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Il mio 1° plastico
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Autore:  L28 [ domenica 19 febbraio 2017, 19:28 ]
Oggetto del messaggio:  Il mio 1° plastico

Un caro saluto a tutti.
Quando si è innamorati di questo hobby inevitabilmente si è destinati a passare da qui...
Eccomi !!!
Ho le idee abbastanza chiare sul da farsi, "spero" quindi credo per il futuro di non essere assillante, cmq, so di trovare tanti amici pronti e disponibili a darmi una mano e che ringrazio anticipatamente.
Dunque !!!
Sono alle prese con la realizzazione del mio primo plastico e dovendo rappresentare una sede stradale (SS o SP) ora sono giunto in curva, cosa si fa ?
Rallento e suono prima di girare lo sterzo ???
Scherzo !!! Secondo voi quale raggio minimo mi consigliate di usare ?
Tenete conto che si tratta di una curva chiusa e non posseggo autoveicoli in scala per fare delle prove.
Grazie 1000

Angelo

Autore:  pierpaolo [ domenica 19 febbraio 2017, 20:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Ciao, Angelo. Aspettiamo qualche foto del plastico in costruzione!
In quanto alla curva, mi farei dei problemi e delle domande se fosse una curva della linea ferroviaria. Ma essendo una curva stradale puoi agire con molta più libertà. Nel reale esistono, anche su strade provinciali, curve a gomito che obbligano a frenare e a procedere a passo d'uomo. Cerca solo di inserire questa curva in modo che si armonizzi bene col panorama circostante. Un conto è una curva in pianura e in piena campagna; altro conto è una curva in salita; altra condizione, ancora, è una curva in prossimità all'interno di un centro abitato.

Autore:  L28 [ domenica 19 febbraio 2017, 21:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Ciao "Pierpaolo".
Grazie per la tua risposta.
Vedi, illustri scienziati erano in disaccordo tra loro perché alcuni sostenevano che eravamo entrati nel 20° secolo il 1° gennaio del 2000 mentre altri sostenevano che fino al 31 dicembre del 2000 eravamo ancora al 19° secolo.
Tutto questo non centra con il nostro hobby ma volevo solo precisare che, "anche se il titolo può ingannare" il plastico fisicamente ancora non esiste se non solo disegni e qualche portale da autodidatta.
Volentieri pubblicherei qualche foto, magari, perché no, solo che ancora sono agli inizi quindi niente scatti ma tanto studio, progettualità e conoscenza dei vari materiali e tecniche soprattutto sul campo del digitale.
A tal proposito del digitale, per questa ragione sono interessato al raggio minimo di una curva, tenuto conto che un autoarticolato è lungo ca. 190 mm e volendo predisporre la sede stradale per accettare il sistema FALLER, va beh... non è detto che ne farò uso di tale sistema ma andare ad apportare delle modifiche successivamente sarà veramente complicato, meglio pensarci prima, sicuramente costerà meno.
Questa è la mia ambizione, rendere dinamico un plastico piccolo o grande che sia.
Saluti

Angelo

Autore:  gian [ lunedì 20 febbraio 2017, 11:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Ciao Angelo sul mio plastico ho installato il Faller system, il bus gira tranquillamente su una rotonda del raggio di 15 cm (capolinea per inversione di marcia). Giancarlo.

Autore:  L28 [ lunedì 20 febbraio 2017, 21:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Ciao Giancarlo.
Grazie per il tuo gentile contributo.
In realtà da qualche parte ricordo di aver letto di un raggio interno minimo di cm.12, onestamente mi sembra un pochino risicato come raggio e quindi sicuramente di mio avrei aggiunto qualche cm in più anche perché in curve strette sembrano andare più veloci.
Mi puoi gentilmente confermare da dove hai considerato il raggio di 15 cm. ?
Dal centro delle 2 carreggiate o dal bordo strada con raggio più stretto ?
Tanto, giusto per fare chiarezza.
Ancora un grazie e distinti saluti.

Angelo

Autore:  gian [ martedì 21 febbraio 2017, 15:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Ciao il raggio che ti ho dato è preso dal filo-guida al filo-guida su una rotonda per l'inversione di marcia, quindi a senso unico. Ciao Giancarlo.

