Nell’agosto 2015 si conclude la storia della gloriosa stazione ferroviaria di San Lorenzo Colli sita lungo la tratta Palermo C.le- Alcamo D.ne-Trapani, con la demolizione dell’ultimo fabbricato e precisamente l’ex fabbricato viaggiatori…la stazione San Lorenzo, per come la chiamavamo…
Prima ancora era stato demolito il vecchio Magazzino merci, la piccola pesa bilico, i marciapiedi e la banchina tra il secondo e il terzo binario. Tutto ovviamente nell’ambito dei lavori del passante ferroviario di Palermo che prevede, nel tratto ove insisteva la stazione, l’interramento in trincea dei binari e la contestuale eliminazione del P.L. di via della stazione San Lorenzo.
Da appassionato di treni e ferrovie e da fermodellista neofita, però mi è sin da subito balenata l’idea di rappresentare in scala HO il complesso ferroviario della stazione San Lorenzo. Qualcosa dentro di me mi ha detto di realizzarla in scala HO….come per tenerla ancora in vita… Non mi ero mai cimentato nel modellismo ferroviario, a meno di due piccolissimi diorama nei quali ho provato tecniche che ho attinto dal web osservando con meraviglia le riproduzioni dei migliori modellisti d’Italia. Tra questi devo dire che il mio principale ispiratore è stato l’amico Danilo Vitale che con il suo plastico della stazione centrale di Palermo (prima in scala N e poi in HO), mi ha dato un impulso importante per far si che mi mettessi alla prova. E così, piano piano, con la classica lentezza di chi non ha mai fatto qualcosa e pertanto non ha le idee propriamente chiare su cosa e come fare, mi sono messo all’opera.
Sono partito ovviamente disegnando in cad il fabbricato viaggiatori e il tracciato dei binari e gli ingombri dei marciapiedi, strade etc., prendendo esclusivamente come riferimento fotografie prese dal web o datemi da amici, ed utilizzando google maps.
Il primo modulo che misura cm.90 x cm. 60 comprende il tratto che va dal P.L. di via della stazione all’ingresso all’area del Magazzino Merci e riproduce oltre che il fascio dei tre binari, anche il caseggiato di via della Ferrovia, posto di fronte alla stazione. Ho utilizzato forex per la costruzione del F.V. e per il resto legno, cartoncino, carta vetrata, stucco per muratori e materiali per l’ambientazione recuperati qua e là (tipo sabbia finissima della spiaggia di Trefontane, cartoncino delle merendine o blister di medicinali) ed articoli per la vegetazione acquistati (erba, cespugli etc.).
Il principio ispiratore è stato comunque quello di cercare di autocostruire qualsiasi cosa…dai fabbricati, alle strade, al P.L.
L’ultimo lavoro è stato quello dell’invecchiamento e sporcatura, che è forse il passaggio più importante per dare realismo anche a ciò che magari ha delle imperfezioni.
Il secondo step, che è nato quasi in modo naturale e spontaneo, è stato di realizzare un secondo modulo di cm.90 x cm. 60, che inglobasse il vecchio e bellissimo Magazzino merci e la pesa bilico, comprendendo anche le aree su via della ferrovia ed un capannone industriale. Analogamente alla realizzazione del primo modulo, ho operato con le stesse tecniche, con gli stessi materiali e con lo stesso principio ispiratore dell’autocostruzione.
Il magazzino merci è stato realizzato in legno compensato, il resto dei fabbricati invece in forex e cartoncino. Mancano ancora alcuni dettagli, tipo le inferriate dei balconi ed altre opere in ferro che completerò quanto prima.
Per finire aggiungo che i due moduli sarebbero da completare, se proprio si volesse immortalare lo stato di fatto del complesso ferroviario, datandolo a poco prima della sua demolizione, con la posa della linea aerea e dei segnali semaforici.
Lascio ora spazio ad un breve video dei due moduli che spero possa suscitare le stesse emozioni che ho provato e provo ancora guardando il mio modesto contributo dato in memoria della gloriosa stazione San Lorenzo Colli di Palermo.

Marcello Balsamo

https://www.youtube.com/watch?v=zxra5gFnMnQ[attachment=0]

ecco qualche altra foto

Ho visto bene le foto e il video su youtube.....e la riproduzione mi sembra ben riuscita anche se migliorabile.

Suggerisco di cambiare il passaggio a livello e i vari alberelli.......poi per il resto è ok.

Conosco bene la stazione di San Lorenzo e sapere solo adesso che è stata "rasa al suolo" mi riempie il cuore di malinconia e tristezza.....io abitavo a 150 m dal PL di via Nuova e quando ero piccolo andavo spesso con mio padre in visita alla stazione che ho poi utilizzato tantissimo negli anni 83/84 quando prendevo il treno per Trapani dove ho fatto il militare......

Nostalgici saluti,

Alessandro

Grazie Alessandro, considera che è il mio primo diorama e che ho autocostruito tutto tranne i binari. Le imperfezioni ci sono...eccome...ed anche i dettagli da finire.
Il bello del modellismo è che non si finisce mai d'imparare e se si ha passione, tutto si può perfezionare.
Posto qualche altra foto.
CIAO

Bravo , soprattutto perchè hai riprodotto quello che non c'è più e la memoria è importante.
Tutto è migliorabile e con l'esercizio e l'osservazione applicherai nuove tecniche.
Sinceramente , la cosa che stona di più è la massicciata...è enorme e arrotondata, la prossima volta rivolgiti a prodotti appositi e non sfruttare lettiere di uccellini o simili...
Purtroppo ora cambiare la massicciata vuol dire scalzare i binari , ossia quasi demolire il diorama..

Grazie per i consigli,. In merito alla tipologia della massicciata, beh..per la veritài io ho usato ballast prodotto dalla Noch, non ho usato lettiere o similari. Forse avrei dovuto usare qualche altro tipo di massicciata, anzi...potreste indicarmi quale secondo voi è quella che ha la resa più realistica?

Grazie

Per il prossimo guarda qui...
http://www.koemo.de
saluti

Uno straterello più fine messo sopra potrebbe migliorare di molto l'estetica senza scassare tutto: darebbe anche l'impressione di "vissuto".