Axel, mi scso in anticipo per il “pippone”.
Ho parlato di “atmosfera”, che è un concetto soggettivo derivato soprattutto da questioni personali legate a gusto estetico e ad emozioni (e di queste ultime i tuoi lavori me ne trasmettono parecchie…), alle quali però si sovrappongono anche scelte tecniche e condizionamenti dipendenti dal reale che si cerca di riprodurre.
Le pensiline: personalmente (molto personalmente) non le amo perché mi schermano i convogli che mi piace ammirare. Comunque, se le tue sensazioni “chiamano” una pensilina, aggiungine una anche al Fabbricato Viaggiatori (eventualmente senza sostegni a terra) come nell’immagine di Iseo ( però laggiù nebbia e pioggia la fanno da padrone…). L’installazione di pensiline credo che al reale sia anche collegata al tipo di traffico: a Iseo c’è (o c’era) un sensibile movimento di pendolari…. Ma nella tua stazione, che traffico ipotizzi?
Il traffico: mi pare di capire che tu stia rappresentando una stazione con buon flusso di passeggeri (su una linea a binario unico), sede di incroci e di un certo livello di movimento merci. La mia scelta personale (di “atmosfera”...
) sarebbe stata di posizionare il marciapiedi tra primo e secondo binario, col terzo riservato ai merci. Se preferisci mantenere il marciapiedi tra il secondo ed il terzo, visto il F.V. centrato rispetto allo sviluppo dei binari vedrei giustificata l’installazione di un sottopassaggio – ipoteticamente realizzato in un secondo tempo (come magari pure le pensiline), con accesso dalla banchina al lato del F.V.
Buon modellismo (nel tuo caso, gran modellismo!).
Andrea Chiapponi