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DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itinerar https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=7&t=65750 |
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Autore: | lucapap84 [ sabato 22 settembre 2012, 7:37 ] |
Oggetto del messaggio: | DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itinerar |
Salve, mi chiedevo come è possibile riconoscere un treno fermo o in movimento su una sezione logica del plastico gestendo lo stesso e gli altri treni direttamente da centralina anche mediante l'utilizzo di PC. Esempio: il treno si avvicina al segnale posto a via impedita, viene riconosciuto, il software impone a quel treno di fermarsi. In pratica qualcosa di simile al Lissy ma magari più semplice visto che può essere gestito da PC. |
Autore: | marco_58 [ sabato 22 settembre 2012, 16:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
lucapap84 ha scritto: Salve, mi chiedevo come è possibile riconoscere un treno fermo o in movimento su una sezione logica del plastico gestendo lo stesso e gli altri treni direttamente da centralina anche mediante l'utilizzo di PC. Esempio: il treno si avvicina al segnale posto a via impedita, viene riconosciuto, il software impone a quel treno di fermarsi. In pratica qualcosa di simile al Lissy ma magari più semplice visto che può essere gestito da PC. Cosa intendio per più semplice? Il dispositivo per riconoscere la presenza del treno è una cosa, il comando d'arresto o rallenatmento al segnale né sono un'altra, e sia nel modellismo sia nella realtà non dipendono uno dall'altro, caso mai da loro dipende la logica di comando del blocco automatico o della gestione di un ACEI, a prescindera dall'assere elettromeccanico o a microprocessore. Per fermarsi al semaforo in un plastico esistono due modi: 1) sia in analogico sia in digitale esiste il sezionamento, la logica di gestione è di fatto uguale nei due sistemi (decoder ABC a parte), ed è il sistema più semplice, ovviamente sono diverse le apparecchiature usate (ma non necessariamente). 2) in digitale esiste anche la possibilità di arrestare quel treno riconoscendolo attraverso il sistema Lissy, ma ai fini dell'arresto al semoforo rosso è una complicazione inutile. Usare il Lissy per arrestare un treno ha, forse, senso in un impianto totalmente automatico dove una stazione è gestita come quelle vere, cioè con i segnali permanentemente rossi che vengono aperti (messi al verde) dal dirigente quando necessario (treno in transito o che ha linea libera dopo la sosta, in questo caso nella realtà il verde c'è già subito senza attendere l'avvenuta sosta). In plastico gestito in automatico può essere "utile" non fermare i treni merci o rapidi in quella stazione, quindi si può utilizzare il Lissy. Però ritengo sia meglio che sia io il "dirigente" del mio plastico, quindi opto per la soluzione 1. Completamente diverso è, realizzare anche nel modellismo, un ACEI pari pari al reale, ma anche qui il Lissy non serve, bastano pedali o CdB, come al vero. Tra l'altro nella realtà un sistema simile al Lissy non esiste, è il dirigente movimento che verifica il passaggio del treno specifico nella tratta, ovvero da alcune postazioni di controllo, e da conferma al sistema. Scambi e segnali, ovvero un itinerario, non sono mai attivati o aperti direttamente dal treno. Il treno può solo far cadere un'itinerario, o parte di esso, solo dopo aver impegnato e poi liberato la tratta, ovvero protegersi le spalle comandando al rosso il segnale appena superato. Il sistema del blocco automatico riconosce solo la presenza di un treno sulla tratta, è il sistema logico di controllo e supervisione, non quello di gestione del blocco automatico, che sa l'ordine e la sequenza dei treni in linea: si utilizza un data base gestito tramite rete specifica. * Il treno è caricato la prima volta nel data base quando parte dalla stazione d'origine. Descrivere qui la gestione pratica non è semplice: occorrono precise conoscenze di automazione e programmazione, nonchè del blocco automatico utilizzato in ferrovia (giusto per, in elettrommeccanica è troppo complesso e voluminoso per essere realizzato). * Da questo data base, ad esempio, sono ricavati i dati visualizzati in Viaggiatreno. |
Autore: | Giulio Barberini [ sabato 22 settembre 2012, 21:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
con questo ad esempio ![]() tramite questa ![]() e con il software adeguato ![]() la logica è un pò diversa da quella descritta. il software muove il convoglio da un punto ad un altro, verificando la disponibilità delle tratte interessate. I segnali sono solo una rappresentazione |
