Proseguendo gli esperimenti di autocostruzione di alberi utilizzando il fogliame silhouette ho realizzato una grande farnia da mettere sul piazzale di stazione per un diorama a cui sto lavorando.
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C'è ancora qualche ritocco da fare (potare alcuni rami e mettere qualche foglia in più qua e là ), ma mi sembra sia venuto bene.
Ho usato la tecnica dei fili di rame intrecciati, stagnati e ricoperti da pasta di legno impastata con vinavil che dà quell'aspetto rugoso della corteccia.
Invece di farmi prendere dalla tentazione di usare dei larghi pezzi di "foglie", ho realizzato un numero abbastanza grande di rami e rametti e poi tagliato dei pezzi abbastanza piccoli dal set silhouette (1-2cm, raramente di più), li ho sfilacciati un po' e li ho posizionati uno alla volta sui rami, precedentemente spalmati di vinavil. Dato che con un solo paio di pinzette è un po' complicato posizionare le foglie (si incastrano nelle pinzette e non riesci mai a posizionali), ne ho usato 2 paia, a mo' di mani. Sfilacciando le foglie, ne cadono un certo numero... ma tornano sempre utili, o da riattaccare singole per i dettagli, oppure da mettere un po' in terra per simulare le foglie cadute.
La realizzazione richiede parecchio tempo perchè non puoi posizionare troppi pezzi di foglie per volta, diversamente sposteresti quelli già messi... quindi bisogna farne un po', lasciar passare qualche ora che il vinavil si sia asciugato e poi procedere.
L'albero è di poco più di 11cm, corrispondenti a circa 10 metri in scala reale, ovvero più o meno l'altezza della stazione. L'effetto finale però mi sembra molto realistico (ho cercato di replicare la forma globosa di una farnia vera che ho nel giardino di fronte a casa). Finito di posizionare le foglie, penso che darò qualche ritoccatina ad aerografo (e magari qualche lumeggiatura) per variare un po' di più i colori delle foglie.
Poi penso di realizzare una piccola aiuola "sopraelevata" come ho visto alla stazione di Alfonsine (RA). In pratica in mezzo al piazzale c'è una specie di muretto in mattoni (e con sopra delle lastre di pietra quadrate) che contiene l'aiuola, usato anche come panchina dai viaggiatori in attesa.
