato nella nostra mente. I nostri lavori che hanno preso ispirazione al vissuto ed ai trascorsi, restituiscono almeno a chi li ha realizzati bellissime sensazioni e nostalgia....personalmente entrambe le massicciate, molto belle, hanno dei pregi e difetti: preferisco la Koemo per la pezzatura e la granulometria (più italiana), mentre la Woodland si distingue per il colore più veritiero. Bella lotta! Comunque complimenti per il tuo lavoro!

Emilio


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: venerdì 30 gennaio 2015, 0:53 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:14
Messaggi: 528
Località: VENTIMIGLIA
DavideBG ha scritto:
Elvino, interessante anche la composizione in quella foto...

Ciao e bravissimo
Davide
Grazie Davide.

emilio444 ha scritto:
Ciao Elvino, trovo estremamente giusto ispirarsi a ciò che il passato ci ha offerto e si è inesorabilmente fissato nella nostra mente. I nostri lavori che hanno preso ispirazione al vissuto ed ai trascorsi, restituiscono almeno a chi li ha realizzati bellissime sensazioni e nostalgia....personalmente entrambe le massicciate, molto belle, hanno dei pregi e difetti: preferisco la Koemo per la pezzatura e la granulometria (più italiana), mentre la Woodland si distingue per il colore più veritiero. Bella lotta! Comunque complimenti per il tuo lavoro!

Emilio
Grazie Emilio. Per la massicciata, dopo le prove nel tronchino, mi stò convincendo sempre più a tornare sulla Koemo ma cercando di scurirla come fatto per la woodland ( il colore originale è quasi bianco ) e mischiandola con stesso pietrisco di differente tonalità.
Così come suggerito anche da Despx..lavorerò poi con le polveri. Diciamo che la strada da seguire è stata imboccata..

Grazie a tutti.
ciao.Elvino


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2015, 15:39 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:14
Messaggi: 528
Località: VENTIMIGLIA
Ciao a tutti,
due scatti per provare l'effetto dei pali in parte della radice sud della stazione..
Non sono bloccati ma solo inseriti nei fori, saranno raddrizzati al momento della posa finale.
Allegato:
Prova Pali 2_R.JPG
Prova Pali 2_R.JPG [ 166.02 KiB | Osservato 8331 volte ]

Allegato:
Prova Pali 1_R.JPG
Prova Pali 1_R.JPG [ 159.03 KiB | Osservato 8331 volte ]

Elvino


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2015, 18:15 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2697
Ciao Elvino, non l'ho mai detto ma sono un tuo grande fan, guardo sempre i tuoi video su youtube e traggo sempre grandi spunti e "ricaricano" la mia voglia di andare avanti sul mio plastico.

Da quello che ho capito usi anche tu la ecos, posso chiederti se hai già configurato i vari pannelli sinottici e se ha approntato e come le sezioni di rilevamento e/o blocco?

Grazie di condividere il bel lavoro!

Luca


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2015, 11:23 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:14
Messaggi: 528
Località: VENTIMIGLIA
Ciao Luca,
Grazie !!! fa piacere sapere che i video postati possono essere di aiuto.

Per la Ecos si, hai caito benissimo. Ho la prima versione aggiornata con l'ultimo update. Poco prima di Natale ho aggiunto l'adattatore ESU Loconet Adapter tramite Bus Ecos Link per sfruttare alcuni palmari fred in mio possesso ( Li usiamo nel modulare di CV 19 di cui faccio parte ).
Attualmente ho configurato un solo pannello per gestire gli scambi della stazione nascosta anche perche' il tracciato e' gestito tramite PC con software iTrain. Piu' avanti ( molto molto piu' avanti ) costruiro' un pannello sinottico classico con led levette e pulsanti da interfacciare alla Ecos.

La gestione dei blocchi avviene sempre tramite PC ( iTrain ) ed il rilevamento delle tratte e' effettuato tramite moduli di feedback Loconet S2-S4 di Buddace ( DCCWORLD ) collegati direttamente la PC tramite un LocoBuffer ( rete LocoNet ). Ogni blocco e' diviso in due sezioni : una lunga per il rallentamento ed una corta (30/40 cm ) per lo stop. Il secondo binario della stazione e' pensato per essere percorso in entrambi i sensi e quindi diviso in tre sezioni : una corta di entrata blocco ( 30/40cm ), una lunga per il rallentamento ed un altra corta ( sempre 30/40 cm ) per lo stop, il software poi gestisce entrata e stop in base al senso di marcia del treno che percorre quel blocco.
Se hai altre domande chiedi tranquillamente.

