Mi aggiungo alla lunga lista dei complimenti e dei commenti , dove queste nuove foto , malgrado come dici tu non siano di qualità ( ?? )...
danno ancora di più valore e senso a quello che è l'immenso lavoro svolto , questo si di altissima qualità !!!

Spesso , troppo spesso , si vedono foto di plastici ( anche sulla rivista....) troppo dettagliate dove in primo piano si vede una scena ben fatta , dettagli precisi e realistici , ma che non permettono di capire il reale lavoro d'insieme .

Ciao Andrea

Rimango a bocca aperta!!
In tutto questo ben di dio, mi sfugge una cosa (che magari è stata tratta nel corso del post, ma che io non ho registrato).
Dalle ultime magnifiche immagine d'insieme che, più delle foto di dettaglio, testimoniano la grande capacità progettuale e realizzativa, non si vede la chiusura dell'ovale (lato porta di accesso alla stanza). Si tratta di struttura rimovibile?

Che spettacolo Silvio!!
Luciano

http://www.datrains.eu/2011/12/segnale- ... -plastico/

Dalla immagine nelle prime pagine, su quel tratto in primo piano (la parte di chiusura dell'ovale, se non ho capito male) dovrebbe aprirsi la porta di ingresso alla stanza. E' quella la parte rimovibile? Se è così, che sistema hai utilizzato per toglierla e rimetterla senza danni o problemi? Dovrei trovare anch'io una soluzione che mi permetta di rimuovere, quando non in funzione, una porzione del plastico che sto progettando.

Ciao,
in questa vecchia foto ho lasciato a colori i due ponticelli rimovibili per accedere alla stanza del plastico. In primo piano quello della cintura superiore, più sotto con i binari sovrapposti, il secondo ponticello. In questa foto si intravedono delle cerniere perché l'idea di base era quella di incernierarli al plastico e abbassarli/alzarli alla bisogna. Poi mi sono semplificato la vita e li ho fatti asportabili del tutto. Quando non sono in uso sono appesi al muro dietro la porta. Ovviamente hanno un piccolo spinotto per il collegamento elettrico che va inserito ogni volta.


Un saluto,
Silvio

Grazie.
Avevo pensato anch'io alla completa amovibilità, con connettori multipolari per i collegamenti.
Credo che sia vitale prevedere delle spine/boccole in legno o acciaio per l'allineamento e l'innesto rapido, con eventuale meccanismo di bloccaggio.
Che sistema hai usato per l'allineamento ad ogni rimontaggio?

Soltanto una giuda in legno per consentire il corretto allineamento dei binari tranciati. I ponticelli si incastrano e rimangono saldi. Nessuna vite, nessuna parte in metallo, nessuna saldatura. Solo un po' di colla vinilica intorno alle ultime tre traverse vicino a ogni tranciatura. Il sistema funziona da anni e dopo innumerevoli metti/togli non ha mai perso l'allineamento.

Ciao,
Silvio

Grazie. Ti copierò

In copertina su Loco Revue ?


Stefano Minghetti

Oui. Un vrai honneur!
Ma è su TTModellismo Extra n.6 che vengono svelati tutti i segreti del plastico

Chapeau!

Treno amaranto

Complimenti a Silvio. Ho avuto modo di leggere l'articolo e gli redattori sono stati i primi ad ammettere che é una cosa piuttosto rara mettere in prima pagina un plastico straniero, ma che i lettori ne avrebbero presto capito le ragioni. Noi fummo fortunati a capirlo prima

Sulla scia dei complimenti, ho visto che stai riesumando il progetto delle Varesine a cui sono molto interessato. Perché non ci dedichi un filetto sul tema? Sono sicuro che farebbe piacere a molti.

Complimenti ancora
Maurizio

E bravo Silvio che farà le Varesine!!!!