ciao a tutti, qualche giorno fa ho trovato un modulo della uhlenbrock che funziona in analogico, e questo è il collegamento http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=16578. e da qui ho pensato che forse esistono altri moduli che funzionano anche in analogico, e se qualcuno di voi ne fosse a conoscenza mi sarebbe utile giovarmi di qualche modulo del genere. grazie a tutti, daniele

Ciao Daniele, ci sono altri dispositivi utili in analogico per funzioni varie ma tutti richiedono in genere tratti di binario piuttosto lunghi e, se ben ricordo, lo spazio che hai a disposizione non è molto.
Immagina la frenatura di un convoglio con il modulo che hai indicato; per quanto proceda a bassa velocità, il convoglio subirà un rallentamento progressivo molto simile a quello reale, percorrendo, prima di fermarsi, una spazio probabilmente lungo da 2 a 4 volte la lunghezza del convoglio stesso.
Se il tratto controllato dal modulo di frenatura fosse troppo corto si assisterebbe ad un rallentamento del convoglio e ad una sua ripresa in velocità appena superato il limite del tratto in questione.
Di più facile utilizzo forse i moduli per un andirivieni o funzione "navetta" di qualche corto convoglio o automotrice tra due punti fissi.

Le considerazioni di docdelburg sono da tenere presenti.
Un altra possibilità è il modulo AS-1 di CIRCUITRON, che promette di essere regolabile sia come accelerazione, sia come frenatura.
Non l' ho mai usato. Purtroppo non ho tempo per analizzarne le caratteristiche in dettaglio.

Col tuo essere attivo malgrado il problema che ti ritrovi, sei di esempio per tutti.


Stefano Minghetti

Ho 10-12 moduli in oggetto in funzione da anni ed anni sul mio plastico . Tensione media di alimentazione analogica 10-11 volts. La frenatura è regolabile unitamente alla accelerazione , non sono indipendenti . Ma al di lá dei soliti fantomatici discorsi di iperrealismo non certo casalingo ( non abbiamo centinaia di metri a disposizione ) la efficacia e la gradevolezza visiva di tali dispositivi è esemplare . I treni giá con lo spazio minimo di frenatura ( 10- 20 cm ) rallentano a sufficienza per evitare il deragliamento in caso di lunghe composizioni specie in assenza di perticolari effetti volano. Un ottimo e realistico risultato lo si ottiene predisponendo un sezionamento di 3 metri .
Difetti : al verde rimane una caduta di tensione di circa1,8 volts , pertanto i treni rallentano leggernente quando transitano sul tratto in questione ( nel mio caso è gradevole poiché il rallentamento corrisponde a zone particolari del layout. ) Si può evitare tale fenomeno seguendo i suggerimenti delle istruzioni .
Altro difetto : le carrozze con prese corrente fanno da ponte quindi in fase di rallentamento il convoglio può subire qualche "sussulto " in fase di frenata .
Li ho testati con una infinitá di composizioni inclusi gli elettrotreni . Qualcuno salta lo stop nelle frenature lunghe ( tensione 10-11 volts ) , ma è colpa della scarsa demoltiplica o dellesuberante numero di prese di corrente . Con il modulo impostato su valori minimi ( 10-20 cm ) tutti i treni si fermano .
Saluti,
Andrea

grazie a tutti per le risposte. come ben ricorda doc, lo spazio che ho a disposizione è pochino (220 x 130 cm), ma lo reputo sufficiente per la mia prima esperienza di realizzazione di un plastico. ho citato il modulo della uhlenbrock soltanto perché è l'unico che ho trovato, ma lascio ai più esperti il compito di fornire i consigli. P.S. caro stefano, spero di essere di esempio, ma dopo essere riuscito a realizzare qualcosa di concreto. ciaux