Capito, bel lavoro.
Grazie.
Elvino

Qui siamo sulla curva che collega la stazione col piazzale incroci/manovre. Doppia trazione di 940 e 625. Quest'ultima ha la carboniera rialzata, mentre sulla 940 è montato anche l'antiestetico vomere spartineve posteriore, di colore bianco. In basso, sulla strada, alcuni operai sono al lavoro mentre, dall'altro lato, alcune... signorine aspettano clienti.

Fino alla metà degli anni Ottanta, la "fermata" coperta che si vede accanto alla cabina di blocco nella stazione di Arcale Terme era al servizio dei viaggiatori che prendevano i treni appartenenti alla ferrovia privata LFI (La Ferroviaria Italiana). Il servizio era svolto da automotrici leggere a nafta che effettuavano quattro corse giornaliere: due in un senso e due in direzione opposta. Qui vediamo un incrocio tra una Aln 556 e una Aln 773, la prima appartenente alla Compagnia toscana, la seconda ottenuta a noleggio dalle FS. In primo piano si vede parte della sagoma di una 835 FS, in sosta su un binario morto, saltuariamente in servizio per corsette merci e di manovra verso il piazzale ferroviario di Arcale Bivio. Fa da sfondo all'immagine, oltre il muro, la vegetazione assolata del bellissimo Parco delle Terme.

Il piazzale incroci e manovre di Arcale Bivio. A sinistra si intravedono le tipiche abitazioni, spesso abusive, che costeggiano le linee ferroviarie. In fondo si nota la torre di illuminazione. Al centro, sui binari c'è una 835 (notiamo che è stata modificata, infatti ha la carboniera rialzata) e un 326 che fra poco si sposterà in fondo, verso il piccolo deposito che non si distingue nell'oscurità.

Sono molto colpito dalle foto notturne, l'uso che hai fatto in abbondanza dell'illuminazione sia stradale che degli edifici crea un'atmosfera che difficilmente si vede in altri plastici, e pur essendo appunto abbondante non è eccessiva. Molto belle le insegne pubblicitarie, insieme alla luce. Si sentono quasi i rumori di una città, bravo.

Grazie, umbriele, per la tua nota di apprezzamento. Poi metterò altre foto.
Sto seguendo i lavori del tuo plastico, ben più grande e impegnativo del mio. Seguirò con molto interesse.
Cari saluti. Pierpaolo.

Ciao Pierpaolo, le insegne luminose sono stratosferiche, ma spiegami sono retroilluminate? Grazie in anticipo per la tua eventuale risposta.

Emilio

Ciao, Emilio. Scusa se rispondo in ritardo, ma non ero collegato. Le insegne luminose sono costituite da LED, verdi o gialli, di forma quadrata, affiancati e incollati fra loro, in numero variabile a seconda della lunghezza dell'insegna. Davanti c'è applicata una pellicola di acetato trasparente sulla quale, col computer è stata composta l'insegna stessa.
Spero di essere stato chiaro.
Ti ringrazio per "stratosferiche". Tieni presente che anche se piccolo e non ancora terminato, questo plastico è in lavorazione da oltre dieci anni. Adesso c'è molta più scelta di LED, sia per quanto riguarda i colori che la forma.
Ma non mi sento di insegnare nulla a un provetto modellista come te: il tuo plastico di Pescara è davvero strepitoso!!!
Metto appresso una foto dove le insegne si vedono meglio
Carissimi saluti. Pierpaolo.

Un 326 traina un convoglio costituito solo di carrozze letto. Notiamo una 940 in manovra nel piazzale di Arcale Bivio. Magari, a quel tempo, forse non c'erano già le fotocopie (vedi l'insegna a destra).

Domenica 20 settembre splendeva il sole ad Arcale Terme. Una bella gita per gli appassionati in arrivo col treno speciale. La 740 108 sta entrando in stazione al traino di un convoglio composto di carrozze nella livrea castano isabella (passatemi l'artificio del fumo ottenuto con un fiocco di ovatta: è un espediente che si usava negli anni Cinquanta/Sessanta, ma non ho programmi grafici per elaborate modifiche).

La 740, tirata a lucido per l'occasione, sta per fermarsi sotto la pensilina. Tra poco gli appassionati potranno scattare foto e se lo desiderano andranno a visitare le Terme.

...eh, sì... molti hanno "tradito i treni" per fotografare il giardino delle Terme!

...il giorno di festa è passato. Siamo al lunedì, ad Arcale Bivio. Un'alba chiara illumina l'orgoglio del gruppo di appassionati del vapore, che ha rimesso in sesto e in perfetto assetto di marcia questa 685 della sottoserie 300. La locomotiva, col tender ormai carico, in tarda mattinata partirà per le prime corse di prova.

La cosa più bella del tuo plastico è la fantasia con la quale "contestualizzi" ogni foto!

È vero, è molto piacevole leggere questi aggiornamenti


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