Autore:  acampanella [ martedì 21 febbraio 2017, 15:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

qui alcune considerazioni di altri utenti:
viewtopic.php?f=21&t=18400

qui una pagina in italiano che conferma i 15 cm di raggio del filo
http://www.csnetwork.it/costruire-un-pl ... treet.html

gli elementi base pretagliati sono indicati con raggio da 218 e 268 mm
http://www.faller.de/App/WebObjects/XSe ... treet.html

ciao
Andrea

Autore:  L28 [ martedì 21 febbraio 2017, 19:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Ciao Giancarlo, ciao Andrea.
Vi ringrazio dei VS interventi facendo chiarezza in merito.
Quindi volendo rappresentare una SS o SP con doppio senso bisogna tracciare bene le traiettorie in curva dei veicoli stessi tramite la posa del "speciale" filo di FALLER.
Per fare questo sto pensando di acquistare due (modellini) autoarticolati "quelli veri sarebbe una rovina".
Ma cos'è che rende "speciale" questo filo ?
A me sembra un normalissimo e comune fil di ferro tenendo conto della sua funzione.
Il problema vero sarà nel motorizzare e modificare con ruote sterzanti modelli Italiani di ep. III e IV che la FALLER credo non produca ma alcune case costruttrici SI cui la FALLER stessa si appoggia.
Cmq strada facendo vedrò cosa succede.
Ringraziandovi ancora vi auguro una buona serata.

Angelo

Autore:  gian [ mercoledì 22 febbraio 2017, 23:26 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Ciao Angelo, "il filo" non ha niente di speciale, ti conviene andare in un negozio di ferramenta e comprare una matassina di acciaio armonico, risparmi un bel pò. Per la costruzione della strada non userei i prodotti standard "troppo ripetitivi" ma recupera del cartoncino tipo bristol dello spessore giusto da sagomare a piacere diversificando le curve come nella realtà. Con un cacciavite a taglio fai un'incisione nel senso di corsa ed inserisci il filo guida che provvedi a tenere fermo con un foglio di materiale plastico adesivo (tipo quello che adoperano i vetrinisti per le scritte pubblicitarie sulle vetrine) possibilmente di colore grigio, rifinisci con le linee di demarcazione della carreggiata con nastro adesivo bianco o giallo di larghezza mm 2 circa (lo usano i carrozzieri). Per i punti particolari incroci, stop etc. usa i prodotti specifici e buon divertimento. Cordialmente Giancarlo.

Autore:  L28 [ giovedì 23 febbraio 2017, 23:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Grande Giancarlo.
Hai praticamente letto nel mio pensiero come procedere con una piccola differenza che per la strada anziché del cartoncino vorrei usare il compensato di 4 mm.
Hai ragione quando parli di ripetitività, sei sempre condizionato nelle misure e impossibilitato nel sviluppare la tua libera e armoniosa fantasia.
Io ho già ordinato due autoarticolati e un autotreno per tracciare in modo ottimale la posa del filo.
Buon divertimento anche a te.
Grazie.

Autore:  L28 [ venerdì 7 aprile 2017, 21:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Saluti a tutti.
In tutto questo tempo di assenza in realtà mi sono dedicato, per saperne di più, su binari e scambi con relativi motori da utilizzare.
Direi che sono giunto, dopo varie riflessioni e lunghe letture al punto di essere più confuso che persuaso, ad individuare l'armamento per il mio plastico.
Chiedo soltanto un VS gentile parere o consiglio, come conforto, prima di passare ai fatti.
Premetto che sono interessato alle ep. III/IV e che vorrei essere quanto più realistico possibile al periodo stesso.
Ho capito anche che non è possibile avere tutto come di giusto, nel senso che se scegli un tipo di traversa probabilmente non avrai la rotaia o viceversa, oppure se hai entrambi le cose sicuramente cambia qualcos'altro in particolare.
Ho concluso le mie scelte con PECO 75 con traversine in legno e gli scambi Electrofrog.
Per quest'ultimi so e ho letto tanto sul problema del cuore che va polarizzato e isolato, mentre per i motori ho pensato ai Conrad.
In verità non ho capito se realmente hanno un movimento lento o a scatto.
Cosa ne pensate al riguardo ???
Accetto ogni consiglio.

Grazie infinite.

Angelo

Autore:  SalvoPi [ venerdì 28 aprile 2017, 10:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Ciao
ti confermo che motori Conrad hanno il movimento lento.

Autore:  GLIFO [ venerdì 28 aprile 2017, 11:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Cita:
ti confermo che motori Conrad hanno il movimento lento.

Questo non" creto",per dirlo alla Crozza.
I Conrad,anche se dotati di motorino elettrico, sono praticamente a scatto.

Autore:  SalvoPi [ venerdì 28 aprile 2017, 11:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

hanno un motore con ingranaggi di demoltiplica, non sono lentissimi ma nemmeno a scatto, diciamo una via di mezzo ?

Autore:  pesitalia [ sabato 29 aprile 2017, 6:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Il mio 1° plastico

Due considerazioni sui Conrad:

- li ho installati sul plastico MdT (circa 40) ed ho qualche perplessità sulla costanza di funzionamento e sulla durata nel tempo. Avendone smontato uno un pò capriccioso ho appurato che all'interno sono molto economici....

- per renderli compatibili con gli scambi PECO bisogna rimuovere il castelletto che contiene la molla di richiamo degli aghi, operazione peraltro molto semplice.

Allego un estratto del manuale

Carlo

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