Autore: | BuddaceDCC [ lunedì 24 settembre 2012, 8:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
Giulio Barberini ha scritto: con questo ad esempio ![]() I mie primi S4! ![]() Tieni presente che gli S4 forniscono solo l'informazione di occupazione di una certa tratta. non generano alcun segnale di pilotaggio che è sempre demandato alla centrale digitale tramite pc. |
Autore: | Giulio Barberini [ lunedì 24 settembre 2012, 9:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
BuddaceDCC ha scritto: Giulio Barberini ha scritto: con questo ad esempio ![]() I mie primi S4! ![]() Tieni presente che gli S4 forniscono solo l'informazione di occupazione di una certa tratta. non generano alcun segnale di pilotaggio che è sempre demandato alla centrale digitale tramite pc. e allora facceli veder questi S8 |
Autore: | gian paolo cardelli [ lunedì 24 settembre 2012, 11:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
BuddaceDCC ha scritto: I mie primi S4! ![]() Tieni presente che gli S4 forniscono solo l'informazione di occupazione di una certa tratta. non generano alcun segnale di pilotaggio che è sempre demandato alla centrale digitale tramite pc. Stai per caso interessandoti al sistema Trasponder della Digitrax? personalmente, ma solo a sensazione purtroppo, lo trovo piu' interessante del Lissy. |
Autore: | BuddaceDCC [ lunedì 24 settembre 2012, 11:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
Il traspondig della digitrax è coperto da copyright quindi niente da fare. |
Autore: | lucapap84 [ lunedì 24 settembre 2012, 12:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
marco_58 ha scritto: lucapap84 ha scritto: Salve, mi chiedevo come è possibile riconoscere un treno fermo o in movimento su una sezione logica del plastico gestendo lo stesso e gli altri treni direttamente da centralina anche mediante l'utilizzo di PC. Esempio: il treno si avvicina al segnale posto a via impedita, viene riconosciuto, il software impone a quel treno di fermarsi. In pratica qualcosa di simile al Lissy ma magari più semplice visto che può essere gestito da PC. Cosa intendio per più semplice? Il dispositivo per riconoscere la presenza del treno è una cosa, il comando d'arresto o rallenatmento al segnale né sono un'altra, e sia nel modellismo sia nella realtà non dipendono uno dall'altro, caso mai da loro dipende la logica di comando del blocco automatico o della gestione di un ACEI, a prescindera dall'assere elettromeccanico o a microprocessore. Per fermarsi al semaforo in un plastico esistono due modi: 1) sia in analogico sia in digitale esiste il sezionamento, la logica di gestione è di fatto uguale nei due sistemi (decoder ABC a parte), ed è il sistema più semplice, ovviamente sono diverse le apparecchiature usate (ma non necessariamente). 2) in digitale esiste anche la possibilità di arrestare quel treno riconoscendolo attraverso il sistema Lissy, ma ai fini dell'arresto al semoforo rosso è una complicazione inutile. Usare il Lissy per arrestare un treno ha, forse, senso in un impianto totalmente automatico dove una stazione è gestita come quelle vere, cioè con i segnali permanentemente rossi che vengono aperti (messi al verde) dal dirigente quando necessario (treno in transito o che ha linea libera dopo la sosta, in questo caso nella realtà il verde c'è già subito senza attendere l'avvenuta sosta). In plastico gestito in automatico può essere "utile" non fermare i treni merci o rapidi in quella stazione, quindi si può utilizzare il Lissy. Però ritengo sia meglio che sia io il "dirigente" del mio plastico, quindi opto per la soluzione 1. Completamente diverso è, realizzare anche nel modellismo, un ACEI pari pari al reale, ma anche qui il Lissy non serve, bastano pedali o CdB, come al vero. Tra l'altro nella realtà un sistema simile al Lissy non esiste, è il dirigente movimento che verifica il passaggio del treno specifico nella tratta, ovvero da alcune postazioni di controllo, e da conferma al sistema. Scambi e segnali, ovvero un itinerario, non sono mai attivati o aperti direttamente dal treno. Il treno può solo far cadere un'itinerario, o parte di esso, solo dopo aver impegnato e poi liberato la tratta, ovvero protegersi le spalle comandando al rosso il segnale appena superato. Il sistema del blocco automatico riconosce solo la presenza di un treno sulla tratta, è il sistema logico di controllo e supervisione, non quello di gestione del blocco automatico, che sa l'ordine e la sequenza dei treni in linea: si utilizza un data base gestito tramite rete specifica. * Il treno è caricato la