Vorrei rispondere a Paolini con una serie di domande:
chi organizza treni fa parte di qualche setta segreta?
Se i treni speciali -anche se di agenzia- venissero pubblicizzati,
spiegando le modalità per poter aderire finanziariamente anche al solo inseguimento, pensi che ci sarebbero poche adesioni?
Personalmente penso proprio di no, arriverebbero più soldi nelle tasche degli organizzatori e ti potresti lamentare meno per quello che hai sborsato per parteciparvi!!!
Per fare pubblicità a questi treni esistono le riviste di settore,
viene fatto un comunicato ufficiale, spiegate come fare per aderire all'iniziativa, inviate ai partecipanti un cartellino oppure qualche altro "ammennicolo" che li possa far riconoscere facilmente,
dopo di che non ci sono scuse e siete autorizzati ad incaxxarvi
-ma niente più- con chi sbafa le foto....non pensi che potrebbe essere un idea valida?
Ovviamente nonostante la pubblicità, ci sarà sempre qualche "invasato"
che avrà la pretesa di intrufolarsi tra gli accreditati, comunque il numero di questi furbetti sarà sempre esiguo.....
Oppure vi piace rimanere nell'ombra come è abitudine da molti anni a questa parte, beandovi magari di poter far parte di una sorta di "elite ferroviaria"?????
Quì in Toscana, autentica miniera sia di treni storici che di agenzia,
(grazie al lodevole volontariato degli amici pistoiesi),
si fa fatica ad avere notizie sia riguardo a questo tipo di treni, che soprattutto alle corse prova, sempre a causa di questo "costume" del tener segrete le notizie...
Personalmente mi sono fatto una opinione riguardo a tutta questa omertà,
ma senza la certezza assoluta riguardo a ciò che penso, evito di renderla pubblica
Ciao, paolo bartolozzi.
p.s. l'energumeno citato nel precedente intervento, oltre ad avere l'accento del nord, ha veramente la faccia a culo!!!!!!!!