Ciao a tutti,
sono mesi che sto progettando e riprogettando quello che sarà il mio primo plastico. Vi spiego cosa mi piacerebbe fare e poi vi presenterò quanto è uscito finora (ovviamente sono ben accetti i suggerimenti e le critiche costruttive).
Quello che vorrei ottenere è:
- una stazione con scalo merci per divertirmi a manovrare.
- un "circuito" (magari a doppia linea) per far girare i treni comandati manualmente (questa richiesta è per mio figlio di 7 anni)
- una linea secondaria con piccola stazione per movimentare ALN
- alimentazione digitale per loco e inizialmente analogica per accessori
- armamento: ho giò diversi pezzi PIKO cod 100 quindi propenderei per questi (e qui in molti storcerete il naso) ma devo badare anche al portafolgi
- epoca IV-V

Mi sembra tutto abbastanza facile no

Non ho grossi problemi di spazio e mi piacerebbe progettare un plastico a forma di L o eventualmente di U. Le dimensioni dovrebbero essere 4x3.5m (con uno sforzo anche 4,5x3.5).

Questa la bozza...


Sono aperto a qualsiasi modifica, anche radicale. Mi piacerebbe riuscire a sfruttare al massimo lo spazio a mia disposizione e forse, il tracciato proposto, non lo fa appieno.
Sotto con suggerimenti/critiche.
Grazie
Stefano

Il plastico in sé e per sé non contiene errori madornali che talvolta si vedono. Un tracciato classico, molto classico.

Unici appunti: occhio alle S fatte senza interporre un tratto rettilineo tra le due curve e alle curve non propriamente paraboliche. Il primo problema è sia estetico, ma soprattutto funzionale (festival del deragliamento garantito), il secondo è più che altro estetico. Manca poi una stazione nascosta degna di chiamarsi tale (per questo dico che il tracciato è molto classico) e la stazione secondaria pare quasi buttata lì (mentre la stazione principale come planimetria va quasi bene -la "traversata" nella radice sinistra va invertita e la secondaria è accessibile solo dal binario 1, un po' poco-, la secondaria lascia molti dubbi). Più che altro vedo difficile svolgere manovre in quello scalo striminzito.

Ti suggerirei di pensare (se è possibile realizzarlo) ad un plastico che corra lungo le pareti fatto ad U e realizzato su due piani, dotato di capiente stazione nascosta (come idea pensa al plastico di umbriele che trovi su queste pagine, li la forma è a V, ma dovrebbe bastare per comprendere l'impostazione), una stazione principale ben sviluppata ed adatta ad accogliere i treni della secondaria e dotata di numerosi raccordi ed un bello scalo merci.
La costruzione non è più complicata del plastico che hai progettato (forse è più semplice), all'inizio forse è un po' più noiosetta perchè si deve realizzare la stazione nascosta per prima e poi si può passare al piano superiore, ma secondo me ti può dare grandi soddisfazioni (anche a tuo figlio, che crescerà e muterà le esigenze!).

Per il progetto, dato che ho visto che hai buone capacità, lascio a te svilupparlo, anche perchè io ne ho altri in arretrato ed è già un bel po' che rimando causa impegni di forza maggiore. Basta che tu segua i miei consigli e vedrai che verrà un bel lavoro. I binari PIKO poi non sono così disprezzabili, in giro c'è ben di peggio.

Detto anche "a forma di pene"

trovo poco credibile quel doppio scavalcamento della linea in basso sul doppio binario, nellla realtà non sarebbe certamente così.
Secondo me la doppia linea a sinistra dovrebbe avere una curva più ampia in modo da uscire dalle galleria più in basso della linea singola che poi compie un unico sovrappasso verso la parte sotto.

Ciao.
Intervengo per note "economiche".
1) I binari Piko non sono male. Considera però che allo stesso prezzo nei negozi on-line della Gran Bretagna si possono comprare i Peco codice 75. Se è solo una questione di soldi, valuta questa possibilità. I codice 100 che hai già potresti usarli per le parti nascoste. Peco produce un apposito binario di transizione da cod 100 a 75. Se vuoi il nome dei negozi, basta un mp.
2) Se opti per armamento Piko, i "motori" (bobine) Piko per muovere i deviatoi hanno un prezzo a mio avviso molto elevato.
Nelle parti dove hai intenzione di mettere gli azionamenti sotto plancia si possono usare benissimo le bobine oppure i motori di altri produttori (per es. bobine Hornby o motori "lenti" Conrad), con grande risparmio.

Alessio

Grazie a tutti per gli interventi

Per il tracciato provo a seguire il suggerimento di Bomby e vediamo se salta fuori qualcosa di interessante...

Appena ho una mezza bozza la inserisco.

Stay tuned

Allora, ho provato a mettere giù qualche idea, e questo è quanto venuto fuori...


http://i58.tinypic.com/b4d9bm.jpg

Le certezze sono sempre di meno e i dubbi aumentano

Il layout non mi dispiace però:
- la linea secondaria (arancione) ha senso (a me piace )? Se sì, devo trovare il modo di collegarla alla principale...
- la stazione nascosta è un po' troppo corta e forse anche quella principale
- gli elicoidali hanno raggi R3 e R4, troppo poco?
- ha senso la doppia linea?

Ciao.
Cerco di darti alcuni spunti personali. Mi scuso in anticipo con gli altri membri del forum se userò un linguaggio poco tecnico o farò errori da principiante.
Io per il piano binari ti consiglierei di dare un'occhiata agli altri post sul forum, tipo quello del plastico Valsogno, nelle prime pagine.
Io eviterei curve di raggio minore a 80-90 cm in vista (ma è un mio gusto). La piena linea a doppio binario ha senso farla vedere, secondo me alla stessa condizione (raggi ampi).
Poi dipende anche da cosa vuoi farci girare (carrozze da 30 cm o meno). I deviatoi inglesi in piena linea collocano l'impianto max in epoca IV: è questa che vuoi riprodurre?
Per raccordare la linea a binario singolo ti posso consigliare di guardarti le le immagini satellitari del piano binari di stazioni reali.
Il cappio della linea secondaria se ho visto bene dovrebbe essere sotto alla stazione nascosta. Sicuro che la pendenza del 3% te lo permetta? Non sarebbe sufficiente una stazione di testa nascosta dove permettere l'inversione alle littorine o la scomposizione e ricomposizione dei convogli a materiale ordinario? Se sulla linea secondaria vuoi far circolare del vapore, basterebbe scegliere delle locotender come le 880 o le 940 che anche al vero circolavano "a muso indietro".

Diciamo che il progetto è passabile. Per aumentare la lunghezza delle stazioni, sia sopra che sotto, ti consiglio di usare gli scambi curvi. Se non sbaglio usi l'armamento roco, e gli scambi curvi di quella marca mal si adattano alle tue esigenze: prova con i Tillig (ah, devi anche sostituire gli inglesi roco con i tillig perchè i primi sono di tipo baesler non usati in Italia).

Dubito poi che con quel tratto di linea secondaria tu riesca a perdere sufficiente quota: fagli fare un giro di elicoidale che è meglio.

Per quanto riguarda l'ingresso in stazione della secondaria, posto che è meglio partire prima dalla stazione e poi sviluppare la linea e non fare il contrario, prevederei l'attacco nella zona ove sono presenti i binari secondari, e non sui binari di corsa. Dopodichè c'è anche una considerazione da fare: se un treno proveniente da sinistra sulla linea principale dovesse dare precedenza, dovrebbe tagliare l'itinerario dei treni che provengono da destra (in Italia si circola a sinistra). Ora, è una situazione che si verifica anche al vero, ma crea notevoli soggezioni all'esercizio. Io suggerirei di creare un binario di precedenza dedicato per ogni binario di corsa, ovvero una configurazione Precedenza dispari-Corsa dispari-Corsa pari-Precedenza pari. Dal lato in cui si innesta la secondaria aggiungerei quantomeno un ulteriore binario ad essa dedicato (il ct della secondaria può andare comunque sul binario di precedenza della principale, poco importa, lo condivideranno). A questo si potrebbe aggiungere un tronchino per i convogli di automotrici/elettromotrici che terminano qui la corsa.
Amplierei poi lo scalo merci, che così è troppo striminzito. C'è da aggiungere quantomeno un binario a raso. E poi raddrizza quell'asta di manovra, lasciala parallela agli altri binari, che sta meglio.

Anche la stazione della linea secondaria la rivedrei: Piazzerei un primo scambio in galleria (un dritto messo in diagonale, la deviata và a formare il 1° binario, il ct è il secondo); tra i due binari lo spazio per uno stretto marciapiede, poi con uno scambio in curva (Tillig largo o anche un Peco) si va a creare l'altra radice di stazione. Mi raccomando, prima dello scambio un tratto curvo, anche non molto lungo, di raggio più ampio del raggio interno dello scambio, per addolcire la transizione da rettilineo a curva. Ovviamente la lunghezza del binario di incrocio va un po' aumentata, fosse solo per una ragione estetica. Anche qui creerei un piccolo scalo merci, anche un solo tronchino protetto da scarpa fermacarri, piazzato dal lato dove ti pare più consono.
Per quel che riguarda la stazione nascosta, eviterei il cappio, preferendo un piccolo fascio di binari posto nei pressi del bordo: è più capiente e consente una maggiore varietà d'esercizio ed occupa pure molto meno spazio in una zona piuttosto delicata. Per invertire di posizione le loco basta che i binari si richiudano su un'asta di manovra (o su una piattaforma girevole) e il gioco è fatto, il controllo può anche avvenire a vista, tanto il fascio è davvero comodo agli occhi dell'operatore.

La stazione nascosta della linea principale, adottando anche gli scambi curvi, va definitivamente ampliata: 6 binari in tutto non sono tantissimi.

Un'ultima cosa, inclina i piani binari rispetto ai bordi, il tutto rende 1000 volte meglio: bastano anche 2 o 3 gradi! E rendi parabolici gli ingressi in curva!

Grazie a tutti i per i consigli. Rispondo velocemente e poi con più calma specificherò meglio la risposta. L'armamento per adesso è tutto PIKO. Per quanto riguarda la linea secondaria è al livello medio (h 120mm), tra stazione principale (h 250mm) e stazione nascosta (h 0mm).
Appena ho un po' di tempo rileggo con calma gli ultimi interventi (palaz5388 e Bomby) perché non tutto mi è chiaro

Ciao.
Come scrisse Bomby, i deviatoi Piko curvi, a Y e tripli sono totalmente da escludere nelle parti in vista perchè geometricamente totalmente sbagliati e irrealistici.
A titolo unicamente esemplificativo pur non avendo il migliore dei risultati (credo che sarebbe tutt'altro che corretto al vero) si potrebbero usare i deviatoi "dritti" Piko anche per far un piano binari in curva.
Un esempio nelle immagini (senza badare troppo al piano binari, che potrebbe non essere corretto). I binari sono quelli standard Piko più un curvo da 908 mm segato in due parti (7,5 gradi).

Oddio, non è il massimo usare dei dritti in curva, ma se non vuole cambiare sistema di binari... Altrimenti ce n'è una valanga!

Fatte un po' di variazioni...



Che ne pensate?

Ecco la stazione non parallela al muro è gia' un passo avanti nella giusta direzione:)


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Alla fine, per problemi di spazio, ho dovuto rivedere il progetto, e questo è quanto saltato fuori per il piano stazione principale...
Cosa ne pensate? Non mi convince del tutto, sia come occupazione degli spazi che come layout... qualche suggerimento al riguardo?