prima volta nel data base quando parte dalla stazione d'origine. Descrivere qui la gestione pratica non è semplice: occorrono precise conoscenze di automazione e programmazione, nonchè del blocco automatico utilizzato in ferrovia (giusto per, in elettrommeccanica è troppo complesso e voluminoso per essere realizzato). * Da questo data base, ad esempio, sono ricavati i dati visualizzati in Viaggiatreno. Parlavo di semplice in quanto sul catalogo del Lissy si parla di possibilità di farlo funzionare anche senza PC. Invece io volendo usare il PC pensavo bastasse qualcosa di meno articolato...ma così ad intuito! Per quanto riguarda i miei obiettivi di realizzazione ti preciso che voglio comunque predisporre il tutto per avere una completa automazione del tracciato quantomeno nei punti di circolazione continua per poi poter intervenire a mano quando voluto. In realtà ho letto qualcosa sulla bidirezionalità e mi ha tratto in inganno, pensavo che il protocollo Railcom consentisse di identificare continuamente ogni convoglio legandolo al punto del tracciato in cui si trovava e che perciò non servisse altro per poter comandare il convoglio. Su quello che hai scritto riguardo la differenza tra blocco automatico e logica di gestione dei treni sono sostanzialmente d'accordo. Quello che io vorrei fare è evitare troppi sezionamenti specialmente nelle zone nascoste ed avere comunque un controllo maggiore dei convogli: ad esempio se un convoglio è fermo ad un segnale posto a via impedita ed io voglio dargli la marcia a vista posso entrare in manuale e farlo. Esiste qualcosa che non sia Lissy ma nemmeno di autocostruzione? Ovviamente oltre a dirmi quale tratta è occupata dovrebbe dirmi anche quale è il convoglio che la occupa. Spero di essere stato chiaro, e vi ringrazio comunque delle tante delucidazioni. |
Autore: | Giulio Barberini [ lunedì 24 settembre 2012, 12:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
lucapap84 ha scritto: Esiste qualcosa che non sia Lissy ma nemmeno di autocostruzione? Ovviamente oltre a dirmi quale tratta è occupata dovrebbe dirmi anche quale è il convoglio che la occupa. Spero di essere stato chiaro, e vi ringrazio comunque delle tante delucidazioni. i moduli di retroazione (uhlenbrock, se non vuoi autocostruire), associati al software fanno proprio questo. Per fare un esempio al limite, basta un solo sezionamento per binario in stazione. Quello che devi fare è dire al software quale sensore del modulo è associato al binario. Quando un qualunque assorbimento è rilevato il software sa che la tratta è occupata. A questo punto assegni un treno a quella tratta, definisci un itinerario da tratta a tratta (in traincontroller è drag&drop). Attivando l'itinerario il treno si muoverà lungo tutte le tratte impegnate ed il software supporrà che ad impegnare la tratta successiva sia lo stesso treno, e così via fino a destinazione. Il sistema funziona benissimo, non ha realmente bisogno di bidirezionalità . Nel software è possibile definire per ogni itinerario innumerevoli azionli, sia che riguardino il treno, sia dispositivi esterni, quali segnali, ecc. I deviatoi si posizionano automaticamente e nei tempi giusti. Questa è a mio avviso la soluzione più semplice e meno costosa |
Autore: | BuddaceDCC [ lunedì 24 settembre 2012, 12:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
lucapap84 ha scritto: Parlavo di semplice in quanto sul catalogo del Lissy si parla di possibilità di farlo funzionare anche senza PC. Invece io volendo usare il PC pensavo bastasse qualcosa di meno articolato...ma così ad intuito! Per quanto riguarda i miei obiettivi di realizzazione ti preciso che voglio comunque predisporre il tutto per avere una completa automazione del tracciato quantomeno nei punti di circolazione continua per poi poter intervenire a mano quando voluto. In realtà ho letto qualcosa sulla bidirezionalità e mi ha tratto in inganno, pensavo che il protocollo Railcom consentisse di identificare continuamente ogni convoglio legandolo al punto del tracciato in cui si trovava e che perciò non servisse altro per poter comandare il convoglio. Su quello che hai scritto riguardo la differenza tra blocco automatico e logica di gestione dei treni sono sostanzialmente d'accordo. Quello che io vorrei fare è evitare troppi sezionamenti specialmente nelle zone nascoste ed avere comunque un controllo maggiore dei convogli: ad esempio se un convoglio è fermo ad un segnale posto a via impedita ed io voglio dargli la marcia a vista posso entrare in manuale e farlo. Esiste qualcosa che non sia Lissy ma nemmeno di autocostruzione? Ovviamente oltre a