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Blocco automatico https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=7&t=76776 |
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Autore: | umbriele [ mercoledì 14 maggio 2014, 14:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Blocco automatico |
Vorrei aprire un topic sull'argomento gestione dei blocchi automatici. Mi interessa sapere, nell'esercizio digitale, quali sono i sistemi di blocco automatici più utilizzati nei plastici, i pregi i difetti ecc... Quali tipi di sensori per il rilevamento vengono maggiormente usati.... Usate sistemi interfacciati da PC o solo centralina digitale... Insomma farmi un'idea da chi ha più esperienza su questo specifico argomento. (non è una discussione sui vari software per pc ma piuttosto sull'hardware dell'impianto). grazie |
Autore: | marco1016 [ mercoledì 14 maggio 2014, 16:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Personalmente uso i sensori di assorbimento di DCCWorld collegati via Loconet alla centrale Intellibox. La gestione la faccio con pc via software. Ottimo Traincontroller, ma, visto che ancora il plastico è in costruzione, sto testando anche altri software: itrain o altri opensource. Il controllo dei segnali e degli scambi è sempre via DCC con decoder di vario tipo. |
Autore: | elvcic [ mercoledì 14 maggio 2014, 17:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Anche io nel mio plastico ( Valsogno ) uso i feedback loconet con sensore ad assorbimento di DCCWorld. L'impiato e' costituito da : - Centralina Ecos per la trazione e gestione scambi/segnali. - Rete Loconet per l'occupazione delle tratte con i sensori di cui sopra. - PC connesso con iTrain per la gestione. Il PC e la ECOS cmunicano tramite rete Lan. Il PC e la rete loconet comunicano tramite un LocoBuffer USB. La gestione dei blocchi e' affidata al PC tramite iTrain. Non sono certo esistano centraline con gestione del blocco automatico integrato. Saluti Elvino |
Autore: | umbriele [ mercoledì 14 maggio 2014, 20:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Questo UHLENBROCK 43400 sembra una via di mezzo tra un classico blocco analogico e un sensore digitale. Nel senso che è un semplice relè però il sensore funziona nello stesso modo dei sensori ad assorbimento di corrente che vanno poi collegati via loconet. Certo si tratta di una soluzione molto più primitiva ma consente di realizzare semplici blocchi anche con centraline basic e senza pc e software. http://www.uhlenbrock.de/intern/20/1/en ... 43400e.pdf giudizi? |
Autore: | ciruxtrain [ mercoledì 14 maggio 2014, 20:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Io uso il Multimaus per la trazione, frazionando l'impianto in quattro distretti di alimentazione gestiti dal PM42 Digitrax, che mi garantisce i 3.2 A su ogni singola sezione e il controllo dei cortocircuiti. Per il blocco automatico, dopo un annetto di studi (ero a zero in materia), e grazie al prezioso aiuto di altri appassionati ricevuto su altri forum, sono giunto alla realizzazione di una scheda che, tramite logiche CMOS e relè, uniti ai sensori ad assorbimento dccworld sparsi sul tracciato, mi consente di gestire un'intera linea, divisa in quattro sezioni di blocco. Quindi niente PC e software vari (ne ho già abbastanza per lavoro) ma il fascino di un quadro sinottico analogico, seppur con trazione digitale. Alla fine per gestire i blocchi sull'intero plastico mi bastano due schede (binario pari e binario dispari) e 16 sensori, ognuno dei quali richiede 15-20 minuti per esser costruito. Ognuna delle schede si compone di quattro relè bistabili e pochi altri componenti elettronici basilari, per un costo totale di circa 10 euro. Le frenate sono realizzate col sistema dc breaker. Ciao, Ciro |
Autore: | umbriele [ mercoledì 14 maggio 2014, 22:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Ciro, la tua soluzione è la più affascinante di tutte! ![]() |
Autore: | qdp [ giovedì 15 maggio 2014, 6:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
nel mio plastico ho previsto 4 lunghe sezioni di blocco, sono tutte in tratte nascoste e quindi non ho bisogno di sistemi di frenata e ripartenza realistiche. Ho usato un datato sistema di blocco della Fleischmann 6957 recuperato dal vecchio plastico analogico. Massima semplicità ed elasticità possibile. Solo delle comunissime ampolle reed (quattro) e dei magnetini sulle loco. Le frenate sono "gestite" dal volano mentre le ripartenze (più critiche per la meccanica ed i ganci) avvengono con i parametri immessi nel decoder, quindi con accelerazione graduale. Funziona a meraviglia e soprattutto non mi vincola per l'acquisto di decoder particolari. E' un sistema nato per l'analogico ma che usato per il digitale ![]() |
