Capitava spesso... per non parlare di quando tali treni arrivavano con E632/633 milanesi poco avvezze all'esotica tensione di 1500V presente a Ventimiglia, tante volte il treno in partenza veniva spinto oltre il cambio tensione con il D145!

Grazie mdp per i complimenti!

Antonio

Mi sembrava di ricordare che a Modane tutte le Tigri potessero muoversi, sotto i 1500CC, ma ovviamente a metà potenza.

Ciao!
A livello teorico tutte le tigri funzionavano anche a 1500V, però, come mi spiegava un macchinista dell'epoca, mentre le unità liguri (per via di Ventimiglia) e piemontesi (per via di Modane) erano ben tarate per tale funzionamento, le unità milanesi spesso davano problemi in quanto non raggiungendo mai località a 1500V non erano perfettamente tarate e capitava che non riconoscessero la tensione (c'è da dire che a Ventimiglia spesso la tensione raggiunge e supera i 1800V dando noie anche alle 402B).
Quindi, mentre le unità liguri e piemontesi erano costantemente messe a punto, sulle milanesi ci si accorgeva dei problemi una volta giunte a Ventimiglia.

Antonio

Intercity 524 "Tirreno" Roma T.ni - Ventimiglia in corsa nel tratto ligure...

Per tale scorcio io ho poco merito, le rocce sono infatti decorate dalla mia compagna e la vegetazione è opera del maestro Crevola!

Antonio

Antonio, qua urge metter giù la linea aerea, o ad andare coi pantografi abbassati prima o poi ci si ferma in piena linea

Effettivamente...
Per ora rimediamo così!

Antonio

Turisti in arrivo con iR 1788 Bergamo - Imperia Oneglia del sabato:


Antonio

Se è particolarmente realistico non lo so, ma a me piaceva....



Celerone primi anni '90 al bivio di Salci


Alessandro

Personalmente lo trovo semplicemente spettacolare !
Franco

Complimenti Alessandro, Quel fondale è da paura e rende tutto molto realistico!

Mi sa che il fondale non è un fondale….ma paesaggio reale…
Ciò non toglie che il plastico si sposi ottimamente con la realtà…
G.

Già .... Salci, in qualche modo mi lascia sempre esterrefatto.

Giovanni ha ragione......a metà, ovvero il fondale c'è eccome, ma rappresenta uno scorcio reale qui della zona, diciamo....quello che si vedrebbe dal borgo abbandonato di Salci.....se si fosse dotati di un discreto teleobiettivo.
Il tutto è stampato su carta abbastanza pesante, da manifesto.

Nella fattispecie



Salci è qualche chilometro alle spalle, la foto è stata scattata dalla massicciata della LL ed il paese in alto al centro-sinistra, è Monteleone d'Orvieto.

Grazie per gli apprezzamenti
Alessandro


p.s.
Colgo l'occasione per "stuzzicare" la creatività del fermodellista, ovvero crearsi da soli la propria ambientazione.
Scattare una foto panoramica, a nostra scelta, e portarla in tipografia per farsela stampare, ha un costo di poco superiore ad un comune fondale di qualsivoglia marca, che è fisiologicamente poco caratterizzante.
Confesso che spesso mi metto a giocare sul plastico (forse sarebbe più corretto chiamarlo dioramone) anche solo5-10 minuti, perché mi pare quasi di stare all'aria aperta ed in un luogo familiare.

Ah, ok.
Io ricordavo che il “dioramone” lo portavi fuori…e poi fotografavi..
Ma forse era tempo fa…

Cmq, sempre un “bel vedere”..
Giovanni

Ricordi benissimo.
Da quando ho inserito il fondale realistico però, ho contestualmente messo in atto delle modifiche alla linea aerea che, di fatto, rendono meno agevole lo smontaggio dei moduli, comunque non impossibile.
Per le gite all'aperto mi sono fatto però un 60cm di linea a doppio binario


Alessandro