dirmi quale tratta è occupata dovrebbe dirmi anche quale è il convoglio che la occupa. Spero di essere stato chiaro, e vi ringrazio comunque delle tante delucidazioni. Lascia perdere railcom...non lo supportano tutti i produttori non se ne sa il destino...il pc in ogni caso con un numero adeguato di moduli di retroazione e con anche gli scambi in digitale è in grado di stimare la posizione di un convoglio. In sostanza se fa un itinerari tra A e B e su A è stato dichiarato che c'era il convoglio X quando vedrà un occupazione su B non potrà che essere il convoglio X. Ovvio questo sistema ha dei limiti ma ti posso dire che usando i moduli di retroazione S4 della foto Pc con Rocrail intellibox e decoder di varia natura riusciamo a far andare il plastico modulare di Cv19 in automatico . Anche un altro esempio: http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... parte.html con allegati i documenti di speigazione: http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... parte.html http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... parte.html Se per caso vuoi informazioni sugli S4 in kit o montati contattami in privato. |
Autore: | lucapap84 [ lunedì 24 settembre 2012, 13:43 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
Anche se passo al comando manuale dovrebbe continuare ad identificare treni e tratte, giusto? Ed è possibile bypassare la logica per esempio dando una marcia a vista? P.S.: vedevo proprio ora che la Uhlenbrock fornisce anche un sistema per chi vuole andare sul RailCom... |
Autore: | BuddaceDCC [ lunedì 24 settembre 2012, 13:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
lucapap84 ha scritto: Anche se passo al comando manuale dovrebbe continuare ad identificare treni e tratte, giusto? Ed è possibile bypassare la logica per esempio dando una marcia a vista? Dipende dal software in uso. lucapap84 ha scritto: P.S.: vedevo proprio ora che la Uhlenbrock fornisce anche un sistema per chi vuole andare sul RailCom... Opinione personale lascia perdere ... sino a quando non vedo la norma NMRA da proposal a ufficiale non ci perdo nemmeno 5 minuti. Tempo fa addirittura si parlava di un railcom 2 tra esu e lenz con grande incazzatura degli altri che avevano ventilato sistemi proprietari alternativi al railcom |
Autore: | Giulio Barberini [ lunedì 24 settembre 2012, 14:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
lucapap84 ha scritto: Anche se passo al comando manuale dovrebbe continuare ad identificare treni e tratte, giusto? Ed è possibile bypassare la logica per esempio dando una marcia a vista? Con traincontroller in manuale continui a vedere i convogli sulle tratte. La logica può essere bypassata con il comando solo manuale, agendo sia sul pc che sulla centrale Cita: Opinione personale lascia perdere ... sino a quando non vedo la norma NMRA da proposal a ufficiale non ci perdo nemmeno 5 minuti. Tempo fa addirittura si parlava di un railcom 2 tra esu e lenz con grande incazzatura degli altri che avevano ventilato sistemi proprietari alternativi al railcom concordo 100%, chissa poi i costi, inoltre lo danno come disponibile dal 3° trimestre 2012, ma ancora non si è visto nulla di ufficiale. Oltretutto, cosa ci fai con la bidirezionalità ? L'unico modo per far perdere un treno al sistema è un incidente (ed in questo caso devi comunque fermare tutto) o un blackout (idem). Con il software accesso io non devo mai riposizionare i treni anche muovendoli manualmente. La sera li lascio e la mattina li trovo pronti |
Autore: | lucapap84 [ lunedì 24 settembre 2012, 14:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
BuddaceDCC ha scritto: lucapap84 ha scritto: Anche se passo al comando manuale dovrebbe continuare ad identificare treni e tratte, giusto? Ed è possibile bypassare la logica per esempio dando una marcia a vista? Dipende dal software in uso. lucapap84 ha scritto: P.S.: vedevo proprio ora che la Uhlenbrock fornisce anche un sistema per chi vuole andare sul RailCom... Opinione personale lascia perdere ... sino a quando non vedo la norma NMRA da proposal a ufficiale non ci perdo nemmeno 5 minuti. Tempo fa addirittura si parlava di un railcom 2 tra esu e lenz con grande incazzatura degli altri che avevano ventilato sistemi proprietari alternativi al railcom Concordo anche io, era solo una nota. |
Autore: | lucapap84 [ domenica 28 ottobre 2012, 18:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: DIGITALE: Riconoscimento treno e controllo treni ed itin |
Queste operazioni descritte posso farle con un modello qualsiasi di Intellibox? |
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