Gran Bel Lavoro Luca.
Complimenti,sara sicuramente una delizia per i tuoi ospiti,far godere gli altri del proprio lavoro é una grande sodisfazione.
Mi piace moltissimo la aparente semplicitá del tracciato,niente affollamento di binari, e via ai treni che circolano placidamente per quei luoghi incantati e di gran respiro che sei riuscito a creare.
Poi mi andro a leggere con calma l´inizio del post per capire le dimenzioni del tuo plastico,quasi quasi prendo spunto dal tuo lavoro.
Bruno

Grazie Bruno !!!

Il progetto è del 1998, portato avanti ad intermittenza fino al 2005 e poi abbandonato del tutto fino ad un anno fa.
La stanza misura 4,07 x 3,00

Adesso che sono arrivate altre auto si capisce che la Porsche 550 che è parcheggiata a fianco della stazione dal 2005 (regalo di mia figlia) non è in H0.
Né il modellino né la sua scatola hanno alcuna indicazione della scala.
Controllando su internet il produttore fa principalmente 1:43 e 1:72 quindi deduco che sia un modello in 1:72.
Morale: eliminato dal plastico
Era comunque una vettura rara e molto costosa (al vero intendo): improbabile che fosse parcheggiata in una stazioncina minore come Solis...

Ancora qualche foto: prima quelle dal fondo della stanza...

... e poi alcuni dettagli, come promesso.
Auguri a tutti...

Mi permetto di suggerire la collocazione dei segnali di protezione all'altezza del bivio in piena linea in prossimità della galleria, oltre alle necessarie apparecchiature necessarie alla movimentazione dello scambio telecomandato.
Prendi spunto dalle foto che trovi in rete sul vecchio bivio di Reichenau-Tamins tra la linea da e per Thusis e quella da e per Ilanz.

E' Natale...dobbiamo essere buoni....
Suggerirei di spostare il rimorchio del camion a fianco della piattaforma (io leverei il rimorchio) e farei sterzanti le ruote delle auto parcheggiate sul piazzale, piccolo accorgimento da adottare sempre per rendere più credibile un giocattolino . Poi metterei un Postale di quelli piccoli tipo Ducato, Sprinter, Transit, parcheggiato dietro la stazione. Curiosità . Da quando è stata realizzata la ferrovia dei piccoli postali erano adibiti a bus-navetta tra la stazione e l'abitato più vicino, troppo distante dalla stazione, rispettando gli orari dei treni (ho "smarrito" una foto 1911 che ritrae il pulmino proprio a Wiesen con l'autitsta in orgogliosa posa ). Ora questo servizio è relegato a poche piccole realtà
Sotto una foto scattata dal paese di Wiesen che ritrae l'omonima stazione fino ai nostri tempi.
Ritornando al plastico sono curioso di sapere cosa ne pensano Tankard e Bomby sulla giusta spazialità nell'insieme che hai dato al tuo lavoro - critiche a parte - nel giusto spirito retico. Ed ora, dopo avervi tediato con le mie foto non mi resta che abbracciarvi tutti assenti e presenti e augurarvi un periodo di feste sereno con chi amate e, mi raccomando, magnate magnate magnate magnate ....

Più che alla collocazione di particolari di dettaglio, da farsi a tempo debito ... qui bisogna pensare a come risolverai l'impasse del montaggio della palificazione della linea aerea: spero di sbagliarmi ma per un posizionamento dei pali corretto lungo il tracciato io di spazio sufficiente non ne vedo affatto, considerando che vanno per la maggior parte nel lato interno - dietro il binario - rispetto alla visuale di chi guarda, per non compromettere la visibilità dei convogli.

Sulla palificazione della stazione, se non hai predisposto già un progetto di massima in precedenza, la vedo dura anche lì.

Visto che sono in vena di polemiche : Paolo, la vecchia foto della stazione di Wiesen (oggi Davos-Wiesen) è stata scattata dal villaggio di Jenisberg sul lato opposto della gola di Zugen, non dal paese di Wiesen ... quest'ultimo è collocoto sul lato destro della valle, lo stesso della stazione, molti metri più in alto.

Buon natale a tutti !!

Ciao Alessandro, ti ringrazio per il suggerimento, appeno ho tempo studio il caso reale da te suggerito...

Non sei il primo a sottolineare questa preoccupazione...
Io non ho ancora iniziato questo lavoro perché, data l'altezza e la profondità del plastico, una volta predisposta la linea aerea rischio di danneggiarla nel fare altri lavori. I due unici semafori già piazzati (e mi sono pentito di averli già sistemati) vengono sistematicamente protetti per non rischiare di piegarli inavvertitamente. Non potrei fare altrettanto con tutti i pali e soprattutto con la catenaria. Però la linea aerea è prevista sin dall'inizio e io mi sono sempre attenuto ad uno "standard" (v.allegato) nella posa della massicciata e del prato che dovrebbe lasciare sufficiente spazio ai plinti dei pali (ne ho già qualcuno e nei punti più critici ne ho simulato la posa). Forse le foto schiacciano un pò la prospettiva e non fanno percepire come a fianco della massicciata ci sia spazio per i pali...

Comunque alla ripresa dei lavori, dopo l'Epifania, la scaletta sarà:

1) progettazione e rifacimento del portale della galleria "Solis" con inserimento almeno parziale della cabina elettrica (spero di esserne capace, non ho mai auto-costruito un edificio...);
2) progettazione definitiva e realizzazione della linea aerea.

Quindi a breve scoprirò se ho commesso errori che rendono problematica la posa della linea aerea.

solo dopo passerò alla vegetazione alta davanti ai binari e ai dettagli (personaggi, veicoli...)

Quindi da Gennaio mi devo aspettare ogni genere di stroncatura ?
Così però il camion ostruirebbe il passaggio delle auto da e per il parcheggio
io in piano tendenzialmente parcheggio con le ruote dritte, comunque studierò la fattibilità (arriveranno altre auto anni '80...)
questo suggerimento lo sposo al 100%. Cercherò...

Ricambio: Auguroni Paolo!
...quanto al mangiare sta tranquillo: si parte con la cena di stasera e fino a Santo Stefano non ci si ferma più...

Auguri anche a te!

Auguri a tutti gli amici "retici" anche da parte mia