Ne approfitto per aggiungere come sara' composto L'impianto finale:

1) Centralina Ecos per
a) Trazione
- Tramite i due regolatori
- Tramite palmari rete LocoNet ( LocoNet Adapter connesso a Bus Esu EcosLink )
- Tramite palmari rete XpressNet ( Sfrutto una centralina Roco in mio possesso e l'ingresso Sniffer della Ecos )
- Tramite PC con Software itrain ( PC connesso in LAN )
- Tramite Smartphone e Tablet ( Ecos connessa in rete LAN tramite un AccePoint Wi-fi ed App TouchCAb o clinet iTrain per i device )

b) Gestione Accessori Scambi e Segnali
- Tramite Pannelli su Ecos
- Tramite PC con Software iTrain
- Tramite Smartphone e Tablet ed App Touch Cab
- Tramite Pannello Sinottico dotato di led indicatori, interruttori e pulsanti ( Ingresso S88 su Ecos e decoder Accessori per gestione Led )

2) PC per la gestione del plastico in Automatico e per sfruttare alcune funzionalita' di cui sopra

3) LocoBuffer connesso a PC per la retroazione dei moduli feedback Loconet. Questo verra' tolto e la rete feedback connessa direttamente su Ecos ( tramite Loconet Adapter ) quando faro' il pannello sinottico. Mi permettera' di visualizzare tramite led lo stato di occupazione dei binari di stazione.

E' vero tante cose e magari inutili...ma a me piace sperimentare ed avere un sitema il piu aperto possibile... potro' gestire tutto manualmente con e senza l'ausilio di un PC, tutto in automatico ( con PC ) o sia in automatico che in manuale ( con PC ). Quando verranno gli amici a trovarmi potranno portarsi dietro un loro plamare ( fred, lock mouse, smartphone o tablet che sia ) e giocare !!!!
Dei punti sopra l'unica cosa da realizzare e' testare e' quella del pannello sinottico. Tutto il resto e' stato provato nel tempo ed e' funzionante...

Elvino


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2015, 21:45 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2013, 12:11
Messaggi: 2697
wow è veramente un sistema aperto che prova tutte o quasi le tecnologie disponibili! Ma il bus loconet è proprio indispensabile con una ecos? Non era sufficiente l'interfaccia ethernet e i sensori su bus proprietario? Grazie e buon lavoro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: domenica 8 febbraio 2015, 22:10 
Non connesso

Iscritto il: martedì 14 dicembre 2010, 19:09
Messaggi: 297
Ciao Elvino, non l'ho mai detto ma anch'io sono un tuo grande fan; oltre a farti anche i miei complimenti per il realismo delle tue realizzazioni, volevo segnalare il mio particolare apprezzamento per le mensole ex trifase!

EN


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: lunedì 9 febbraio 2015, 12:02 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 29 novembre 2013, 9:28
Messaggi: 154
Località: Arceto, Reggio Emilia
Ciao Elvino.
Sono molto interessanti le cose che hai scritto sopra.
Da principiante, vorrei una delucidazione:
Cita:
Ogni blocco e' diviso in due sezioni : una lunga per il rallentamento ed una corta (30/40 cm ) per lo stop.

Questo significa che per calcolare la lunghezza del blocco hai fatto / si può fare:
Lunghezza del treno di maggiore lunghezza PIU' 30/40 cm nei tratti percorsi in un solo senso di marcia?
30/40 cm PIU' lunghezza del treno di maggiore lunghezza PIU' 30/40 cm nei tratti percorsi in entrambi i sensi?

Grazie e complimentoni per il plastico e per le tue capacità modellistiche!

Alessio


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: lunedì 9 febbraio 2015, 12:53 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:14
Messaggi: 528
Località: VENTIMIGLIA
umbriele ha scritto:
wow è veramente un sistema aperto che prova tutte o quasi le tecnologie disponibili! Ma il bus loconet è proprio indispensabile con una ecos? Non era sufficiente l'interfaccia ethernet e i sensori su bus proprietario? Grazie e buon lavoro
Ciao, no non e' necessario, si poteva usare tranquillamente i moduli Esu su bus EcosLink. Ho preferito questa soluzione per diversi motivi:
- Sono affidabili come i commerciali.
- Sono in Kit di montaggio e non costano molto. Considerando che per ora ho circa 80 sezioni da gestire...si risparmia un po'.
- Volevo usare i fred ( palmari ) in mio possesso ( li uso in CV19 ) per cui avevo bisogno in ogno caso di bus loconet.
- In caso di rottura posso ripararli direttamente io.
Enrico N ha scritto:
Ciao Elvino, non l'ho mai detto ma anch'io sono un tuo grande fan; oltre a farti anche i miei complimenti per il realismo delle tue realizzazioni, volevo segnalare il mio particolare apprezzamento per le mensole ex trifase!

