Anzitutto grazie moltissimo a tutti!!!
Inizio col dire che mi sono deciso e ... sostituirò i cartelli di Stazione poiché non solo il carattere è errato ma anche il colore non mi convince, anche se dalle foto si evince poco.
Rodano89 ha scritto:
Io lo trovo un lavoro bellissimo, si respira davvero tanta "aria di ferrovia". C
Complimenti anche per la voglia/pazienza con cui hai gestito la palificazione, sembra molto promettente.
La palificazione ho cercato di curarla il meglio possibile: la mia paura più recondita sarà il piazzamento della linea elettrica. Andrà fatta con cura e tanta pazienza, soprattutto per quanto riguarda la tesatura del filo di contatto ... Ho paura che diverrò matto nel tentativo, soprattutto perché vorrei fare una cosa fatta bene e NON vedere il pantografo che va su e giù in maniera troppo marcata ed irrealistica.
Utilizzerò la Sommerfeldt, che mi hanno consigliato essere la migliore sia come aspetto e sia come funzionalità meccanica, ma vorrei fare una prova col metodo di Silvio Assi.
Rodano89 ha scritto:
Adesso attendo le foto con qualche bel trenazzo in stazione!
Essí, hai pienamente ragione, che stazione è se è senza treni?
Ho dovuto toglierli tutti in quanto mi serviva la coulisse come piano di appoggio ... Ma ora ho liberato e pulito tutto, quindi pian pianino riaprirò la stazione alla circolazione
Etsero17 ha scritto:
Bello!
Se posso fare un appunto: secondo me i funghi delle rotaie sono un po' troppo evidenti (troppo grossi). Potrei azzardare che sono binari Peco.
Esatto: Peco Cod. 100 per l'esattezza.
Non piacciono neanche a me ma quando 10 anni fa iniziai a costruire l'impianto le mie poche disponibilità liquide le spesi in quei binari sotto consiglio del negoziante. Io, giovane e inesperto ma soprattutto ignaro dell'esistenza di altri codici, presi questi Peco (per carità, bellini eh! Ma c'è di meglio ...).
Negli anni a seguire ci sarebbero state molte più possibilità di scelta e quando finalmente ebbi la disponibilità economica per (potenzialmente) ricomprare tutto ... ero già abbastanza avanti con i lavori e non ebbi voglia di rifare tutto da capo: a dire il vero l'idea neanche mi ha mai sfiorato la testa.
Per tanto ho cercato di sporcarli quanto meglio potevo per dargli, quanto possibile, quel tocco di realismo in più e per far sì che le loro sproporzioni non saltassero tropo all'occhio.
Matteo