ciao, bombarda,
dopo le notti insonni su caprenna (ricordi?) ne sono iniziate altre su un impianto davvero esistente: quello di salsomaggiore.
posto lo schema di come avrebbe dovuto essere fino ai primi anni ottanta (dico "avrebbe" perché ho dubbi sulla disposizione della rimessa).

tu (e non solo tu) come lo "semplificheresti" per riprodurlo su un plastico?

domanda a chi conosce la stazione: ma al tempo il binario 2 era servito da marciapiede?

Al momento ho la coda per le richieste e sono un filino impegnato... Appena ho un attimo ci penso. Nel frattempo se si vuol fare avanti qualcun altro...

Ciao Luca, sembrerebbe che i tre binari per uso passeggeri non solo erano serviti da banchina ma addirittura erano dotati anche di pensilina.

Emilio

Ciao.
Secondo me hai scelto un bel tema.
Posto una porzione di cartolina degli anni '50 o '60, sperando che sia un po' d'aiuto.
Ho trovato sul web anche una foto prima della seconda guerra mondiale, allora le pensiline non c'erano.

Se la memoria non mi inganna ci dovrebbe essere un articolo su un vecchio numero di TTreno (o era iTreni?) con foto e storia della stazione...
Faccio una piccola ricerca e ti dico.
Massimo


PS trovato: TTreno 185 aprile 2005

...quando dici "semplificheresti" cosa intendi di preciso? Lo spazio che hai a disposizione quant'è?

Max

3,80 x 0,95 metri

ma per semplificazione intendo una disposizione più funzionale degli scambi per un uso su plastico, senza però rinunciare alle caratteristiche manovre delle stazioni di testa (ovvero quel famoso motivo per cui sarebbe un errore grossolano creare una stazione di testa tagliando a metà una stazione di transito. chiaro il concetto?)

purtroppo quel numero di ttm è andato perduto durante un trasloco. prometto solennemente di non traslocare più!

Qui un filmato dell'inaugurazione, la parte che interessa è quella in BN.
https://www.youtube.com/watch?v=Ezc3OK916M0

...dirò una banalità, ma in questo spazio c'è bisogno di semplificare quello schema che hai postato?

Max

beh, lo spazio non è tanto. inoltre avere 380 cm a disposizione non significa che non se ne possano usare di meno... comunque sono convinto che si può migliorare ai fini della funzionalità di un plastirama.
in ogni caso si pensi che a salsomaggiore arrivavano anche convogli con 5 carrozze trainate dalla e656. volendo "comprimere" in modo ragionevole (3 carrozze anziché 5) occorrono 50 cm per il cappio, 120 per i marciapiedi, altri 120 per la "retrocessione", 23 di doppio scambio (c'è un errorino nello schema), almeno 5 cm di spazi di sicurezza e almeno 20 di ambientazione alla "testa". totale minimo: 338 cm (con un binario 3 ridicolmente lungo meno di 1 metro).

Non mi tornano i conti sul cappio: con un raggio minimo di 50cm hai bisogno di 50cm per la testa del cappio (curva a 180 gradi) più 50 per le contro curve e almeno 20 per raccordo. Io dico che il cappio ti porta via almeno 120cm, ma aumenterei anche il raggio di curvatura, sicché...

intendevo dire che 50 cm di lunghezza vengono occupati dal semicerchio di raccordo in galleria che porta al cappio, o meglio alla stazione nascosta. ovviamente il cappio-stazione nascosta è a un livello inferiore. mettere un cappio o una stazione nascosta geometricamente in linea alla parte visibile è una follia, e grazie che occorrerebbero 120 cm. anche 130...

innanzitutto ringrazio tutti per le risposte e le immagini postate.
attendendo l'autorevole sviluppo di bomby, intanto posto un primo sviluppo di base dell'idea. sia ben chiaro, non intendo sviluppare un plastico che rievochi specificatamente salsomaggiore, ma pensare a una stazione di testa di una piccola ma importante località esercita prevalentemente da convogli "corti e leggeri" ma che potrebbe anche ritrovars presenze di treni importanti - cosa che a salsomaggiore succedeva.
lo schema di questo primo sviluppo da anche una risposta a max bovaio su cosa intendevo: ad esempio nelle modifiche al caso reale si è pensata tale evenienza, per cui è stata inserita la coppia di scambi per il salto della loco al binario 1, per permettere ai convogli lunghi (vedere linea galla, che rappresenta il marciapiede) di arrivare e ripartire senza necessità di retrocedere.

Ciao prova a guardare queste se possono esserti utili

Ciao

grazie massimo.
certo che per un piano di stazione minimale l'edificio di stazione è veramente monumentale!
oggi il problema è vedere se quel piano di stazione che ho postato è realistico o meno, e vedere di aumentarne la funzionalità senza ulteriori ingombri (anzi, si potessero ridurre... ). salsomaggiore è peraltro una delle pochissime stazioni che non prevede (da sempre) merci ordinari, con tutto che il piano del ferro si prestava anche a tale uso. nel plastirama che ho in mente - che ribadisco non vuole riprodurre fedelmente salsomaggiore - invece ho previsto un pur minimo servizio merci.
grosso modo prevedo:
1 - di ambientarlo intorno al 1980
2 - di elettrificarlo
3 - di esercirlo con ale 801 ed e646 con 3 piano ribassato ardesia per i treni "minori", non escludo la presenza di localino a base di corbellini trainata da e424 o e626
4 - di esercirlo con espressini e treni speciali in technicolor (come si usava) trainati da un caimano o da una tartaruga (o magari sempre da una e646, dato che proprio in quel periodo la e646 era come pippo baudo: c'era dappertutto).
5 - per il servizio merci si vedrà, ovviamente sarà minimo e vedrà solo qualche F o qualche G.
6 - di non corredare il piano con una piattaforma girevole ma limitarmi a una semplice rimessa per la loco da manovra (peraltro non indispensabile)
7 - non è detto che non rinunci all'elettrificazione, allora sarà un trionfo di d343 e derivate
8 - per esigenze di gusto personale il FV DEVE essere "in testa", lo stile lo stabilirò più in là e richiederà uno studio approfondito. i piani binari infatti rispecchiano l'epoca della nascita di quella ferrovia, per cui sulla base del piano di stazione che ne verrà fuori sceglierò lo stile del fabbricato. probabilmente "minimalizzerò" quello stesso di salsomaggiore.