Spero si riesca a vedere
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| Autore: | ciufciuf [ domenica 15 novembre 2015, 10:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | Il mio primo plastico |
Salve a tutti, innanzitutto mi presento. Mi chiamo, anzi mi chiamano Luigi, ho anta anni, ma da sempre sono affascinato dal fermodellismo. Ora dopo tanti anni di sogni e rimandi, ho finalmente, grazie ad una parete disponibile nella mia stanza studio, iniziato la costruzione del mio primo plastico in scala N. Precedentemente avevo iniziato ad abbozzare dei plastici, poi abortiti per mancanza di un progetto che invece ora ho realizzato ben dettagliato. Attualmente ho già realizzato metà della struttura, sulla quale tra un pò stenderò il sughero sul quale fissare i binari. Il mio parco trazione è limitato ad una sola locomotiva della Fleishmann, che alimento con un trasformatore Rivarossi in analogico, ma vorrei gestire il plastico in digitale. A questo punto vorrei chiedervi se devo sezionare le varie tratte dei binari oppure no ? Inoltre, quale centrale digitale mi consigliate per iniziare ? Occorre considere che non voglio spendere una fortuna, che voglio poter comandare un discreto numero di locomotive e che abbia tutte le funzioni più importanti. Non rimandatemi al sito Dcc world che ho già letto, ma le cui recensioni sono piuttosto datate. Infine un ultimo aiuto (almeno per il momento) per la mia locomotiva, che mi è stata regalata più di 20 anni fa, e fatta già girare su tracciati che avevo a suo tempo abbozzati. Ora quando ho provato a farla andare sui binari provvisiorimante posati mi sono accorto che va a scatti, a volte non parte quando si da corrente (occorre darle una piccola spinta con il dito) e a bassi regimi quasi non cammina. Ho notato che le ruote hanno assunto una colorazione scura, potrebbe essere questa la causa ? Penso che dovrei pulirle, ma con cosa? Potrebbe andare bene il wd40, oppure rischio di aggravare la cosa? Inoltre la locomotiva deve essere lubrificata ? Se si, con cosa e dove? Ringrazio in anticipo tutti coloro che vorranno rispondermi. Ciao, Luigi |
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| Autore: | umbriele [ domenica 15 novembre 2015, 10:40 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico |
Ciao Luigi benvenuto. Ti rispondo solo sulle domande di cui sono più sicuro. Per quanto riguarda il sezionamento dei binari non è obbligatorio sezionali. Tuttavia se in futuro vuoi comandare il plastico con un computer in automatico ti consiglio di sezionali subito, poi per adesso puoi collegare tutti i fili di tutte le sezioni insieme e separarli in futuro. Nel dettagli dividi il tracciato in blocchi formati da tre sezioni, una centrale e una a ogni estremità di circa 30 cm. I blocchi di scambi possono essere collegati direttamente. Per la centrale secondo me inizia con un multimous roco usato. Poi se vuoi farci vedere il progetto ben venga! Ciao Luca Inviato dal mio D6603 utilizzando Tapatalk |
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| Autore: | ciufciuf [ domenica 15 novembre 2015, 11:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico |
Ciao Umbriele, grazie per la risposta! Ti faccio volentieri vedere il progetto, ma per postare le foto posso semplicemente aggiungerle come file al testo della risposta o salvarle su un serve e inserire il link ? |
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| Autore: | ciufciuf [ domenica 15 novembre 2015, 12:53 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico | ||
Spero si riesca a vedere
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| Autore: | ciufciuf [ domenica 15 novembre 2015, 12:55 ] | ||||
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico | ||||
Altre immagini
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| Autore: | ciufciuf [ domenica 15 novembre 2015, 12:57 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico |
Dimensioni 60x270 cm |
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| Autore: | umbriele [ domenica 15 novembre 2015, 13:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico |
Non male, lascio la parola agli esperti di tracciati  Inviato dal mio D6603 utilizzando Tapatalk |
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| Autore: | ste.klausen21 [ domenica 15 novembre 2015, 14:02 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico |
Il problema di movimento incerto della locomotiva sembra proprio causato da sporco accumulato sulle ruote. Per pulire si può tenere la locomotiva a ruote in alto, alimentarla toccando le ruote con fili collegati al regolatore, e tenere su una ruota alla volta uno straccetto imbevuto. Lo straccetto và tenuto su ogni ruota fino a chè essa non cessi di lasciare residuo nero sullo straccio. Il liquido con cui bagnare lo straccio può essere : - alcool : ha un effetto sufficientemente pulente ed evapora subito - diluente nitro : ha un ottimo effetto pulente, ma non deve entrare in contatto con parti verniciate per evitare macchie Per reggere la locomotiva ci si può aiutare costruendo una L, ottenuta incollando fra loro delle comuni spugne da cucina. Quanto alle viste che hai mostrato, sono interessanti, ma per una migliore valutazione occorre anche un disegno più tecnico, che mostri anche le pendenze ed i raggi adottati. Buon lavoro ! Stefano Minghetti p.s di ...anta, io ne ho quasi 6 |
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| Autore: | ciufciuf [ domenica 15 novembre 2015, 14:48 ] | ||
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico | ||
Grazie Stefano per i consigli. Per quanto riguarda i raggi di cuvatura sono di 300 mm e sono una combinazione di due tipi di binari curvi della Roco alternati fra loro (ho progettato il plastico tenendo conto dei materiali in mio possesso) e riesco a far andare, anche se a scatti, la BR 012 della fleischamnn. Pendenza in elicoidale del 4,24%
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| Autore: | ciufciuf [ domenica 15 novembre 2015, 15:02 ] | ||||||
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico | ||||||
Alcune immagini del lavoro già realizzato (purtroppo ancora molto poco)
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| Autore: | Bomby [ domenica 15 novembre 2015, 17:45 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Il mio primo plastico |
Immagino scala N, giusto? Per il raggio di curvatura minimo, mi pare plausibile. Mi puzza molto di più la pendenza, davvero accentuata: il scenderei di un bel po'. Tieni conto che nelle ferrovie vere si arriva al 3,5% al massimo (e già si è in presenza di casi eccezionali); solo in casi ancora più eccezionali e ristretti, su linee parecchio secondarie (e solitamente a scartamento ridotto) si può arrivare al 6%: oltre è necessaria la cremagliera. Ok che vai a rappresentare una linea in cui i convogli avranno una lunghezza ridotta, ma secondo me si rischia di avere più di qualche problema di trazione in salita con i convogli più "pesanti"! |
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