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| Primo modulo... https://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=7&t=85489 |
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| Autore: | red707 [ sabato 21 novembre 2015, 15:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | Primo modulo... |
Ciao a tutti, ho completato la struttura per il primo dei 5 moduli del plastico a cui sto lavorando, che è servito (e servirà ancora) a testare le tecniche costruttive prima della realizzazione completa. Allegato: Dscn1341.jpg [ 130.48 KiB | Osservato 2530 volte ] Il modulo è di 120x96cm ed è la parte più a destra di una struttura che globalmente sarà larga 480cm. Ecco lo schema del tracciato (più in chiaro le zone in galleria). Allegato: track30_binari.jpg [ 47.83 KiB | Osservato 2530 volte ] Ed ecco più o meno quello che dovrebbe essere il risultato finale (ovviamente il "paesaggio" è puramente indicativo). Allegato: track30_1.jpg [ 43.2 KiB | Osservato 2530 volte ] La struttura base è composta di travetti 25x50mm, con ampio uso nelle giunzioni di spine di faggio e colla più che di viti, ne è venuto un modulo bello robusto, ma ancora "gestibile", sia come peso che come misure. La pista reggibinari è di multistrato di pioppo da 15mm, tagliata a misura poco più larga della base di sughero. Per cercare di contenere il più possibile i rumori, l'incollaggio della pista alla struttura (e del sughero alla pista) è fatto con una colla elastica per edilizia (pattex sp101) che resta un po' gommosa, ma dall'incollaggio apparentemente bello solido. Il binario sarà invece fissato al sughero con colla di lattice (copydex) idem per la massicciata... sarà un po' più complicata da lavorare rispetto alla colla vinilica, ma la resa sonora è incomparabile. Le rampe sono state fatte con pendenze del 3,5% nelle zone nascoste e 1% a vista. Ho fatto anche qualche prova di trazione, una volta completato il primo modulo, mettendo un convoglio di 5 carrozze (non 6 perchè non ci stavano) su un flessibile provvisorio fissato con le puntine e la loco riesce tranquillamente a partire da ferma senza slittamenti (grazie anche al controllo digitale). Analogamente sto provando anche i punti di transizione con una e632 lima (il cui carrello centrale è notoriamente suscettibile ai cambi di pendenza) per ora tutto ok. Per il paesaggio (che ovviamente verrà realizzato solo dopo il completamento della struttura "di circolazione") penso anche lì di usare un sistema a moduli, realizzandolo su blocchi di polistirene estruso più o meno delle dimensioni di 50x50cm, in modo da poterci lavorare con calma "fuori" dal plastico e posizionarli quando più o meno completi. L'unico problema è che..... comincia a fare freschino.... lavorare sul secondo modulo in garage sarà problematico.... e non è che posso farlo nella mansarda di collocazione finale... troppa segatura! |
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| Autore: | qdp [ domenica 22 novembre 2015, 13:40 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Primo modulo... |
Proprio il tipo di plastico che piace a me! Un unico suggerimento, vista la posizione favorevole della stazione e del fascio merci io metterei un raccordo ferroviario per una piccola impresa commerciale sulla parte in alto a sx, dove ci sono le tre case. Saluti e buon lavoro Giuseppe |
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| Autore: | red707 [ domenica 22 novembre 2015, 14:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Primo modulo... |
E' una buona idea, devo verificare gli ingombri e le pendenze (il lato a sinistra dovrà essere un pero sopraelevato per nascondere la rampa di discesa che parte dalla sinistra della stazione). Il mio piano è di finire tutta la struttura principale (cioè i "tralicci" di legno e le piste per la circolazione dei treni), poi definire il paesaggio nei dettagli solo dopo aver verificato dal vivo le sagome limite. Penso di fare una catenaria non operativa (quindi con filo elastico) che semplifica di parecchio la posa, bloccando i pantografi a 65mm dalla linea del ferro con i famosi tubicini di plasticard dentro la molla, in modo da rendere impossibile un'estensione superiore, con relativo danneggiamento di pantografi, pali e compagnia bella. Il chè però significa che anche nelle zone nascoste la sagoma veramente limite è di soli 65mm in altezza (ok, facciamo 70 per stare dalla parte dei bottoni). Nei punti più critici, ovvero l'angolo in alto a sinistra e in basso a destra, dove le rampe interferiscono ancora con il piano 0, oltre alle montagne o colline ci vorrà qualche area in falso piano... la mia idea è di recuperare spazio in altezza "scavando" un tunnel nel polistirene estruso, lasciando solo uno strato superficiale magari con del forex per reggere la strada, prato o quello che è. In questo modo recupero un altro paio di cm di altezza, certo, a meno di non doverci mettere robe che hanno bisogno di un sostegno strutturale serio... cmq sono dettagli che vedrò poi, dopo aver sistemato il piano dei binari principale. P.S. Con le mensole tipo 1970 il filo della catenaria è letteralmente appeso non tanto alla mensola, ma ad una sua estensione, circa un millimetro sotto la mensola..... penso di provare a fare un lavoro.... anziché bloccare il pantografo un paio di millimetri sotto la catenaria, fissare la catenaria (filo elastico) alle mensole usando pezzetti da un millimetro di filo elastico, poi fissare il pantografo quasi a contatto con la catenaria..... in questo modo se anche in qualche tratto il pantograto tocca effettivamente il filo elastico, non dovrebbe succedere proprio nulla (cosa diversa se tocca la mensola fotoincisa... userò i pali linea model). Ciò ovviamente significa che la catenaria va stesa con MOLTA cura, ma visto che appunto le mensole sono fotoincise (e quindi un po' malleabili) dovrebbe essere fattibile. |
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