Autore: | umbriele [ giovedì 15 maggio 2014, 6:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Le frenate brusche mi spaventano un po'...tendono a mangiare gli alberi cardanici delle vecchie lima..inoltre potrebbe esserci qualche problema tra i vagoni a seconda dei ganci utilizzati Inviato da mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Autore: | lpr970 [ giovedì 15 maggio 2014, 7:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
[quote="umbriele"]Le frenate brusche mi spaventano un po'... I decoder un po' più evoluti hanno la variabile "brake on DC", ovvero arrestano il locomotore con la decelerazione programmata quando "sentono" l'alimentazione in corrente continua. In buona sostanza è sufficiente isolare un tratto di binario a monte del segnale ed usare un relè che, azionato dalla gestione del sistema di blocco, commuta l'alimentazione del binario da corrente codificata a corrente continua. Alcuni decoder hanno anche la funzione di poter impostare e mantenere costante lo spazio di arresto indipendentemente dalla velocità iniziale: buono per l'arresto in determinati punti del tracciato... Francesco |
Autore: | tipomilano [ giovedì 15 maggio 2014, 7:27 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Poi ci sarebbe il sistema ABC, che non è supportato da tutti i decoder, Lenz vende i moduli per il sistema di blocco già pronti. Non l'ho mai provato ma pare semplice e di solito questa marca è affidabile. Il sistema ABC inoltre non funziona con la intellibox. Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk |
Autore: | umbriele [ giovedì 15 maggio 2014, 7:31 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
La soluzione ABC sembra essere molto interessante qualora venga abbinata a un sistema di blocco semplice come quello descritto prima. Ormai è implementata dai decoder ESU oltre che zimo.. Inviato da mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Autore: | ciruxtrain [ giovedì 15 maggio 2014, 17:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
La mia frenatura è esattamente quella descritta da lpr970. Le frenate sono molto graduali. Il vantaggio è che funziona su quasi tutti i decoder. Tra quelli che ho, solo con gli hornby non funziona... Ho anche provato l'ABC. Secondo me è il migliore e basta sezionare una sola rotaia. Inoltre ho potuto verificare che, a seconda di come si programma il decoder, funziona anche solo per un solo senso di marcia! Quindi un treno che proviene dal verso opposto a quello comandato dal segnale a via impedita può ignorarlo tranquillamente! Purtroppo, anche se è applicabile alle mie schede elettroniche, non ho optato per questo sistema solo perché avrei dovuto sostituire quasi tutti i decoder, in quanto funziona solo con quelli di alta gamma, dal tipo Esu V4 in su. Ciao, Ciro |
Autore: | umbriele [ giovedì 15 maggio 2014, 19:13 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Beh sicuramente col passare del tempo scompariranno i decoder che non supportano l'ABC. Per me che ho iniziato da poco non si pone il problema...e gli hornby li evito come la peste .. Ciro ti andrebbe di specificare che tipo di diodi hai usato nel realizzare l'ABC ed eventualmente lo schema? Grazie ![]() Inviato da mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Autore: | ciruxtrain [ giovedì 15 maggio 2014, 19:27 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico | ||
Beh, se stai iniziando allora te lo consiglio vivamente l'ABC. Tra l'altro i V4 ora costano molto meno rispetto a un anno e mezzo fa. Ecco lo schema. Quando l'interruttore viene chiuso (es. da un relè) la corremte sceglie la via più breve e non passa per i diodi, consentendo al treno di proseguire normalmente. Quando viene aperto si genera la frenatura. I diodi sono i comunissimi 1N4007. Per i settaggi dei decoder ovviamente fai riferimento ai manuali relativi. Ora come ora non ricordo quali siano le cv interessate; ci ho guardato più di un anno fa... Ciao, Ciro
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Autore: | umbriele [ giovedì 15 maggio 2014, 19:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Blocco automatico |
Grazie molto chiaro! Per quanto riguarda la chiusura dell'interruttore che esclude i diodi, sarebbe forse possibile usare un sensore di assorbimento, o è incompatibile con il sistema stesso? Ad esempio l'Uhlbrock descritto precedentemente Inviato da mio iPhone utilizzando Tapatalk |
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