EN
Ciao Enrico, Grazie. Piace molto anche a me la palificazione ex trifase ( ma anche trifase :D ) qui dalle mie parti in liguria si e' vista fino poco tempo fa...e prendendo il treno da Ventimiglia per Imperia tutti i giorni per andare a scuola nella seconda meta' degli anni 80....avevo questo misto ex trifase - zampa di lepre sempre sotto gli occhi...Stupendo !!! Quanto pagherei per poter vivere una giornata sola all'epoca della trazione trifase !!!
palaz5388 ha scritto:
Ciao Elvino.
Sono molto interessanti le cose che hai scritto sopra.
Da principiante, vorrei una delucidazione:
Cita:
Ogni blocco e' diviso in due sezioni : una lunga per il rallentamento ed una corta (30/40 cm ) per lo stop.

Questo significa che per calcolare la lunghezza del blocco hai fatto / si può fare:
Lunghezza del treno di maggiore lunghezza PIU' 30/40 cm nei tratti percorsi in un solo senso di marcia?
30/40 cm PIU' lunghezza del treno di maggiore lunghezza PIU' 30/40 cm nei tratti percorsi in entrambi i sensi?

Grazie e complimentoni per il plastico e per le tue capacità modellistiche!

Alessio
CIao Alessio, Grazie...devo pero' confessarti che ho ancora molto da imparare....
Rispondendo alla tua domanda: In linea di principio si per essere sicuri che la coda del treno liberi il blocco precedente..Per il tratto a doppio senso si potrebbe evitare di sommare due volte i 30/40.... Dipende poi anche dal software che si usa. Io uso iTrain e con questo il blocco intero deve essere lungo quanto il treno piu' lungo che si vuole far circolare, spazio permettendo. Se un domani dovessi cambiare software e questo gestisce i blocchi diversamente da iTrain, togliero' un vagone...

Ciao.Elvino


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: lunedì 9 febbraio 2015, 14:50 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:14
Messaggi: 528
Località: VENTIMIGLIA
Un piccolo video durante la posa della massicciata.

http://youtu.be/GH8fix_mibM


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: venerdì 13 febbraio 2015, 11:16 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2586
Ottimo lavoro e buona impostazione ma mi permetto un'osservazione: un binario di circolazione a marciapiede (quindi non di scalo) che passa sul bordo della piattaforma girevole sbatte un po'.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: lunedì 16 febbraio 2015, 11:52 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 17:14
Messaggi: 528
Località: VENTIMIGLIA
Grazie e scusa il ritardo della risposta. Le osservazioni sono sempre ben accette.
Hai ragione per il binario di circolazione sul bordo della piattaforma, non piace molto anche a me ma ho dovuto accettare qualche compromesso per lo spazio...tra l'altro rispecchia anche una situazione 'simile' della piattaforma ( ormai EX :-( ) di Ventimiglia.
Simile perche' il mio binario e' gia' un binario di stazione mentre a Ventimiglia' era il corretto tracciato verso la Francia in arrivo dai binari I II e III di stazione..
Allegato:
Commento file: Foto di Piero CHIONNA
xxm1-vi.jpg
xxm1-vi.jpg [ 249.5 KiB | Osservato 7669 volte ]

Allegato:
Commento file: Mio Scatto del 2009
S_P0508090010.jpg
S_P0508090010.jpg [ 248.95 KiB | Osservato 7669 volte ]

Allegato:
Commento file: Screen shot da mio video su youtube dell' Orient Express a Ventimiglia
Piattaforma_Ventimiglia.JPG
Piattaforma_Ventimiglia.JPG [ 37.89 KiB | Osservato 7669 volte ]


SAluti.
Elvino


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: ValSogno
MessaggioInviato: lunedì 16 febbraio 2015, 13:47 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2586
D'accordo, ma nel tuo caso è un po' troppo vicino tanto che le due sagome interferiscono... :D
Ovvero se una loco con le ruote sulla piattaforma ma fuori con i respingenti (può benissimo accadere anche nella realtà) gira sulla piattaforma interferisce con la sagoma di quel binario... ovvero sbatte dentro un treno su quel binario... :mrgreen:


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 320 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 ... 22  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl