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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: mercoledì 14 ottobre 2020, 13:39 
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Piccoli passi…

Ho iniziato la costruzione di qualche edificio di contorno…

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…ma prima di proseguire con la parte superiore ho voluto/dovuto dedicarmi alla parte elettrica: sia per la comodità di poter lavorare con i moduli in verticale, sia per la possibilità d’intervento con modifiche meno invasive in caso di malfunzionamenti e/o errori…

Premetto che ho “dovuto” sezionare tutti i binari perché al momento non possiedo macchine digitali. Quindi ho predisposto tutte le discese elettriche sia delle parti sezionate che dei cuori degli scambi.

 
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Verificato che tutti i binari fossero correttamente alimentati, ho completato la massicciata…

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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: mercoledì 14 ottobre 2020, 16:09 
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Non avendo l’obiettivo di realizzare un diorama operativo, non avevo intenzione né di elettrificare i binari né di motorizzare i deviatoi e tantomeno polarizzarne i cuori.

Però visto che ormai il più era fatto, …e per non pregiudicare in futuro eventuali sviluppi funzionali, ho cercato di predisporre il tutto per il “movimento”….: ecco il motivo dei sezionamenti dei binari, dell’isolamento elettrico dei cuori dei deviatoi, del movimento meccanico degli aghi…

Per il movimento degli aghi, e contemporanea polarizzazione del cuore, sicuramente la soluzione più semplice sarebbe stata comprare l’apposito motore sottoplancia…

Scimmiottando qualche articolo visto a suo tempo nelle riviste e in qualche forum ho provato a realizzare un movimento manuale. La scelta più ovvia è usare un deviatore per polarizzare il cuore e muovere gli aghi allo stesso tempo.

…quindi schizzo veloce dell’idea…

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…prototipo realizzato con un pezzo di plastica bianca (molto rigida… …forse plex…) trovata a casa…

 
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E una volta provato, ecco la conferma dei dubbi che avevo…

L’interruttore non ha abbastanza corsa per muovere con sicurezza e senza incertezze gli aghi…

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Comunque lo sconforto è durato un istante... ...la soluzione era semplicissima e a portata di mano...
 


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: giovedì 15 ottobre 2020, 14:21 
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La corsa di circa 5 mm dei deviatori che avevo comprato, complice ovviamente la flessibilità del filo d’acciaio armonico inserito verticalmente nel cursore, non è sufficiente per permettere agli aghi degli scambi un movimento meccanico preciso e sicuro.

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La prima idea che mi è venuta è stata di creare una leva di 1° grado con il fulcro più vicino al cursore.

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Su quella che avrebbe dovuto essere la “piastrina di alluminio” ho fatto al posto dell’asola, un foro che fa da fulcro all’astina in acciaio armonico, piegata poi a 90° e inserita lateralmente al cursore in modo che potesse ruotare liberamente.

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Approntato il nuovo prototipo e verificata la più che soddisfacente funzionalità…

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…non ho saputo attendere per procurarmi i materiale adeguati e previsti, così ho realizzato tutti e cinque gli "accrocchi" con materiali che avevo a portata di mano.

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…ultima cosa interessante, il costo… Io ho dovuto comprare solo i “deviatori a slitta per montaggio ad incasso”.. …0.70 euro/cad. !


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: giovedì 15 ottobre 2020, 19:35 
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Perdonami, ma non so se ho ben capito.
Per girare uno scambio, devi mettere la mano sotto, identificare il micro, inserire il dito nel telaio che hai creato, e muovere la levetta nera con la punta del dito dato che in mezzo hai l'asta fulcrata di movimento. Giusto?
(L'idea di fulcrarla è geniale ...)
Ma non è decisamente molto problematico ...... se ho ben capito come dovrebbero funzionare?

Adesso dico la fesseria del secolo. Ocio .... :)
Ma costruirsi 5 macachi in scala realmente funzionanti, è un opzione difficile per le tue ... indiscutibili (dopo quanto visto) manualità?

Per il resto di quanto visto nelle immagini ... solita bocca aperta di ammirazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: giovedì 15 ottobre 2020, 19:46 
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Complimenti , un ottimo sistema pratico economico ed efficace !!
Bravo !!
Ciao
Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: giovedì 15 ottobre 2020, 21:29 
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DOZ ha scritto:
Perdonami, ma non so se ho ben capito.
Per girare uno scambio, devi mettere la mano sotto, identificare il micro, inserire il dito nel telaio che hai creato, e muovere la levetta nera con la punta del dito dato che in mezzo hai l'asta fulcrata di movimento. Giusto?


No, sarebbe un casino...
Se vedi dagli schizzi che ho fatto, ho previsto un "tiretto" che ho portato all'esterno del telaio del diorama. Domani posterò delle foto per mostrare come ho fatto...


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: giovedì 15 ottobre 2020, 21:43 
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DOZ ha scritto:

Adesso dico la fesseria del secolo. Ocio .... :)
Ma costruirsi 5 macachi in scala realmente funzionanti, è un opzione difficile per le tue ... indiscutibili (dopo quanto visto) manualità?

Grazie della fiducia ma non credo di essere in grado di realizzare un macaco in scala funzionante... e che contemporaneamente cambi la polarità del cuore...

Anche se non sarà un diorama operativo, in questo modo potrò far fare qualche giro di ruota a qualche modello...


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: venerdì 16 ottobre 2020, 13:17 
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Fissare “sottoplancia” i cinque “accrocchi” è stato semplicissimo: avendo predisposto la piastrina in plastica con i fori di fissaggio al piano molto larghi, l’ho “pizzicata” tra due rondelle così, prima di serrare a fondo le viti, potevo spostarla e regolarne esattamente la posizione.

Forse si capisce meglio dalla foto.

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La rondella tra piano e piastrina in plastica in realtà l’ho dovuta inserire per compensare lo spessore della testa della vite 3M… L’ideale, per un lavoro pulito, sarebbe stato usare una piattina in alluminio, fare i fori e le asole necessarie e svasare i fori di fissaggio del deviatore, usando poi viti adeguate…

A questo punto ho potuto completare l’impianto elettrico saldando i cavi al deviatore e tagliare l’eccedenza dell’astina in acciaio armonico sotto il “piano del ferro”…

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Temporaneamente ho poi collegato con dei ponticelli tutti i sezionamenti, in attesa di preparare un semplice quadretto di comando.

 

 


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: venerdì 16 ottobre 2020, 13:43 
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Aver risolto, provvisoriamente, la commutazione elettrica del cuore per me era già più che sufficiente… ma perché diventar matti per muovere uno scambio, come correttamente ha osservato DOZ? Quindi ho voluto rendere più semplice il movimento.

In realtà avevo già previsto un foro per agganciare un eventuale tirante… Avevo in mente di usare dei fili d’acciaio, utili nei casi in cui la corsa del tirante degli aghi non sia ortogonale al telaio del plastico, tipo la guaina e cavo per freni di bicicletta
 
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oppure trovare da qualche demolitore i cavi usati per lo starter di vecchie auto, motorini, falciatrici…

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…oppure, come al solito, ingegnarsi con quello che avrei potuto trovare in garage…: tubetti in alluminio da 6 mm, tondini in ferro (forse acciaio perché ho dovuto tagliarli con un dischetto da taglio…), mammut e  …stecche d’ombrello avanzate dalle grondaie degli edifici…

L’importante era non realizzare un attacco troppo rigido tra tirante e deviatore per non causare danni per maldestri movimenti…: quindi tiretto rigido in tondino da 2 mm di diametro, piegato a “U” nella parte finale e poi a 90°… Per evitare che si impunti, ho piegato e non tagliato la parte che scorre nella guida. Il mammut permette, tramite il filo di acciaio armonico, di collegare non rigidamente il tiretto con il cursore. Il tondino è infilato dentro il tubetto di alluminio, già fissato alla struttura, e fuoriesce dal telaio dove andrà fissato un pomello…

Uno schizzo dei vari elementi e alcune foto di ciò che ho realizzato penso siano più esplicativi di tante parole per intuire il funzionamento.

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Vi assicuro che tutto funziona dignitosamente e l’unica cosa da sostituire saranno i “pomelli” che escono dal telaio…

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…ma conoscendomi resteranno gli stessi per un bel po' di tempo…


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: venerdì 16 ottobre 2020, 17:41 
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..di nuovo ....un ottimo lavoro !!


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: venerdì 16 ottobre 2020, 20:10 
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Pazzesco ... Però, come già detto, geniale :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: sabato 6 febbraio 2021, 23:47 
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...stato avanzamento lavori...

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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: domenica 7 febbraio 2021, 6:44 
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Permettimi un appunto. Ma solo perchè questa realizzazione merita la perfezione in tutto.
Rotaie e traverse un po' troppo rosse in alcuni punti. O forse effetto immagine,
Considera che nei depositi la prevalenza di colore dell'armamento è marrone molto scuro quasi grigio anche su rotaie, tendente al nero antracite dove le aree erano di sosta.
ma per il resto ..... ammirazione totale :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: domenica 7 febbraio 2021, 11:57 
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DOZ ha scritto:
Permettimi un appunto. Ma solo perchè questa realizzazione merita la perfezione in tutto.
Rotaie e traverse un po' troppo rosse in alcuni punti. O forse effetto immagine,
Considera che nei depositi la prevalenza di colore dell'armamento è marrone molto scuro quasi grigio anche su rotaie, tendente al nero antracite dove le aree erano di sosta.
ma per il resto ..... ammirazione totale :)


Effettivamente delle zone sono ancora troppo rosse... ...un po' può essere colpa della foto, un po' perché ci sono ancora molte correzioni da fare (per questo veramente gradite sono le tue osservazioni ed indicazioni)... Comunque il lavoro non è ancora assolutamente finito.
Una "sporcatura" totale sarà data alla fine (mancano ancora sentieri e molti altri particolari...) e comprenderà binari, massicciata, edifici, attrezzature e veicoli... Sto facendo alcune prove, sia con colori molto diluiti, sia con tempere e pennello asciutto... Non sono bravo con i colori ma l'effetto finale vorrei che evocasse questo:

Allegato:
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Ci sono zone con colori molti diversi anche perché bisogna tener conto che il piano binari davanti all'officina ha avuto tantissimi rimaneggiamenti in "pochi" anni (dal 1965 al 1990)...


Aggiungo ancora qualche foto...

Allegato:
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...le ultime due le ho fatte con il portone aperto... ...con la luce quasi naturale, cambiano anche i colori...

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 Oggetto del messaggio: Re: Deposito Locomotive Treviso
MessaggioInviato: lunedì 8 febbraio 2021, 11:39 
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Ottimo.
Considera sempre che sui binari officina non ci mettono mai rotaie nuove, ma quelle dismesse da linea che sono in buone condizioni per velocità massime da DL: ovvero 10 kmh
Rotaie che quindi hanno già sporco e incidenza meteo accumulata. A cui si aggiunge carbone, grasso, olio, nafta, sabbia e quant'altro ogni macchina che si rispetti, perde
;)


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