lucapap84 ha scritto:
Salve,
mi chiedevo come è possibile riconoscere un treno fermo o in movimento su una sezione logica del plastico gestendo lo stesso e gli altri treni direttamente da centralina anche mediante l'utilizzo di PC.
Esempio: il treno si avvicina al segnale posto a via impedita, viene riconosciuto, il software impone a quel treno di fermarsi.
In pratica qualcosa di simile al Lissy ma magari più semplice visto che può essere gestito da PC.
Cosa intendio per più semplice?
Il dispositivo per riconoscere la presenza del treno è una cosa, il comando d'arresto o rallenatmento al segnale né sono un'altra, e sia nel modellismo sia nella realtà non dipendono uno dall'altro, caso mai da loro dipende la logica di comando del blocco automatico o della gestione di un ACEI, a prescindera dall'assere elettromeccanico o a microprocessore.
Per fermarsi al semaforo in un plastico esistono due modi:
1) sia in analogico sia in digitale esiste il sezionamento, la logica di gestione è di fatto uguale nei due sistemi (decoder ABC a parte), ed è il sistema più semplice, ovviamente sono diverse le apparecchiature usate (ma non necessariamente).
2) in digitale esiste anche la possibilità di arrestare quel treno riconoscendolo attraverso il sistema Lissy, ma ai fini dell'arresto al semoforo rosso è una complicazione inutile.
Usare il Lissy per arrestare un treno ha, forse, senso in un impianto totalmente automatico dove una stazione è gestita come quelle vere, cioè con i segnali permanentemente rossi che vengono aperti (messi al verde) dal dirigente quando necessario (treno in transito o che ha linea libera dopo la sosta, in questo caso nella realtà il verde c'è già subito senza attendere l'avvenuta sosta). In plastico gestito in automatico può essere "utile" non fermare i treni merci o rapidi in quella stazione, quindi si può utilizzare il Lissy.
Però ritengo sia meglio che sia io il "dirigente" del mio plastico, quindi opto per la soluzione 1.
Completamente diverso è, realizzare anche nel modellismo, un ACEI pari pari al reale, ma anche qui il Lissy non serve, bastano pedali o CdB, come al vero.
Tra l'altro nella realtà un sistema simile al Lissy non esiste, è il dirigente movimento che verifica il passaggio del treno specifico nella tratta, ovvero da alcune postazioni di controllo, e da conferma al sistema. Scambi e segnali, ovvero un itinerario, non sono mai attivati o aperti direttamente dal treno. Il treno può solo far cadere un'itinerario, o parte di esso, solo dopo aver impegnato e poi liberato la tratta, ovvero protegersi le spalle comandando al rosso il segnale appena superato.
Il sistema del blocco automatico riconosce solo la presenza di un treno sulla tratta, è il sistema logico di controllo e supervisione, non quello di gestione del blocco automatico, che sa l'ordine e la sequenza dei treni in linea: si utilizza un data base gestito tramite rete specifica. *
Il treno è caricato la prima volta nel data base quando parte dalla stazione d'origine.
Descrivere qui la gestione pratica non è semplice: occorrono precise conoscenze di automazione e programmazione, nonchè del blocco automatico utilizzato in ferrovia (giusto per, in elettrommeccanica è troppo complesso e voluminoso per essere realizzato).
* Da questo data base, ad esempio, sono ricavati i dati visualizzati in Viaggiatreno.